Non
avendo sentito il discorso di Napolitano non posso fare un confronto, ma posso
immaginare che il capo di uno Stato in cui non mi riconosco abbia detto le
solite fregnacce. Grillo invece ha parlato sia dei risultati raggiunti, come il
decurtamento degli stipendi dei suoi parlamentari, sia dei propositi per il
futuro, con l’entrata del suo gruppo nel parlamento europeo, che lui ritiene
avrà successo “alla grande, anzi alla grandissima”. Ha detto che, se del caso,
si potrà indire un referendum sulla permanenza dell’Italia nell’euro. Ma non
era una cosa certa? Ha aggiunto che sarà più probabile un euro a due velocità e
che i paesi PIIGS saranno i nostri partners ideali, con cui l’Italia farà
fronte comune. Io sono piuttosto scettico sul potere reale del parlamento
europeo e con me anche deputati come Nigel Farange e altri. Non c’è dubbio,
comunque, che Grillo gliele abbia cantate chiare, ai nostri infidi e bugiardi
politici, con un Letta che per vent'anni ha fatto il nipote di suo zio e che va
in televisione a mentire spudoratamente. Le provano tutte, Letta & soci,
pur di screditare il M5S, e se la prendono per degli scontrini fiscali,
dimenticando i 42 milioni di euro risparmiati e messi in un fondo speciale per
garantire le piccole e piccolissime imprese. Interessante anche la denuncia
delle infiltrazioni da parte dei lobbisty, che sono gli emissari dei veri
padroni del governo, nonché dei veri padroni del mondo, aggiungo io. Grillo e
il suo movimento ce l’hanno veramente dura e non so fino a che punto anche lui
può diventare funzionale al Sistema, ma una cosa è certa: Grillo è persona
sincera e come lui anche i suoi deputati. Peccato non abbia fatto alcun accenno
alla questione animale. Ma almeno, non si è schierato dalla parte di Caterina.
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