pier luigi pinna: Banco scolastico modello 1930.
umberto: Al primo anno di elementari sedetti su qualcosa di simile, c'era anche il calamaio incorporato e il bidello che girava con il bottiglione dell'inchiostro.
Black Carapax: Costava anche parecchio, credo bene che era ancora in circolazione negli anni Settanta.
giovanni maria: Io ho fatto le elementari su quel banco.
Michele Trimarchi: Ci giocavamo a figurine Panini.
Ho fatto una breve ricerca e nel 1930 il ministro dell' istruzione era Giovanni Balbino , governo Mussolini.
RispondiEliminaPer fare un parallelo , 90 anni dopo ministro dell' istruzione Lucia Azzolina , Governo Conte.
La signora Lucia , penso arrivata al dicastero più per la predisposizione ad inginocchiarsi che per altro , dispose l' acquisto di banchi a rotelle , poi finiti miseramente negli scantinati o nelle discariche adiacenti le scuole.
La differenza fra la classe e la sciatteria si vede anche da questi piccoli particolari.
E comunque l' importante è sempre partecipare alla pastasciutta antifascista.
Bel commento. Il riferimento alla Lucia Azzolina era inevitabile.
EliminaFreeanimals
COMMENTO DI MAURO B.
RispondiElimina"Jack Tre Dita si aggirava tra i banchi-catafalco con la fiaschetta dell'inchiostro, pronto a riempirci, alla bisogna, i calamai di maiolica bianca. Così era chiamato il custode, a cagione della mano semi amputata, il testone calvo, la faccia piena di cicatrici, la spolverina grigiofumo da necroforo. Invalido di guerra il nostro, straziato dalle schegge di una bomba, mi sembra di ricordare. Figura truce ma cuore d'oro.
Suonata la campanella, scendevano dai catafalchi per raggiungere, dopo qualche rissa leggera e qualche sassaiola, i nostri abituri semi-confortati, ognuno di noi inghiottito da qualcosa, fino al tempo di poi, come burattini riposti nella cassa dal puparo, fino al nuovo spettacolo dell'indomani".