giovedì 31 ottobre 2024

Del mammut non si butta via niente


Fonte: Vivai Torre Rosada Garden 

Nel 1965 a Mezhyrich, un contadino ha trovato la mascella inferiore di un mammut mentre stava per espandere la sua cantina. Ulteriori scavi hanno rivelato la presenza di quattro capanne, composte da un totale di 149 ossa di mammut. Queste abitazioni, risalenti a circa 15.000 anni fa, erano determinate ad essere tra i più antichi rifugi conosciuti costruiti da uomini preistorici. Mezhyrich è un villaggio dell'Ucraina centrale, vicino al punto in cui il fiume Rosava sfocia nel Ros. Le capanne furono costruite con ossa e zanne disposte in cerchio con un diametro compreso tra 6 e 10 metri. Un focolare tipico giaceva vicino al centro della vecchia capanna e attrezzi in pietra e altri detriti erano sparpagliati dentro e fuori la struttura. Lo scopo primario delle abitazioni di ossa di mammut, presumibilmente ricoperte di pelli animali, era probabilmente il riparo dal freddo estremo e dai venti forti.

4 commenti:

  1. Roba fantasiosa, ma ahimè molto spifferosa....ma per favore! Mi sia honsentito dubitare.

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    1. Sopra probabilmente ci mettevano pelli di animali.

      Evidentemente, non avevano asce a disposizione per abbattere tronchi d'albero.

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  2. Astronomi ed archeologi li comanderei alla corve' di smaltimento indifferenziato (più semplice) dei rifiuti, ché l'agricoltura richiede doti di intelligenza ed integrità morale.

    Ne' habilis ne' sapiens, ma umani ibridati scappati dalle "divine" miniere ed altri luoghi di fatica e sofferenza, né esiste la preistoria perché non sappiamo a quando risalgono gli inizi delle nostre prigioni.

    Tali gruppuscoli di umani fuggiti allo sfruttamento dei loro creatori, si spinsero verso plaghe remote, per sfuggire agli sgherri degli elohim, chiamiamoli così, che li avrebbero riportati in catene.

    I depositi di ossa di pachidermi ritrovati avrebbero, sarebbero dovuti al tipo di caccia che gli umani di cui sopra praticavano, ovvero spingevano i mammut o elefanti verso fossati naturali oppure scavati allo scopo, spaventando gli animali con urla e torce rudimentali. Una volta intrappolati, gli animali venivano finiti con le primitive armi a disposizione dei cacciatori. Due o tre carcasse di elefante o mammut significavano centinaia di ossa che restavano sul terreno, dopo che i "primitivi" si erano riforniti di carne e pelliccia ....

    Continuo a dubitare si servissero delle ossa per le loro capanne.

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    1. Nel sud della Francia c'è una località che pullula di ossa di cavalli, fatti precipitare migliaia di anni fa, da un dirupo soprastante, a scopo di caccia.

      In quel caso, posso capire che in seguito alle varie mattanze venissero usate le ossa come materiale da costruzione, visto che abbattere alberi è operazione faticosa, che poteva così essere evitata.

      C'è in effetti molto mistero in merito alle origini del genere umano, ma non credo che gli archeologi siano disonesti o impegnati a tenere nascosta la verità, anche se probabilmente è vero che i sotterranei dei musei contengano reperti...imbarazzanti.

      In un suo video, il blogger Cracmal dice che da bambino, nella sua zona, andava con gli altri bambini a cercare spade sepolte sotto terra.

      Non erano archeologi ma semplici cittadini, che forse agivano illegalmente, ma se avessero trovato armi antiche, almeno non li si poteva accusare di frode o di malafede.

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