mercoledì 3 agosto 2016

Una demolizione di questi tempi poco opportuna


Giorgio Malu: La chiesa di Santa Rita nel 15esimo arrondissement di Parigi doveva essere abbattuta già da qualche anno. Lo scorso anno un movimento popolare (tra cui dei crociati dei giorni nostri abitanti di Provins che è una città medievale ancora esistente) ci si sono assediati dentro. Adesso, al di là delle immagini che sembrano dure, bisogna dire che in Francia l'idea di laicità è seria e se una chiesa va abbattuta, perché il proprietario ci vuole fare un supermercato, li sgomberano in un modo o nell'altro. D'inverno è vietato sgomberare chicchessia da ogni dove, ma non in estate. Avrei voluto vedere te se fossi stato il proprietario del terreno‬.




Alessandro Giostrelli: Il tuo discorso non fa una grinza. Nessun supermercato al suo posto, ma un semplice parcheggio, e comunque doveroso specificarlo, informandomi meglio da altre fonti sono risalito al fatto che lo stesso edificio fosse proprietà privata di una società belga, e non si trattasse nemmeno di una Chiesa cristiana. Ma aldilà dell'appartenenza religiosa, ininfluente nel caso specifico, ciò che mi ha fatto riflettere è come gli sgomberi non siano affatto così celeri quando si tratti di moschee. Tuttavia l'articolo è incompleto nella sua versione italiana, ed è fatto un po' per essere messo in mezzo al calderone generale delle notizie secondo ultime tendenze. Ad essere sincero ha indotto in inganno anche me, infatti rimuoverò il link al più presto. Perfettamente d'accordo con te dato che non si tratta di ciò che potrebbe sembrare a primo impatto.‬


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