martedì 1 febbraio 2022

Piero racconta i suoi rapporti con gli animali


“Non sum dignus, domine”, mi viene in mente ascoltando le parole di Piero, quando mi cita in questo video. Mi sembra strano essere portato ad esempio in qualità di attivista per i diritti animali, dal momento che per un'intera vita, quando infrangevo le leggi e finivo sulle prime pagine dei giornali, gli altri animalisti, quelli rispettosi della legalità, prendevano le distanze da me e dalle mie azioni illecite. Negli anni, mi sono quindi rassegnato al ruolo di “bandito”, vergogna di un movimento che non esce mai dai confini della legalità, e avevo accettato la conseguente “damnatio memoriae”. Ma ecco che arriva Piero! Un credente, appassionato escursionista, che dice di aver imparato ad amare gli animali grazie a tre persone: sua moglie, il suo amico ortolano Mauro, e il sottoscritto. Non ho avuto molte gratificazioni, in seguito alla mia attività di...”ecoterrorista”, termine sbagliato datomi dai media, ma le dichiarazioni di Piero ne sono senz’altro una, che mi ha fatto davvero piacere. 


12 commenti:

  1. Salve
    Roberto, il mio è un concetto molto semplice, forse primitivo e poco raffinato ma decisamente oggettivo e sostanzioso.
    Credere e combattere per qualcosa deve essere totale e non dettato dalla convenienza, dal tornaconto o dalla possibilità di guadagnare fama e denari.
    Senza volermi incensare, io ho pagato di persona il sostenere idee e convinzioni all'interno di una organizzazione militare.
    Codice alla mano mi sono rifiutato di agire in modi (che mi erano stati ordinati) che andavano a ledere la divisa che indossavo e, altri più degni prima di me e me stesso come uomo prima e militare dopo.
    Tu hai agito coerentemente e, altrettanto coerentemente, hai pagato.
    Chapeau
    Saluti Piero

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    1. In effetti, se potessi avere un punto di vista esterno a me, dovrei pormi la domanda retorica: "Chi te l'ha fatto fare?".

      Avvocati, spese processuali, ecc. Non ne ho mai tenuto il conto.

      Qualche piccola soddisfazione: vedere degli animaletti salvati da un triste destino, grazie al nostro gruppo, grazie a un...esercito di 12 scimmie.

      Sul momento eravamo un po' esaltati. Se oggi penso retrospettivamente, non mi riconosco neanche più.

      E mi chiedo, incredulo: ma ero proprio io, quello?

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  2. Encomiabili i comportamenti di cui sopra. Spesso gesti unilaterali che poco o punto modificano lo status quo, e che vengono pagati a caro prezzo. Il biasimo, o peggio ancora la privazione della libertà. Detto da agnostico, mi augurerei che le gesta egregie di pochi singoli, fossero annotate come in una sorta di memoria universale, acciocche' un giorno servissero da contraltare, sorta di bilanciamento alle scelleratezze che l'uomo compie. Talvolta di sua sponte, talaltra perché, indotto, non ha coraggio di ribellarsi. Tentativo di dare un minimo di significato, di giustificazione, all'esperimento sbagliato cui apparteniamo.

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    1. Citazione:

      "fossero annotate come in una sorta di memoria universale"



      Se escludiamo il Libro dell'akasha, che non sappiamo nemmeno se esiste, l'apporto che certi gesti offrono alla crescita morale dell'umanità è infinitesimale.

      Anzi, non sappiamo neanche se l'umanità sia effettivamente educabile.

      Sappiamo che l'opinione pubblica digerisce un evento in 24 ore, forse anche meno.

      Quelli che avrebbero dovuto mantenere una memoria storica, trattandosi di liberazioni di animali, e cioè gli animalisti, hanno messo in atto una specie di rigetto, poiché violare le leggi per liberare gli animali li destabilizza, anche se in camera caritatis ammettono che si tratti di un gesto nobile.

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  3. Di Roberto mi sento di dire che è un anima elevata , ho visto i video che ha messo su questo canale , l' amore con cui segue e tratta con cura specie animali che i più scaccerebbero infastiditi alla sola vista , mi è rimasto impresso quando ha raccolto la lontra e la trattava con religioso rispetto , una specie di riverenza davanti alla morte di un essere indifeso travolto da qualche auto di passaggio , oltre al dolore per la scomparsa della sua Pupetta.
    Per il resto concordo con Piero , io credo che ci si nasca con certe predisposizioni , molti anni fa tutte le volte che andavo a fare visita ad un amico , il suo pastore lupo , che quando si alzava era più alto di me , mi veniva incontro e mi faceva le feste.
    Il mio amico mi diceva che ero l' unico , oltre a lui , a ricevere questa accoglienza.
    Però anch'io devo ringraziare una donna per avermi aiutato a sfondare l' ultima porta per liberarmi e scoprire quello che sono veramente , 8 anni fa mi trovai a convivere con lei e la sua cagnolina , fu una rivelazione , due anni dopo arrivò il mio Chicco , inseparabile compagno di vita e avventura e ora non riuscirei a concepire la vita senza lui .

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  4. Digitate " a Pesaro il Procura day video "

    IO sono per una rivolta armata

    Ica

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  5. Non riesco a scrivere la tastiera va per i fatti suoi
    Comunque dicevo proprio per riallacciandomi all'amore per gli animali che molti utenti di questo blog hanno
    Amore incondizionato e giusto
    Io fossi in loro e intendo negli Animalisti di green peace quelli che assaltato le navi ecc wcc ruberei le armi ai cacciatori per usarle contro Draghi e il Suo governo di Criminali

    Meglio sparare addosso a loro che agli animali
    Tanto Brunetta ha le dimensioni di un cinghiale meglio far fuori lui che un povero cinghiale
    Non credete ?

    A me gli ecoterroristi non sono mai piaciuti come pure gli anarchici però in questo caso potrebbero fare una buona azione e fare in modo che si possano puntare una volta tanto le armi non più sugli animali ma sui veri criminali
    come Draghi e la Sua Cricca di Delinquenti
    Ica

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    1. Citazione:

      "puntare una volta tanto le armi non più sugli animali ma sui veri criminali"



      In linea teorica sarei d'accordo con lei, tuttavia non va sottovalutata la frase evangelica: "Chi di spada ferisce, di spada perisce".


      Green Peace non assalta più le navi baleniere, essendosi adagiata sugli allori.

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  6. Roberto, secondo me dovresti riconoscerli eccome nel tuo passato. Tu non eri un eco terrorista, i terroristi sono coloro che tu hai combattuto, compresi gli infami politici che continuano a permettere la mattanza. Dovrebbero dedicarti vie e piazze e scrivere delle tue gesta nei libri di storia.

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    1. Beh, adesso non esageriamo, Paolo!

      I veri eroi sono quei ragazzi inglesi che si sono fatti anni di carcere, alcuni anche morendovi per il digiuno.

      A me, tutto sommato, è andata anche bene.

      Comunque, ti ringrazio per aver precisato che i terroristi sono quelli che generano terrore, negli animali come anche negli esseri umani.

      Io non mi sono mai considerato un terrorista, né ecologico, né di altro genere.

      Ma i giornali dovevano per forza vendere copie e colpire l'immaginario collettivo.

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