Fonte:
Stampa Libera
Testo
di Lino Bottaro
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Libera si ferma. C’è un solo ultimo articolo che forse potrò postare e
condividere, se ce la farò a scriverlo, dal titolo “La stupidità che uccide” ed
un video da me realizzato anni fa in ossequio all’ultimo grande scrittore
veneto Gian Antonio Cibotto. Gianantonio ora è vecchio, vive in una dimensione irreale, essendo
“malato o graziato ” dall’Alzeimer. Poi basta. Il sito resterà per qualche
tempo aperto per dar modo a chi ne ha bisogno, di ricercare e stampare
articoli, poi valuteremo se chiuderlo definitivamente o lasciarlo fermo. (Se non ci saranno novità sarà più
probabile la prima ipotesi). Il
sottoscritto non sarà più attivo
nel blog, non scriverà nè
risponderà a messaggi se non a
coloro ai quali è ” moralmente” dovuto, nè aprirà altri siti, nè seguira
attivamente il susseguirsi del teatrino della politica internazionale e
nostrana. Quello che potevo dare e fare l’ho dato e fatto pagandone pure un
alto prezzo.
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Libera ha auvuto circa un mese fa
un picco record giornaliero di
28.000 lettori. E’ un numero importante, ed è proprio per questa palese
potenzialità che siamo stati sempre attaccati e lo siamo tuttora. Ricordo
che fin da quando avevamo 2000 lettori, Fastweb ci impediva di spedire le mail
che contenevano la parola stampalibera…
La
gente cercava qui, trovava
risposte e questo non va bene.
Purtroppo
ci siamo tirati dietro anche un cospicuo gruppo di troll e debunker,
evidentemente pagati per rompere le scatole fino allo sfinimento e per boicottarci. Sono stati attivati programmi antispam
molto pesanti sui messaggi che vengono ancora oggi spediti al ritmo di 1 al
secondo per intasare il server.
Non
basta, c’è addirittura qualcuno
che riesce ad entrare all’interno del sito ed a cambiare le cose, a bloccare articoli, a metter mano ai testi pur avendo cambiato per sicurezza la password di
accesso: (Qui si comprende anche come sia nato il dissapore con Nicoletta
Forcheri. E’ stata una azione sotterranea di divide et impera portata al sito
da dei debunker che hanno scavato il solco ed alimentato la divisione.
Attualmente Nicoletta la si puo leggere su cosenostreacasanostra. Se vorrà potrà continuare lei l’avventura su Stampalibera.org. Mi auguro che lettori e autori l’aiutino.
Insomma
SL è in una posizione
vulnerabile e ciò mi espone
a difficoltà ed impegni che non sono più disposto ad accettare. Ecco il motivo
per cui mi fermo qui, oltre ad
altri strettamente personali che
alcuni di voi già conoscono.
Le notizie dei terremoti indotti in ogni luogo d’Italia, le irrorazioni chimiche composte di nanoparticelle di metalli pesanti e polimeri effettuate da centinaia di bombardieri che operano ogni giorno sopra le nostre teste, i vaccini invalidanti e mortiferi, la chemio con le controindicazioni mortali stampate sul bugiardino data ai pazienti sotto tortura negli ospedali, la farsa della stampa criminale proveniente tutta da una sola fonte mondiale, mi hanno spronato a cercare giustizia ed a combattere. Mi sono subito calato in trincea a fare la mia parte umanitaria, consapevole dell’immensa sofferenza provocata ai popoli ed alla natura dai malati mentali che ci tengono a bada come greggi.
Le notizie dei terremoti indotti in ogni luogo d’Italia, le irrorazioni chimiche composte di nanoparticelle di metalli pesanti e polimeri effettuate da centinaia di bombardieri che operano ogni giorno sopra le nostre teste, i vaccini invalidanti e mortiferi, la chemio con le controindicazioni mortali stampate sul bugiardino data ai pazienti sotto tortura negli ospedali, la farsa della stampa criminale proveniente tutta da una sola fonte mondiale, mi hanno spronato a cercare giustizia ed a combattere. Mi sono subito calato in trincea a fare la mia parte umanitaria, consapevole dell’immensa sofferenza provocata ai popoli ed alla natura dai malati mentali che ci tengono a bada come greggi.
Purtroppo
chi è in prima linea si usura più degli altri e prima o poi deve lasciare la
postazione, pena la capitolazione fisica. A cosa sarebbe valso raccontarvi delle teorie di Laboryt e Hamer se poi
fossi incorso io stesso in quest’errore di resistere ad oltreanza fino a spezzarmi?
Prima
di lasciarci però voglio dire alle
persone che si sentiranno orfane (io per primo) di questo media di crescita
personale e di informazione libera, che gli elementi per cercare la verità,
scovare le notizie, trovare autorevoli pareri ci sono e li ritroveranno
rileggendo gli articoli che potranno ricercare non tanto per categoria ma per
parole chiave, nella casella “cerca”. Il grosso lavoro di inserimento di links,
commenti agli articoli e suggerimenti di vario tipo, compiuto da lettori bene
informati, potrà sempre
essere ripescato, recuperato per ripartire con nuove ricerche. Rimarranno
pubblicati i links dei siti dai quali abbiamo prelevato più frequentemente
tanti articoli. In questi siti i lettori potranno monitorare l’andazzo delle
politiche degli Stati, loro governanti e delle tendenze in atto, oltre ad avere
le versioni veritiere o quantomeno diverse dei fatti che accadono giorno dopo
giorno nel mondo.
Auguro
a tutti di cercare la verità. E’ importante per permetterci di stare all’erta,
tener pronta la nostra via di fuga, per non aver paura (si ha paura principalmente di quello che non si
conosce), per non “ammalarci” ed in definitiva per non soccombere
spiritualmente e materialmente di fronte ad un nemico sconosciuto che
terrorizza le genti.
