lunedì 6 gennaio 2014

Potrebbe essere andata così

 
Un delicato film d’animazione basato sul mito della Genesi, con l’aggiunta di un importante elemento a quattro zampe che entra a pieno titolo nel nucleo familiare. Nella realtà, come spiegato da Konrad Lorenz, sembra che il rapporto tra uomo e cane sia nato per motivi opportunistici, cioè per l’aiuto che il secondo poteva dare al primo durante la caccia. Ciò che mi rende stupito è che il cane viene visto come membro della famiglia umana solo in Occidente, mentre nel resto del pianeta è un paria, ovvero l’esponente di spicco degli animali sinantropi, e viene considerato alla stregua di un parassita. Che sia un quasi-umano solo per noi occidentali, farebbe venire il sospetto che la nascita del rapporto sia avvenuta presso le popolazioni caucasiche, quali noi siamo, e che per negroidi e asiatici non abbia avuto la stessa genesi. Ciò porterebbe a supporre che ci siano state differenti ominazioni, cioè che le strade evolutive per giungere all’Homo sapiens siano state più d’una. Comunque siano andate le cose, compiango negroidi, arabi e asiatici che rinunciano a una fonte di felicità quale ve ne sono poche sulla Terra e nelle nostre vite. Ma, si sa, occhio non vede, cuore non duole. Chiamasi: beata ignoranza dei cadaveriani.

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