lunedì 2 novembre 2020

I pronto soccorso sono vuoti, come la testa della gente


Testo di Serena Fina

Sanità Bugiarda. Come ben sapete, sono giorni in cui i telegiornali non fanno altro che raccontare di quanto siano intasati i pronto soccorso per l'aumento dei casi Covid quando in realtà la verità è un'altra (e ne ho la documentazione che verrà fornita al momento opportuno e nelle opportuni sedi). Questa favola ce la stanno raccontando perché hanno intenzione di ribloccare tutte le attività per due settimane, favoletta che serve per prepararci psicologicamente alla nuova "carcerazione" in assenza di reato! Ed ora la favola vera: le Usl affermano che la gente sta morendo non per covid, ma per patologie che a causa del covid sono state trascurate (cancro, insufficienza renale, patologie cardio- vascolari). Un ospedale in particolare ha deciso di interrompere il ricovero di pazienti Covid per dare spazio ad una nuova emergenza chiamata " Emergenza no covid". L'ospedale ha deciso di ricominciare ad operare le persone che da anni sono in lista di attesa per patologie gravissime, le cui cure sono state sospese per un anno intero. Ma vi rendete conto? La gente muore, sì, ma non per Covid , muore perché un politico, e neanche votato da noi, si arroga il diritto di decidere come farci morire. 




Vi siete mai chiesti perché, dopo la morte, le persone vengono cremate? Ovvio, non si possono fare più le autopsie per capire la causa del decesso. Il discorso, cari signori, è questo: sicuramente il Covid è un virus aggressivo, che ahimè ha provocato letalità nelle categorie a rischio, e cioè in quelle persone con delle problematiche di salute già esistenti, questo nessuno lo nega. Non si sta negando l’esistenza del virus, ma ad oggi, 31 ottobre 2020, la realtà è che stanno riducendo i presidi medici. Ciò significa che stanno ammettendo che il fenomeno è ridimensionato, al contrario di quanto il governo cerca di dichiarare attraverso il monopolio dei mass media.

Aprite gli occhi!

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