Elena Viola: Ma il nome che vuol dì? Che c'era dentro l'alluminio vegetale?
gisa aguglia: Secondo mia zia Maria era il rimedio a tutti i mali!
Dan_Pellegrino1: Era in tutte le case, un toccasana.
Francesca D'Angelo: Era il toccasana per tutto. Guai a non averla in casa.
Marigio51: Si sentiva l'odore a chilometri di distanza.
TEDDY: Mio padre la usa tuttora, in altro formato.
Alessandro Loro: Un prodotto meraviglioso. Un odore delizioso (l’odore curava già).
Ivana Cobello: Era miracolosa!
Luigi Santi: Immortale e funzionava bene.
La vedevo a casa mia! Ma mi pare fosse già in tubo.
RispondiEliminaE la Prep, dove la mettiamo?
E la Noxezema?
Esistono ancora, queste due, la Prep la uso io contro le punture delle zanzare ...ottima e dal profumo di bosco.
Zenzero
Tu dovresti lavorare per qualche ditta di marketing, oltre che per la NASA, la CIA, l'FBI, l'Accademia della Crusca, e chissà chi altri!
EliminaMa dovresti avere sette vite, come i gatti!
Almeno sette!
Una mi basta, ma ho le vite passate, argomento ostico per te....se ci fosse qua Sdei, sarebbe con me d'accordo.
RispondiEliminaZenzero
Sono solo scettico, ma questo non m'impedisce di essere curioso.
EliminaAnzi, se tu volessi propormi la pubblicazione di qualche tuo testo, ne sarei felice.
L'argomento è sicuramente affascinante.
Era l' antenata del Voltaren , la vendono ancora adesso, in tubetto.
RispondiEliminaRicordo che aveva un odore intenso , che si è perso nel tempo , come probabilmente una parte di efficacia.
Il formato dei vasetti sottili e circolari era molto in voga negli anni 60 - 70 , il più famoso direi che fosse il vicks vaporub , un unguento " miracoloso " per curare raffreddori , bronchiti e malesseri respiratori in genere.
Ricordo che mia mamma me lo spalmava sul petto la sera prima di andare a dormire e la mattina dopo stavo decisamente meglio.
Vegetallumina, penicillina, cerotto Bertelli, garze in compresse oppure a nastro, il Vicks Vaporub che alla mattina ti sembrava di avere due canne lucidate da135 mm. dalle froge del naso fino al cervello...
RispondiEliminaAvrei potuto scegliere di meglio, se verace la teoria della re incarnazione, io così maturo già in fasce, maturo nel senso che provavo scarso interesse per qualsiasi cosa, abulia mista a sensazioni di deja vu, più appassito che maturo, opaco Leopardi di periferia.
Non credo sia un dono la re incarnazione, né un compimento. Una condanna, se esiste, come l'asino legato al bindolo, con gli occhi coperti.
Eppure mi hanno accolto, accudito per quanto loro possibile, sopportato ché il mio carattere non è facile. Ho sofferto per decenni di invidia e rancore, ma ne sono guarito e adesso capisco perché Caino accoppo' Abele, errore, errori che il padre tramanda al figlio, per omnia saecula saeculorum.
Si diventa agnostici dopo anni di studio matto e disperatissimo, alla vana ricerca del nostro padre celeste che di noi si disinteressa, evidentemente, e comunque...
Avrei potuto scegliere di meglio, ho passato gli inverni della mia infanzia spesso allettato a cagione di continue infezioni alle vie respiratorie, curato con amore dalla nonna più che dal medico condotto. Un bicchierino di cordiale dottore? No grazie signora, torno domani, giovanotto. Avevamo il brandy 3 Valletti nella vetrina, roba modesta per gente modesta. Avremmo potuto offrire di meglio. Potendo.
Una cosa è certa, non parlerò qui delle mie (presunte) reincarnazioni.
RispondiEliminaZenzero