Giorgio Malu: La chiesa di Santa Rita
nel 15esimo arrondissement di Parigi doveva essere abbattuta già da
qualche anno. Lo scorso anno un movimento popolare (tra cui dei
crociati dei giorni nostri abitanti di Provins che è una città
medievale ancora esistente) ci si sono assediati dentro. Adesso, al di
là delle immagini che sembrano dure, bisogna dire che in Francia
l'idea di laicità è seria e se una chiesa va abbattuta, perché il
proprietario ci vuole fare un supermercato, li sgomberano in un modo
o nell'altro. D'inverno è vietato sgomberare chicchessia da ogni
dove, ma non in estate. Avrei voluto vedere te se fossi stato il
proprietario del terreno.
Alessandro Giostrelli: Il tuo discorso
non fa una grinza. Nessun supermercato al suo posto, ma un semplice
parcheggio, e comunque doveroso specificarlo, informandomi meglio da
altre fonti sono risalito al fatto che lo stesso edificio fosse
proprietà privata di una società belga, e non si trattasse nemmeno
di una Chiesa cristiana. Ma aldilà dell'appartenenza religiosa,
ininfluente nel caso specifico, ciò che mi ha fatto riflettere è
come gli sgomberi non siano affatto così celeri quando si tratti di
moschee. Tuttavia l'articolo è incompleto nella sua versione
italiana, ed è fatto un po' per essere messo in mezzo al calderone
generale delle notizie secondo ultime tendenze. Ad essere sincero ha
indotto in inganno anche me, infatti rimuoverò il link al più
presto. Perfettamente d'accordo con te dato che non si tratta di ciò
che potrebbe sembrare a primo impatto.
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