Ringrazio
infine gli autori che hanno sostenuto il sito ed i lettori che lo hanno
ulteriormente alimentato. Un particolare ringraziamento va agli autori delle
donazioni che ho avvertito essere state fatte col cuore.
Aggiungo
solo una frase che mi ha accompagnato fino ad oggi e sono le parole di Giovanni
Falcone: ” Ognuno faccia la sua parte, piccola o grande che sia”. Solo se
ognuno farà la sua piccola parte potremo cambiare qualcosa per noi stessi e per
gli esseri innocenti che verranno. E’ il dovere di ogni uomo degno di
questo nome difendere la sua terra, la famiglia, l’altrui vita e quella di
animali e piante, che convivono con lui nel pianeta azzurro.
Ho
finito. Il seme della conoscenza è stato sparso. Non siate preoccupati oltre
misura, altre piante nasceranno e cresceranno, fosse anche fra le macerie.
Abbraccio
a tutti.
Ma lo sai che il pittore dell'uomo con cravatta al vento e valigia rossa è Giampaolo Talani, cliente del nostro negozio e nostro amico!? :)
RispondiEliminaSì, la didascalia citava un tale Talani, che somiglia al cognome Salani, nota casa editrice pisana.
EliminaLui è di San Vincenzo, nel livornese...
EliminaGestisce anche questo stabilimento balneare...http://www.bagnoveneretalani.it/
EliminaOgni tanto qualcuno guarisce.
RispondiEliminaIl tono dell'articolo è improntato allo scoramento e quindi sarebbe più giusto dire: "Ogni tanto qualcuno si arrende".
Elimina@WASP,
RispondiEliminahai proprio ragione "ogni tanto qualcuno guarisce", poi ci sono altri che "NON guariscono mai" e diventano così "mala-ti cronici" !!!
HASTA SIEMPRE
SDEI
Tanti su SL scrivono chiedendo a Lino di passare il blog ad altri, ma non sarebbe la stessa cosa, il fulcro di quel blog era Lino, infatti quando non era lui ad occuparsene, gli argomenti erano unidirezionali, mentre con lui il sito aveva una visione più ampia, "universale", gli argomenti trattati erano i più disparati e il lettore poteva avere un'idea più ampia, considerare le cose da più lati, sempre che avesse cercato di capire e non di trincerarsi dietro le proprie convinzioni.
RispondiEliminaL'attacco della matrix è stato imponente... come non capirlo nella sua scelta... ma voglio pensare che sia una pausa, che l'aria che si respirava su SL torni a soffiare ancora.
E che nel mondo sia sollevato un ulteriore velo come ci propone questo video/canzone di Michael Jackson Earth Song (canto delle Terra)
https://www.youtube.com/watch?v=XAi3VTSdTxU
Che ne è dell'alba
Che ne è della pioggia
Che ne è di tutte le cose
Che tu dici fossero da conquistare
Che ne è dei campi distrutti
C'è un tempo
Che ne è di tutte le cose
Che tu dici fossero tue e mie
Ti sei mai fermato a notare
Tutto il sangue che abbiamo versato prima
Ti sei mai fermato a notare
Questa terra che piange, queste coste piangenti?
Aaaaaaaaaah Oooooooooh
Aaaaaaaaaah Oooooooooh
Cosa abbiamo fatto al mondo
Guarda cosa abbiamo fatto
Che ne è di tutta la pace
Che hai promesso al tuo solo figlio
Che ne è dei campi fioriti
C'è un tempo
Che ne è di tutti quei sogni
Che dici fossero tuoi e miei
Ti sei mai fermato a notare
Tutti i bambini morti per via della guerra
Ti sei mai fermato a notare
Questa terra che piange, queste coste piangenti?
Sono abituato a sognare
Sono abituato a dare un'occhiata oltre le stelle
Ora non so dove siamo
Anche se so che siamo alla deriva
Hey, che ne è di ieri
(Che ne è di noi)
Che ne è dei mari
(Che ne è di noi)
I cieli stanno cadendo
(Che ne è di noi)
Non posso neanche respirare
(Che ne è di noi)
Che ne è della terra che sanguina
(Che ne è di noi)
E' il grembo del nostro pianeta
(Che ne è di noi)
Che ne è degli animali
(Che ne è di noi)
Abbiamo rivoltato regni nella polvere
(Che ne è di noi)
Che ne è degli elefanti
(Che ne è di noi)
Abbiamo perso la loro fiducia
(Che ne è di noi)
Che ne è delle balene che piangono
(Che ne è di noi)
Abbiamo devastato i mari
(Che ne è di noi)
Che ne è dei sentieri della foresta
(ooh ooh)
Bruciati nonostante i nostri appelli
(Che ne è di noi)
Che ne è della terra santa
(Che ne è di essa)
Strappata via dalla fede
(Che ne è di noi)
Che ne è dell'uomo comune
(Che ne è di noi)
Non possiamo lasciarlo libero?
(Che ne è di noi)
Che ne è dei bambini che muoiono
(Che ne è di noi)
Non puoi sentirli piangere
(Che ne è di noi)
Dove abbiamo sbagliato?
(ooh ooh)
Qualcuno mi dica perchè
(Che ne è di noi)
Che ne è dei piccoli?
(Che ne è di noi)
Che ne è dei giorni
(Che ne è di noi)
Che ne è di tutta la loro gioia
(Che ne è di noi)
Che ne è dell'uomo
(Che ne è di noi)
Che ne è dell'uomo che piange
(Che ne è di noi)
Che ne è di Abramo
(Che ne è di noi)
Che ne è della morte ancora
(Che ne è di noi)
Ce ne frega qualcosa?!