Testo di Papy Caldonazzo
Un'amicizia che è durata nel tempo e non si è mai interrotta ma che sapeva adattarsi al differente carattere e allo stile di vita di entrambi. Totalmente dedito al lavoro, al punto di sacrificare il futuro della propria vita privata, Stan Laurel viveva costantemente immerso nei progetti cinematografici, una vera e propria ossessione. Al contrario, Oliver Hardy era un personaggio festaiolo, amante del golf e dei party. Le modalità diverse con le quali conducevano le loro vite mai impedirono di mantenere un'amicizia sempre molto salda. Tra le differenze principali che caratterizzavano Stan Laurel e Oliver Hardy, la più evidente era il carattere. Lo schema ben definito dei personaggi di Stanlio e Ollio non ricalcava la personalità dei due interpreti. Entrambi perennemente in abito scuro con bombetta incorporata, i personaggi di Stanlio e Ollio si sono affermati come due icone immortali della comicità cinematografica. Corpulento, saccente, gentiluomo maldestro e costantemente impegnato nel dimostrare la superiorità intellettiva rispetto all'amico, Ollio si palesa ogni volta più sciocco di Stanlio; quest'ultimo, lagnoso, fisico minuto e longilineo, subisce inizialmente l'arroganza di Ollio, salvo poi uscire indenne da ogni situazione, contribuendo a mettere nei guai il compare. La dialettica, la mimica e l'uso del corpo di Stanlio e Ollio hanno innovato in maniera significativa il mondo della comicità. Ma nella vita l'indole di Stan Laurel e Oliver Hardy era profondamente diversa; Laurel era il vero regista e burattinaio della coppia, autore delle gag, artigiano tuttofare. Hardy era il braccio destro operativo, magistrale esecutore delle indicazioni dell'amico, che integrava con soluzioni altrettanto brillanti. Una differenza caratteriale che li ha spesso fortificati; la puntigliosità e l'impulsività di Laurel, noto per la sua complicata personalità, era compensata dall'atteggiamento maggiormente conciliante e diplomatico di Hardy.
Bravo.
RispondiEliminaBiografia forse un tantinello edulcorata, ne ho lette di diverse, questa è politically correct. I mostri sacri dello spettacolo, quelli sani, copulavano con le starlettes da lanciare. Più o meno tutti....
RispondiEliminaAnche loro due? Nooo, dai! Non mi distruggere un mito...Freeanimals
EliminaSpero di sì, non vedo niente di male. Se non dai la 20 euro al taxista non ti porta alla stazione...
RispondiEliminaOliver Hardy, Ollio, aveva la singolare abitudine di guardare dritto nella camera , come a voler cercare un contatto diretto con lo spettatore, contravvenendo ad una delle regole basilari della cinematografia. E però.....
RispondiEliminaCercava la complicità del pubblico. E funzionava.
EliminaCome a dire: "Ma vi rendete conto con chi ho a che fare?!"
Una cosa simpaticissima.