Testo di Rosalba Diana
La disfatta. In un'intervista con Världen Idag, una donna che ha lavorato in una scuola materna svedese (comunale, nemmeno privata) rivela uno scenario da distopia realizzata. E' finita nei guai per essersi rivolta ai bambini con "lui" o "lei" invece che "hen" (il pronome neutro), e per non essersi trattenuta nel rispondere "sei una bambina" a una alunna che le chiedeva (di nascosto dalle insegnanti-psicopoliziotti) "ma io sono un bambino o una bambina?". Tutti i libri della biblioteca sono accuratamente controllati, per evitare ogni riferimento ai generi maschile e femminile (vietatissima Pippi Calzelunghe, solo fiabe su trans e alla scoperta della omosessualità); le parole "papà" e "mamma", così come "maschio" e "femmina" sono abolite; "gruppi di discussione" a partire dai due anni mirano a "rendere normale" l'attrazione per il proprio sesso, i maschi sono scoraggiati dal vestirsi da maschi (mentre bambole e macchinine sono state bandite: permessi solo i neutrali Lego). Di questo passo l'arrivo dell'Isis lassù sarà accolto con sollievo e come una liberazione.
Cosa si deve inventare ancora per giustificare le loro depravazioni sessuali?
RispondiEliminaE' solo una questione di sesso, che vogliono mascherare con il concetto del Gender.
Si dice chiaramente che queste persone hanno "problemi" sessuali, per non offenderli, ma poi loro offendono sfacciatamente tutto e tutti.
Ma non solo offendono, creano dei danni anche irreparabili nei bambini.
Certamente la soppressione di tali individui (come avviene nei paesi islamici) non è ammissibile, ma neanche dobbiamo andare dal lato opposto, cioè: dichiarare, approvare e praticare queste cose CONTRO NATURA come naturali.
Ancora una cosa grave è il fatto che giustificano i loro problemi, invece di cercare di porvi dei rimedi e delle cure, perché in effetti il rimedio ci sarebbe, solo che vogliono continuare nelle loro schifezze, volendo coinvolgerne in maggior numero possibile, iniziando, guarda caso, dai più innocenti, perché sanno che quando il male è presentato come legittimo in creature in fase di maturazione, poi è accettato facilmente come "normale".
Pericoloso è che i registi occulti (gli ebrei?) di tale manipolazione mentale siano riusciti ad infiltrarsi nei ministeri della pubblica istruzione, nelle direzioni scolastiche di tutti i livelli, così che per una maestra abituata alla "vecchia" mentalità risulta difficile mettersi contro i suoi superiori di grado e, spesso, anche contro le sue stesse colleghe più giovani, ovvero già assuefatte.
EliminaHo conosciuto l'ambiente scolastico e so quanto forte sia la spinta all'omologazione e al conformismo nelle insegnanti.
Metterli su delle belle isole,si era gia pensato ... ho visto che Vladimir luxuria noto ibrido degenerato da mettere subito in galera ha trovato invece un suo spazio in TV una transmissions dove due poveri esserini un uomo e una Donna con le vergogne al vento she nestavano a bighellonare sull'isola e cosi diverse trasmissioni piu I vecchi film di avanguardia le opere d'arte di Alvaro vitali lino banfi montagnani fenech ecc vi hanno preso per dei ritardati mentali ,qui ci vuole una vera e propria mattanza io comincerei dalle loggie quei postriboli travestiti da associazioni benefiche,benefiche per I faccendieri locali che con il Loro esempio fanno dei danni incalcolabili sui Giovani ormai con solo Mammona ( il denaro) nella testa
RispondiEliminaSe Hitler avesse mandato gli ebrei in Madagascar, a quest'ora quell'isola australe sarebbe uno stato fra i più ricchi e sviluppati del pianeta.
EliminaSe si mandassero in Madagascar tutti i gay italiani, si formerebbero dei ghetti sorvegliati da guardie armate e i locali ne approfitterebbero per sfruttarli, come fanno con tutti i turisti.
ma...una volta gli svedesi non si suicidavano in massa? Perché hanno perso questa sana, per noi, abitudine? Incoraggiamoli noh?
RispondiEliminaNon è che ti confondi con i lemming?
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