Fonte:
Mattinonline
Gli
zingari hanno utilizzato un cane di un mese per giocare a pallone, per poi
buttarlo nell’immondizia. Adesso il povero cucciolo avrebbe danni permanenti.
Ennesimo
episodio allucinante da parte degli zingari del campo rom di Castel Romano. Le
associazioni animaliste hanno più volte denunciato episodi di maltrattamento
sugli animali nella zona, ma quanto successo negli scorsi giorni è
semplicemente aberrante.
Gli
zingari hanno utilizzato un cagnolino di un mese per giocare a pallone,
prendendolo a calci. Quando poi il “pallone si è rotto” è stato gettato mezzo
agonizzante nell’immondizia. Alcuni passanti hanno sentito le grida strazianti
del piccolo animale e sono state allertate le associazioni animaliste, che
hanno recuperato il cucciolo e lo hanno trasportato al canile di Muratella,
prestando i primi soccorsi.
Pare
infatti che il cane abbia riportato danni neurologici e ortopedici permanenti,
ma il cane è ancora troppo piccolo per stabilire se potrà mai riprendersi. C’è
di buono per il cucciolo che adesso sarà affidato a una famiglia vera e non avrà
più a che fare con personaggi del genere.
maledetti untermensch, sterminiamoli tutti,sono orripilanti fuori e dentro,sono subumani che non potranno mai evolversi,e' un popolo maledetto da secoli e non voluto da tutti,che diritti hanno questi infami??? spero che il cagnolino si salvi e viva cento di questi anni in felicita'e amore.
RispondiEliminaSi sa che gli zingari sono lo più feccia! Difatti la parola Zingaro e un antico vocabolo che sta ad indicare una categoria di intoccabili, di criminali.
RispondiEliminaE sono quelli che si nutrono meno di carne di tutti quanti XD