lunedì 12 agosto 2013

Collaborazionisti e noncollaborazionisti



Testo di Serena Sartini


GIOSTRA DEL MAIALETTO: Animal Liberation interviene pronta a sporgere denuncia contro il sindaco di Segni (Roma) per maltrattamento di animali.
Valuta di denunciare l’associazione Animalisti Italiani per complicità morale e apologia di reato verso la giostra, nel caso che la giostra abbia luogo e il maialino soffra dolore fisico o psichico.
Il Comune di Segni è rimasto affezionato e ancorato alla brutale giostra in cui ogni anno in agosto veniva bastonato pubblicamente un maialino, giostra che cessò a seguito dell’intervento di Animal Liberation e Cruelty Free, che con la loro denuncia nel 1992 ottennero la condanna del sindaco e del presidente della Pro Loco per maltrattamento di animali per aver l’uno, autorizzato e l’altro, organizzato la tradizionale festa di sadismo collettivo: quest’anno era stata annunciata la ripresa della giostra.


La giornalista Margherita D’Amico ne ha scritto nella primavera scorsa, intervistando i soggetti in campo (Lilia Casali, Morena Menzani di Animal Liberation e l’attuale assessore comunale di Segni) e pubblicando articoli nel blog di Repubblica richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it, il che ha sollevato aspri scontri e incontrato molto interesse nel pubblico con grandissima prevalenza dei contrari a tale anacronistica manifestazione.

Nonostante ciò, di recente Segni ha annunciato l’intenzione di dar luogo alla giostra.

A questo punto l’associazione Animalisti Italiani ha inviato diffida.

L’ASL compente ha espresso “parere contrario alla manifestazione in oggetto”.

INAUDITO: l’associazione Animalisti Italiani conclude un accordo con il Comune di Segni e, come dichiarano da un lato il presidente Walter Caporale e, dall’altro, l’assessore alla cultura (sic!), Valerio Spingone, in virtù del quale Animalisti Italiani accettano la giostra e i Segnini consegneranno loro il maialino (bastonato) che così potrà vivere. Addirittura Caporale pensa ad una intesa che gli consentirà di ricevere tutti i maialini delle prossime edizioni, garantendo così tutte le bastonature dei prossimi anni.

TRADIMENTO IGNOBILE: la giostra, come ogni manifestazione di sadismo, non è accettabile. E’ intollerabile. Non c’è mediazione possibile perché il maialino è destinato a soffrire.

L’ASL interviene con una comunicazione del 23 luglio 2013 e ribadisce il proprio parere contrario.

L’ASL dimostra di essere più evoluta e più a conoscenza della realtà della giostra dell’associazione Animalisti Italiani.

Noi di Animal Liberation siamo pronti ad intervenire di nuovo e, come in passato, ad imporre il rispetto della legge, degli animali, della cultura di pace e armonia.

Chiediamo a tutti gli animalisti veri di intervenire per aiutale l’innocente maialino.

Diffidiamo chiunque dal bastonare o spaventare il maialino, innocente capro espiatorio di una mentalità arcaica.

Diffidiamo l’associazione Animalisti Italiani dall’ essere complici di una mostruosità che già costò una condanna per maltrattamento al sindaco di Segni.

Valutiamo la possibilità di denunciare Walter Caporale e Animalisti Italiani per complicità morale e apologia di reato.

Non resteremo a guardare: interverremo e adiremo le vie legali, denunciando i responsabili di una evidente illegalità: la brutale giostra del maialetto che, non essendo nell’albo delle manifestazioni autorizzate e riconosciute dalla Regione Lazio, rientra tra i delitti puniti dalla Legge 189 del Codice Penale in vigore.

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