Testo
di Morena Menzani
Questa
foto ha una forza comunicativa devastante. Potrebbe essere benissimo la
metafora della società umana: lo schiavo mite, il suo guardiano, che lo guida
verso il boia, che lo attende col coltello nascosto. Usiamo Le stesse perverse,
crudeli dinamiche che mettiamo in atto per schiavizzare, sfruttare e ammazzare
gli animali, all'interno della nostra società. Il più debole viene schiacciato
e spremuto, in nome del progresso, per "sfamare" le esigenze del più
forte. Quando lo capiremo che siamo tutti vittime di uno stesso destino, che
qualcun altro ha deciso per noi? Liberiamo. Liberiamoci.
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