Lea me la ricordo. Dieci anni fa era una bella ragazza che faceva
la “makorele”, il più antico mestiere del Madagascar. All’epoca
aveva un fidanzato malgascio che andava fuori e dentro dalle patrie
galere, il tipico bellimbusto che fa palpitare il cuore delle
ragazze. Da lui ebbe anche un figlio, ma ora sono separati e Lea vive
a Tanà con un uomo molto più anziano di lei. Aver avuto un
fidanzato gangster non è, però, la peggiore disgrazia che a Lea
potesse capitare. La peggiore disgrazia è avere una nonna strega
che, quando vendeva frutta al mercato, si dice abbia fatto morire una
collega delle bancarelle mediante un potente “gri gri”.
Ovviamente, la vecchia non è mai finita in prigione per quella morte
sospetta giacché, sebbene i giudici malgasci siano corrotti e
facciano un po’ come gli pare a loro, c’è un limite a tutto,
anche alla superstizione. Avere una nonna strega, comunque, porta
sempre a spiacevoli conseguenze, si viene tirati dentro un universo
oscuro, come sa una ragazza di Ragogna, C.P., che una notte ha visto
salire le scale di casa un personaggio simile a quello che ha più
volte importunato Lea. Un omino di bassa statura che appare
all’improvviso e scompare nel giro di pochi secondi, un essere
ultraterreno.
A Napoli lo chiamano “U monaciello”, per la veste che indossa,
simile a certi personaggi di Guerre Stellari. Evidentemente, la razza
dei malefici piccoletti fa le sue apparizioni in Friuli, in Campania
e pure in Madagascar. In quest’ultimo posto, comunque, sono vestiti
da Rasta, con i capelli lunghi, cotonati, il simbolo della marijuana,
la bandiera della Giamaica e tutto il resto. Il Kalanoro che
infastidiva Lea, inoltre, aveva sempre con sé un lungo coltello. Ve
lo immaginate? Un nano malefico alto 40 centimetri, con un coltello
quasi più lungo di lui! E con i capelli infeltriti! La cosa
fastidiosa è che appariva nei momenti meno opportuni, quando per
esempio Lea era a letto con qualche suo “petit cherì”, e
interrompeva l’amplesso. Una volta è arrivato al punto di
prenderla per il collo per strozzarla. Le faceva capire chiaramente
che non doveva concedersi a nessuno, perché era geloso e non
tollerava rivali in amore. Per poco la ragazza non è uscita pazza.
Nel Medioevo da noi c’erano gli incubi e i succubi.
Tina, che mi ha raccontato questa storia, ha il vizio di litigare,
prima o poi, con tutte le sue amiche. Anche con Lea ha litigato, nel
seguente modo. Tina aveva comprato una bella maglietta e l’aveva
mostrata a Lea, che le chiese di prestargliela. La ebbe in prestito
ma Tina dovette insistere parecchio per farsela restituire, cosa che
avvenne dopo due settimane. Riavutala, Tina ebbe un presentimento e
portò la maglietta da un “ombiasy”, uno stregone buono. “Sì –
disse il professionista della magia venuto da fuori città
appositamente per quel servizio – la maglietta presenta chiari
sintomi di malocchio, ma con questa medicina, che scioglierai in un
secchio d’acqua, la fattura se ne andrà”. Tina pagò lo
stregone, lavò l’indumento con il liquido miracoloso anti “gri
gri” e poté indossare la maglia senza timore di fatali
conseguenze. Da quel giorno, Tina e Lea non furono più amiche. Il
Kalanoro continua a tiranneggiare tuttora la ragazza.
però i rasta ergo rastafari è una spiritualità che ha origine in corno d'africa,eritrea,dove è stato trovato il testo biblico ebraico + antico del mondo.
RispondiEliminabob marley era un grande credente e divulgatore rastafari.
Qui in Madagascar è pieno di ragazzi Rasta, che si riconoscono per i capelli.
EliminaFumano tanta Jamala e a un certo punto, vanno fuori di testa.
secondo le ipnosi regressive del Prof. Corrado Malanga e secondo anche quelle realizzate da Calogero Grifasi sul suo canale youtube. Le apparizioni di piccoli esseri che poi appaiono secondo le nostre credenze in modo diverso, (vedi fraticello, omino di guerre stellari ecc...) sarebbero tutte riconducibili alla presenza dei cosidetti grigi, che amano manipolare la mente dei loro perseguitati apparendo loro nelle sembianze più simili ed accettabili per la loro mente...
RispondiEliminaChe poi q
Che poi questi esseri siano alieni (intesi come extraterrestri) o demoni (ultradimensionali) è tutto da stabilire...
RispondiEliminaQuesto, infatti, è il punto cruciale.
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