pier luigi pinna: La Patagonia, situata all'estremo sud del Cile, deve il suo nome al navigatore, militare ed esploratore Ferdinando Magellano. Nel 1520, durante il suo arrivo in questa regione, Magellano chiamò "patagones" gli abitanti indigeni del luogo, poiché erano straordinariamente alti, socievoli e pacifici. Da qui nacque il nome Patagonia e la denominazione della zona come "Regione dei Giganti". Questa regione è famosa non solo per la sua storia ma anche per i suoi paesaggi mozzafiato e la natura selvaggia, rendendola una delle aree più affascinanti del mondo. Non è la Patagonia argentina ma cilena.
Me: Darwin ne parla nel suo famoso diario di viaggio con il brigantino Beagle, ma dice che non erano giganti, bensì alti in media m. 1,80. All'epoca di Magellano erano gli spagnoli ad essere bassini. Dice inoltre che avevano una grande resistenza al freddo.
Se Darwin era fissato con il brodo di tartaruga, Don Bosco era fissato con l'Argentina, o meglio Maria ausiliatrice gli appariva in sogno intimandogli di inviare alcuni pretonzoli ad evangelizzare i Patagoni, omaccioni liberi e felici che pedinavano mezzo ignudi fra i fiordi della terra del fuoco. Ma i Salesiani, oltre al verbo, portarono pure il raffreddore di testa e di petto, ed i giganti australi perirono miseramente fra catarri e starnuti, ché il loro organismo non era in grado di sopportare virus alieni. Dimmi un po' tu ke kaxxo di ausilio....
RispondiEliminaScusa Maria, ma da che parte stai? Ovvero gli invasati sedicenti veggenti oppure in contatto con cristi e madonne non sono forse nemici dell'umanità come alcuni scienziati mendaci e felloni?
In base alla mia esperienza in Madagascar, missionari, suore e medici laici cristiani hanno portato ospedali e cure per le persone sofferenti.
EliminaLe quali, in loro mancanza, avrebbero dovuto rivolgersi ai loro stregoni, o sciamani che dir si voglia, pieni di superstizioni e dotati di rimedi inefficaci.
La sanità in Occidente è tutta un'altra cosa e non si può paragonare a quella, povera, che si trova nel terzo mondo.
Le industrie farmaceutiche si sono accaparrate le strutture sanitarie dei paesi ricchi, dove hanno la possibilità di fare il maggior guadagno, tralasciando i paesi poveri.