mercoledì 7 agosto 2013

Uomini contro

 
Fonte: Today

Quattromila firme raccolte per la rimozione del monumento dedicato a Carlo Giuliani. Il sindacato di polizia Coisp si batte da sempre contro quella statua, sita in piazza Alimonda a Genova e aveva deciso di promuove l'iniziativa per convincere poi il primo cittadino a prendere provvedimenti. La petizione, promossa nei giorni scorsi, pretende la rimozione del monumento di Giuliani, il manifestante morto durante gli scontri con le forze dell'ordine al G8 del 2001.
Le firme, certificate e raccolte in tutta Italia attraverso i social network Facebook e Twitter, sono state inviate al sindaco Marco Doria e al presidente del consiglio comunale Giorgio Guerrello.
La petizione contiene le seguenti parole: “Rimuovere il monumento dedicato a Genova a Carlo Giuliani, considerato un eroe per aver commesso fatti gravissimi. Quel monumento in memoria di Carlo Giuliani significa avvallare il ragionamento in base al quale merita un tributo chi si comporta contro le regole di uno Stato Democratico”.



CARLO GIULIANI: IL PADRE LOTTA ANCORA PER LA VERITA'

Il giorno stesso dell'inaugurazione del monumento, il 20 luglio 2013, il sindacato di polizia aveva divulgato un comunicato stampa con cui denunciava amaramente la propria delusione: “Oggi a Genova inaugurato un monumento, con il placet del Comune per il nuovo eroe genovese, da prendere ad esempio anche per le generazioni future, Carlo Giuliani. Siamo al limite dell’assurdo! Questo è uno schiaffo al senso civico, a quello del pudore ed all’idea di legalità, perché riteniamo essere inaccettabile la scelta di posizionare un blocco di granito con una targa, in Piazza Alimonda, in memoria di Carlo Giuliani, morto durante gli scontri del G8 genovese nel lontano 2001, ucciso dal Carabiniere Mario Placanica per legittima difesa, come ampiamente dimostrato in sede giudiziaria.”


7 commenti:

  1. Non riesco ad individuare la motivazione, egr.Roberto, che l'hanno indotta a pubblicare un post di tale contenuto.

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    1. La motivazione forse consiste nel fatto che in realtà non c'è un unico pianeta Terra, ma almeno due.
      E anche di più.


      C'è il Pianeta di quelli che credono alle bugie ammaliatrici delle istituzioni e il Pianeta di quelli che credono alla bontà naturale dell'uomo, che non ha bisogno di parassiti, leggi codificate, caste, prepotenti di varia natura e servi dei servi dei servi...

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    2. Se l'uomo fosse, come sostiene lei, buono naturalmente, perché accadrebbero simili deplorevoli avvenimenti?

      Per inciso io non credo a nulla!

      La violenza non è che la subisce solamente chi fisicamente è in inferiorità, leggi ad es. animali, ma anche chi apparentemente sembra in maggioranza.
      Qualora mi fossi macchiato involontariamente di un tremendo crimine, sarei io, per la legge di causa/effetto ad averne subito le conseguenze, spero di essermi spiegato.

      Il "volere apporre la propria firma" l'ho girato e rigirato ma non mi ha divertito, non ho posizioni precostituite, quindi non divido i buoni dai cattivi preventivamente, perché ho la certezza che in ognuno di noi ci possa essere un potenziale santo od il potenziale omicida della propria madre.
      Capranica sarà anche un servo all'ennesima potenza ma le garantisco che non è figlio d'intellettuali e quindi a Genova non ha scelto d'esserci, diversamente mi sono sentito molto prevaricato da Carlo anche se ero comodamente ricoverato in casa, "alla guerra come alla guerra".
      Mi viene da ridere quando vedo i parenti affranti che seguono il feretro del loro congiunto caduto in qualche missione di pace con conseguente esportazione di democrazia, è più forte di me.

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    3. La domanda che lei pone all'inizio è di quelle da....due milioni di dollari!

      Antonio Marcianò se n'è occupato spesso, trattandosi di metafisica, e non ne è venuto a capo, nonostante abbia una mente sopraffina.

      Un articolo uscito pochi giorni fa su ComeDonChisciotte diceva che le società tribali, prive di gerarchie, sono molto aggressive, ma non c'è confronto con le nostre società, da millenni soggette a codici e leggi. Noi lo siamo molto di più.

      Tra un carabiniere armato di pistola e un ribelle armato di estintore, le mie simpatie vanno totalmente al secondo. Avrei potuto essere io al suo posto, se solo avessi frequentato le "cattive compagnie" dei centri sociali, ma nel mio paesello non ce ne sono, se non qualche abbozzo risalente alla mia gioventù, per altro da me frequentato marginalmente.

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    4. Quindi lei sostiene che Capranica sia un maniaco omicida?
      Sono certo che volentieri sarebbe rimasto a casa, diversamente Carlo c'è andato volontariamente e ha dimostrato poca accortezza nel provocare gente armata, d'altronde ognuno può gettare la propria vita come meglio crede.

      Ieri sera o questa mattina presto lei mi affollava la mente perché ero ospite in RADIOGAMMA5 e mi è sfuggito di essere vegetariano, immediatamente sono stato raggiunto da telefonate di radioascoltatori carnivori che mi accusavano di essere violento e di voler imporre le mie idee, vede com è facile rovesciare la verità.

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