giovedì 9 gennaio 2014

Un comune destino di vittime

 
Testo di Morena Menzani

Questa foto ha una forza comunicativa devastante. Potrebbe essere benissimo la metafora della società umana: lo schiavo mite, il suo guardiano, che lo guida verso il boia, che lo attende col coltello nascosto. Usiamo Le stesse perverse, crudeli dinamiche che mettiamo in atto per schiavizzare, sfruttare e ammazzare gli animali, all'interno della nostra società. Il più debole viene schiacciato e spremuto, in nome del progresso, per "sfamare" le esigenze del più forte. Quando lo capiremo che siamo tutti vittime di uno stesso destino, che qualcun altro ha deciso per noi? Liberiamo. Liberiamoci.

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