Testo
di Fabrizio Belloni
Ovviamente
non godo nel vedere la gente che si uccide per strada. Voglio cioè sgombrare il
campo da facili commenti che i radical - chic, politicamente corretti e
democraticamente progressisti (ci vorrebbero ore e pagine per definire
veramente la parola progressista: non è detto che non lo farò, in un momento di
acidità di stomaco) immediatamente mi sbatterebbero in faccia. Quello
cui assistiamo in Egitto, ben diverso dall'attacco concentrico dei poteri forti
alla Syria, è uno scontro civile, assai simile ad una guerra civile. Le milizie
super armate dei "fratelli mussulmani" non tollerano l'intervento dei
Militari, teso ad evitare l'islamizzazione forzata e non voluta del Paese. E,
secondo tradizione, i Militari sono intervenuti. Del resto anche il deposto Mubarak
proveniva dall'esercito, e nessuno ebbe mai a dire alcunché.
Una
cosa mi è saltata agli occhi, come una macchia nera su un foglio bianco. Da una
parte e dall'altra i sostenitori, in percentuali sulla popolazione che dovrebbe
far pensare, dimostrano fede, coraggio, attributi, se vogliamo senso dello
Stato e convincimento delle proprie idee.
Esattamente
quello che manca nel nostro squinternato, amebizzato, pecorile Stivale. Una
macchiolina color panna su foglio color bianco sfumato.
Con
la situazione cui la Casta ci ha portato, se avessimo la metà degli attributi
degli Egiziani, saremmo già in piazza a fare baruffa: da una parte il Popolo,
senza distinzioni pseudo partitiche, dall'altra la Casta, i suoi servi, quelli
beneficiati o che sono in attesa di un privilegio che a ben guardare spesso
privilegio non è, ma solo negazione di un diritto conculcato.
"O
Franza o Spagna, purché se magna". L'antico, di secoli, adagio è diventato
parte di troppi DNA italioti.
Non
ho invidia dei Cairoti e simili. Ho invidia della capacità di arrabbiarsi sul
serio.
Non
invoco la mattanza, spero nella forza che va al di là della paura personale.
Non
istigo alla guerra civile: spero in una pulizia definitiva che spazzi Casta,
aiutantato, parassiti e funzionari inutili.
Speranze?
Sogni? Illusioni? Attenzione: sono proprio quelli "troppo buoni e
miti" che, quando perdono il lume della ragione, diventano i più feroci e
senza freni.
Se
mi passate una cinica chiosa: Egitto 3 - Italia 0.
Vedremo.
Ricevo e pubblico un commento di Vittorio Martini Donati:
RispondiElimina"Forse invece noi siamo piu furbi perché ci rendiamo conto che tutte queste baruffe alla fine sono solo montate dal potere per legittimizzare un cambiamento o per distruggere le parti che si combattono per poi subentrare loro, o non ci rendiamo conto consciamente ma la nostra storia insegna alle nostre viscere che in questo modo non permettiamo al potere di distruggerci come ha fatto nei piu grandi imperi dove ha diistrutto i popoli per diventare forte, o forse siamo solo pigri e troppo ricchi della terra più bella del mondo dove siamo capitati per culo,
chissà!"
Nel campo delle ipotesi tutto può essere possibile, ma noi che ne facciamo delle 102 basi yankee che sovrastano il nostro territorio? E delle armi nucleari ivi custodite?
EliminaForse con un buffetto alla guancia potremmo chiedere loro se gentilmente tolgono le tende e se ne ritornano a casa loro?
Dei 180.000 militari su base volontaria più i 40.000 civili aggregati e dei vari corpi armati che ci controllano che ne facciamo?
E dei tre milioni e mezzo di capi, capetti, sottocapi, caponi e capini come li gestiamo?
Guarda caso se consideriamo anche i rispettivi familiari arriviamo ad una cifra che si avvicina asintoticamente a coloro che si sono recati a votare a febbraio scorso.
Potremmo sempre imitare Mosè che divise le acque.
Ottimo intervento!
EliminaGrazie.
la terra + bella del mondo? uhauahuahauaahauaha
Eliminaecco gli italiani si credono sto cazzo
Aggiungo che qui non conviene a nessuno che qualcosa cambi...
RispondiEliminae che schifo di gente ci vive qui?
Non si dice mai niente della vendita armi etc.
chi prende tutto e chi nulla...
sapete che vi dico in culo a voi e a vostri posteri che faranno i camerieri gratis.