Fonte: Il Messaggero
Una sacerdotessa, un rito di
stregoneria, due genitori che credono al "malocchio": sono
questi gli ingredienti che secondo la polizia hanno portato sabato
scorso alla morte di Alaia Baque, una bimba di cinque mesi che ha
subìto otto fratture al cranio e un'emorragia a un occhio. La
tragedia, dal sapore medievale, non è avvenuta in qualche villaggio
sperduto dell'Africa o dell'Asia, ma a New York. La madre della
piccola, Ysenia Sasso, 38 anni, è indagata per omicidio insieme al
marito Jorge Baque, 36 anni. I due hanno raccontato di aver portato
la figlia da una sacerdotessa perché mercoledì scorso Alaia
piangeva, scottava e vomitava, e loro si erano convinti che fosse
stata colpita dal malocchio.
Avevano fatto rotolare un uovo crudo sul
suo petto, lo avevano rotto e avevano visto che il tuorlo era
cattivo. Un brutto segno, secondo loro, che rendeva necessario un
aiuto speciale, l'intervento di qualcuno capace di rimuovere gli
"spiriti" dal corpo della piccola: l'hanno portata da una
"sacerdotessa" locale che ha approntato una cerimonia nel
corso della quale la bimba è stata fatta rotolare più volte sul
pavimento e chissà cosa altro ha subìto. Alla fine del rito Alaia aveva una
piccola contusione sulla parte posteriore del capo, otto fratture nel
cranio e un'emorragia a un occhio: tutte ferite compatibili con colpi
sferrati con oggetti contundenti. La polizia, che in un primo tempo
non pensava a un assassinio, appena ricevuti i risultati
dell'autopsia effettuata all'Elmhurst Hospital Center nel Queens ha
aperto un'inchiesta per omicidio, iscrivendo i genitori nel registro
degli indagati e affidando il loro figlio ai servizi sociali.
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