Arrogante,
finto dotto, tuttologo. All'occasione, diventa strenuo difensore di zanzare e
moscerini, sciorinando riflessioni pseudo etologiche: peccato che pensi che
Konrad Lorenz sia una "fragranza maschile pour homme"... Altresì, il
saggio di turno ha a cuore la sorte delle piante e, con slancio
eco-compassionevole, ti ammonisce sulla sofferenza che causi mangiando
peperoni, zucchine, melanzane: il tutto mentre addenta un panino con salame e
non disdegnando, comunque, di "uccidere" l'insalata di cui poco prima
piangeva la triste sorte... Nella vita ha letto al massimo due libri, non per
propria volontà ma per obbligo scolastico: eppure disserta su fisiologia e
anatomia umana come se divorasse quotidianamente enciclopedie mediche...
Esperto nutrizionista e dietologo, fa sfoggio di vocaboli che lo fan sentire un
Ippocrate moderno: é un genio in fatto di osteoporosi, deficit proteico e
anemie varie: con volto severo e fraterno si preoccupa del tuo modus vivendi
poco salutare, chiedendoti circa gli esiti delle tue ultime analisi del sangue.
Nel caso gli facessi capire che non sei un abitudinario delle sale d'aspetto
mediche, ti consiglia di prenotare una visita al più presto per salvarti in
tempo dalla morte imminente. Chiaramente - e non per caso - tra le sue conoscenze
c'é sempre qualche ex vegano, rientrato nei binari onnivori a causa di un forte
esaurimento psicofisico dovuto ad un'alimentazione masochista... Per non
apparire da meno in fatto di "cruelty free", mette in evidenza il
fatto di possedere un cagnolino a cui vuole un bene dell' anima, segno
inconfutabile del suo amore per gli animali che, nella sua mente, si riducono
al suddetto cane, al gatto della nonna e al tenero coniglietto della nipotina
di turno. In ogni caso, per giustificare l'ingiustificabile, ci tiene ad
invocare leopardianamente la natura matrigna, ergo bisogna accettare le crudeli
leggi di natura senza se e senza ma. Chiaramente, dimenticandosi che anche
l'uomo fa parte del regno animale, é pronto però ad invocare le leggi
artificiali della società umana, affinché la propria incolumità venga
preservata. Poco importa se poco naturali. L'importante é che si scongiuri
quella triste verità di hobbesiana memoria secondo cui "l'uomo é lupo all'altro uomo". L'ultima stilettata é per la presunta misantropia animalista.
Neanche fosse Madre Teresa di Calcutta in versione laica, mette l'accento sulla
compassione nei confronti dell' umanità di cui i vegani sarebbero sprovvisti.
Peccato che il tempo libero, il nostro, lo passi tra aperitivi, serate mondane
e domeniche "on the beach": posti molto lontani dalle camere sterili
dove migliaia di bambini leucemici trascorrono la propria vita... Signore e
signori, ecco l'onnivoro.
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