"La
Padania chi? Non so chi sia la Lega Nord", risponde con ironia Cecile
Kyenge alla provocazione del quotidiano leghista, che aveva annunciato il
lancio di una nuova rubrica con gli appuntamenti quotidiani del ministro per
l'integrazione. "Un'intimidazione" si erano affrettati a commentare
alcuni esponenti del Pd subito dopo. Il ministro, tuttavia, ci scherza su e
sottolinea: "Sono cittadini, fanno quello che vogliono". Ma il compagno
di partito, il deputato Khalid Chaouki rincara la dose: "Questa deriva
razzista della Lega Nord, guidata da Salvini, è inaccettabile, stiamo valutando
se ci sono i margini per un'azione penale".
Ma guarda cosa ci tocca sentire. Non siamo neanche più padroni di decidere come dobbiamo essere a casa nostra! Vengono dall'Africa ad ammonirci e, ad insegnarci il bon ton. Prego affinché arrivi tosto il giorno, che tutte queste boccacce, comprese quelle che gli mettono queste insensate, tendenziose e malvagie idee in testa, si aprano solamente per urlare a squarciagola dai tremendi sussulti di dolore!!!
RispondiEliminaOnde evitare il rigetto dovuto al colore della pelle diverso dal nostro, gli Illuminati provano strade alternative. E a quanto pare ci riescono.
EliminaInfatti, quel bravo ragazzo di razza bianca che risponde al nome di Renzi, la prima cosa che farà sarà di rendere legale lo "jus soli".
Un piccolo passo verso l'integrazione, ovvero la dissoluzione della nazione Italia.
Più han la faccia da bravi ragazzi più io diffido, Renzi sembra uno dei pupazzi Muppet Show.
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