sabato 26 ottobre 2024

Cosa viene prima, l'individuo o la società?


Nicola Bressi: L'estinzione ignorata (per questo ancora più grave). Proprio oggi i colleghi ci riferiscono che, mentre ci stracciamo le vesti per qualche abbondantissimo cervo, abbiamo fatto sparire quasi tutte le decine di specie di molluschi d'acqua dolce della Toscana.

Simone Toscani: Però in compenso io sono pieno di molluschi di terra.

Nicola Bressi: Probabilmente in quantità di individui (di qualche specie adattabile). Sinceramente dubito in quantità e qualità di specie diverse.

LaBombetta Rettiliana: Creature sfortunate che non hanno avuto il dono della pucciosità ma non per questo avevano meno diritto di vivere.

Me: Nietzsche si chiedeva se era più importante l'individuo o la società. I naturalisti accademici si chiedono se è più importante la specie o il singolo individuo. Purtroppo, si sono già dati la risposta, senza voler ascoltare le ragioni degli altri.

11 commenti:

  1. Entrambe le cose
    La natura tende a conservare la specie ( un albero malato rinsecchisce , un animale ferito o malato viene lasciato indietro dal branco ) ma il singolo lotta fino all' ultimo per conservare la vita.
    Basterebbe accettare questo e sarebbero finite le discussioni.
    Il problema arriva con l' uomo e le sue contorsioni etico/morali , che alla fine della fiera servono solo a rompere gli equilibri naturali.

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    1. Ti rispondo facendoti un'altra domanda: sono più importanti le contorsioni etico/morali o gli equilibri naturali? Che tipo di società abbiamo con le prime e che tipo con i secondi?
      Freeanimals

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    2. Io propendo sempre per l' individuo ma , come dicevo, la natura predilige la specie a scapito dell' individuo.
      E con questo bisogna farci i conti.

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    3. Fin da quando ho cominciato ad occuparmi di diritti degli animali, ho realizzato che esistono le leggi della natura e le leggi dello spirito.

      La gente si serve delle prime quando si rapporta con gli animali e delle seconde quando si rapporta con gli esseri umani.

      Noi invece vorremmo che la gente si rapportasse secondo le leggi dello spirito sia con i propri simili, sia con gli animali.


      Ma nella realtà, sai come va a finire?


      Che la gente si rapporta secondo le leggi della natura, che sono costituite principalmente dai rapporti di forza, con tutti.

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  2. @ Free

    << Nietzsche si chiedeva se era più importante l'individuo o la società. >>

    Ma come si rispondeva ? Tu lo sai ?
    Secondo me - a livello umano - è più importante la società per un semplice motivo: che l'individuo solo, fuori dalla società, va incontro a morte certa.

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    1. Per natura, e politicamente, mi considero un anarchico individualista e quindi per me l'individuo viene prima della società.
      Freeanimals

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    2. Riguardo a Nietzsche, potrebbe essere uno di quei dilemmi a cui nemmeno lui sapeva rispondere.
      Freeanimals

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    3. Ma anche tu, senza la società, non puoi sopravvivere.
      Pensa di quante cose 'sociali' tu benefici, anche se non ci pensi perchè le dai per scontate.
      Non è una critica la mia, solo una constatazione.

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    4. Si trovano in Rete casi di uomini che da 40 anni vivono sperduti nei boschi, in case pericolanti senza elettricità e senza denaro.

      Forse io non ci riuscirei, perché sono abituato troppo bene, e le comodità piacciono a tutti, ma in caso di circostanze avverse, tipo ecatombe nucleare con me unico sopravvissuto, potrei provare ad adattarmi, facendo di necessità virtù.

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  3. Potremmo rifarci, volendo, al famoso, alla famosa, parabola di Menenio Agrippa, senza dover ogni volta ricorrerere agli ottusi ed inconcludenti filosofi mitteleuropei. E comunque anche il Menenio era un astuto infinocchiatore della plebe.

    Io sto sempre con il popolo perché dal popolo provengo, pur riconoscendo le sue infinite pecche, infingardaggini ottusità e via dicendo, talche' ritengo i potenti ed i filosofi, i maitres a penser esser sostanzialmente dei circonventori di incapaci.

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