sabato 12 ottobre 2024

Colpiscono le regioni più ricche


Nicola BressiPerché tante alluvioni in Emilia Romagna? Un articolo molto bello per capirci di più. Certo, serve uno sforzo di comprensione maggiore di "bisogna pulire fiumi e tombini"; ma credo che tutti possiamo farcela se leggiamo con buona volontà.

Me: L'Emilia Romagna è una regione ricca e produttiva economicamente, paragonabile alle altre regioni del nord, in primis la Lombardia. Qualcuno ha deciso di far fallire l'Italia, ma mentre noi stiamo qui a discutere di complottismo, il loro progetto va avanti.


9 commenti:

  1. Citazione:

    "nelle zone interne in prossimità della costa molti centri sono costruiti sotto il livello dei corsi d' acqua"



    L'Olanda è stata costruita in gran parte sotto il livello del mare.

    Forse gli ingegneri olandesi sono più bravi di quelli romagnoli?


    Non credo, eppure non ho mai sentito parlare di alluvioni ed esondazioni nei cosiddetti Paesi Bassi!

    Magari, sono io che non sono bene informato.

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  2. L' Olanda è piatta , i torrenti non scorrono a valle con violenza , tutto può essere controllato con tranquillità.
    Il paragone non regge.

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  3. Pensavo che trovarsi sotto il livello del mare o sotto il livello dei fiumi fosse la stessa cosa.

    L'acqua cerca un equilibrio in entrambi i casi, ma probabilmente, come dici tu, il paragone non è valido.

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  4. Va da sé che un corso d' acqua in piano lo controlli meglio di un torrente con una pendenza del 20% ... questa è fisica.
    Essendo l'Olanda tutta in piano hanno adottato un sistema di dighe che si può tenere tranquillamente sotto controllo vista la conformazione fisica del territorio.
    L' Italia è prevalentemente montuosa , l' appennino romagnolo è intorno ai mille metri , in poco tempo un ruscelli può diventare un fiume in piena.
    La stessa cosa , ad esempio , vale per la Liguria , che ad alluvioni penso superi ampiamente la Romagna

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  5. Ci dovrebbe essere, e forse tu lo sai, un anno che funga da giro di boa, da punto di svolta, in fatto di catastrofi.

    E' l'anno in cui la geoingegneria ha cominciato a martoriare l'Emilia Romagna, mentre prima le precipitazioni non causavano tutti i danni che causano al giorno d'oggi.

    Questo anno di inizio delle distruzioni del territorio credo sia valido per tutto il mondo, perché di alluvioni catastrofiche se ne verificano dappertutto.

    Riescono addirittura a far piovere nel deserto, allagandolo.

    Hai memoria, più o meno, per quanto riguarda la tua regione?


    Il 1966, con Firenze e l'Arno in testa, fu forse il primo clamoroso esperimento delle armi climatiche, che erano solo una specie di prototipo.

    Poi, molti anni di normalità, fino al...?

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  6. Ricordo che i miei mi parlavano di una grande esondazione del Po nei primi anni 50 del secolo scorso.
    Arrivò fino alle campagne poco distanti dalla via Emilia.
    Credo fosse l' anno dell' alluvione in polesine , tanti che scapparono da là si trasferirono nella mia zona , il mio paese raddoppiò gli abitanti , tanto che per molto tempo ci " dividevamo" fra autoctoni e rovigotti.
    In realtà, a memoria , non ricordo alluvioni catastrofiche in Emilia, qualche esondazione a Parma , nel reggiano e modenese , ma roba di poco conto.
    Adesso , come dicevo nel primo commento, ci sono tante concause , tutte sconosciute fino agli anni 90 , è un mix fra una " guerra " non dichiarata, una classe dirigente complice e la stoltezza umana in generale.

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  7. Caspita!!
    Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
    Nella gestione dell' evento si legge che il partito comunista locale fece propaganda fra la gente perché si opponessero all' abbattimento della fossa Polesella , che secondo il genio civile avrebbe favorito il deflusso della piena.

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  8. "Partigiani " fluviali e chi ha orecchie intenda....

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