Erba Gatta scrive ai suoi amici esoteristi

Testo di Erba Gatta

Partirò subito col dirvi che io per anni ho collegato certi fatti, o fenomeni che mi sono successi, non agli alieni ma al mondo dell'occultismo e al paranormale, in quanto in famiglia non di rado si parlava di questo e un familiare in particolare aveva delle doti speciali. Ho letto molti libri sull'occulto, sui fenomeni esp, sedute spiritiche, e molto altro, sentendomi attratta da questi argomenti. Certo, mi sono successe cose strane e ve ne darò degli esempi. Da dove inizio? 

Direi che un buon "segnalibro" potrebbe essere quando avevo circa cinque o sei anni, non ricordo con esattezza se andavo a scuola, ma se ci andavo era sicuramente al massimo il primo anno delle elementari. Facevo un sogno ricorrente in cui due uomini mi avevano portato via da casa mia e tenuto in una roulotte, o quella che per me sembrava tale. Io non li vedevo in faccia, erano due figure scure, vedevo solo i profili, la cosa che mi turbava erano i loro profili: due nasi molto lunghi, che da adulta ho poi immaginato simili a quei becchi che usavano i medici nei tempi andati per proteggersi dalle malattie (magari non così pronunciati).

Era notte e c'era una luna piena molto luminosa. Non so se fosse un sogno, forse era un ricordo, devo dire che ancora oggi mi ha lasciato degli strascichi, perché quando c'è luna piena e vedo la sua luce da una certa finestra di casa mia ho i brividi, ma solo in quella occasione, altrimenti io adoro la luna piena, ma da quella finestra si ricrea una atmosfera che mi fa balzare a quel "sogno". Dopo circa due o tre anni ho sognato uno di quei due uomini che mi aspettava dietro un cancello. Inutile dire che queste due figure sembrano incarnare il classico uomo nero che nelle fiabe fa paura ai bambini, ma ancora oggi io provo disagio quando ci penso, al punto che da adulta ho chiesto in casa se io fossi stata veramente rapita e me lo avessero nascosto, la risposta è stata ovviamente negativa e non credo che abbiano mentito. Vi dico questo perché ho letto che spesso i rapimenti si presentano come sogni.

Un altro fenomeno era quello dell'uscita dal corpo. Quando andavo alle elementari, mi capitava, sia a casa che a scuola, mentre ero nel bel mezzo di un compito o di una fase di studio, che il mio corpo diventasse insensibile e sentissi la mia mente che ne usciva, lasciandolo lì. Magari avevo in mano la penna, ma non la sentivo al tatto, perché io mi sentivo "fuori". Non era una brutta sensazione, anzi era piacevole, io c'ero e non c'ero, sentivo e vedevo ma ero partecipe e assente al tempo stesso, e la cosa mi incuriosiva. 

Da adulta, poi, ho letto vari libri sul fenomeno dell'OOBE (Out of Body Experience), dove era indicato anche come metodo per rilassarsi, inducendolo con la nostra volontà. Mi è capitato di assopirmi varie volte e andare in certi posti, ma una notte, e vi parlo di otto anni fa circa (e qua il fenomeno non l'ho voluto ma si è presentato spontaneo), me la sono vista brutta, perché mi sono sentita andare su in alto verso il soffitto e mi sono spaventata, pensavo che ci avrei sbattuto la faccia quando ho sentito di colpo il mio corpo eterico rientrare in quello fisico, così di forza che l'effetto era quello di una caduta dall'alto. 

Qua non so quanto possano entrarci gli alieni, ma sono certamente esperienze straordinarie. Vi ho parlato di questo perché ho letto che i casi di abductions si presentano con sensazioni di fluttuazione, di galleggiamento e appunto di uscite astrali. Direi che tutta la mia vita è stata costellata di strani fenomeni, ma razionalmente si possono spiegare. Certo, la mia propensione per l'occulto, associata ad alcuni racconti di famiglia, mi ha creato attorno un ambiente favorevole a certe manifestazioni, che potrebbero essere razionalmente spiegate come suggestione. 

Poco dopo i vent'anni, per esempio, e qua si potrebbe parlare di occultismo e non di alieni,  ho cominciato a sentire in casa che c'era qualcuno o qualcosa che metteva i bastoni fra le ruote, una presenza o più di una che io percepivo come dannosa. Io la sentivo che mi spiava, mi leggeva nel pensiero, mi controllava. La notte sentivo il letto che faceva dei sobbalzi. Addirittura, questa presenza, mi sollevava le coperte e si divertiva a farmi "vento" tanto che in inverno sentivo il freddo che mi passava sotto le coperte. Sembrava il classico poltergeist. O era suggestione? O qualcuno entrava in camera mia e si divertiva (non c'erano bambini in casa mia, solo adulti), a farmi scherzi del genere? Anche volendo per un momento pensare che fosse così, trovo difficile spiegare come potesse accadere: io mi chiudevo a chiave all'epoca e la camera era al secondo piano, fra l'altro in inverno la finestra stava chiusa, dunque come entrava in camera questa presenza?

 

Poco dopo i vent'anni ho passato un brutto periodo, succedevano fenomeni strani, questa presenza, o presenze, cominciava a diventare assillante, la parola esatta è TORMENTO. Io non ne potevo di più. Cosa mi succedeva? Ancora oggi non so che spiegazione dare. Razionalmente, forse il brutto periodo che passavo lo avrei potuto ridimensionare, invece di dargli una connotazione occulta e invece di andare a cercare spiegazioni nel mondo esoterico. Mi sa che proprio l'esoterismo mi ha complicato tutto e peggiorato la situazione, ecco perché poi ad un certo punto ho mollato e ho cercato di convertirmi al razionalismo.

Per ora mi fermerei qui, perché  dovrei stare a scrivere per un bel pezzo, ma ora mi si chiudono gli occhi. Non so nemmeno io come procedere nel mio racconto, non vorrei fare uno sterile elenco di fenomeni, d'altra parte non posso scrivere un romanzo, sennò viene fuori un polpettone peggio di Guerra e Pace.

Se avete domande, son qua, (al massimo se toccano cose delicate evito di rispondere).

A presto.

Erba Gatta