lunedì 21 ottobre 2024

Sionisti che credono alle loro autorità (come i Pro-Vax hanno creduto alle nostre)


Degree Stem: Questa è Ramyeh, nel Libano meridionale. Uno dei tanti paesini sparito in meno di un secondo. 

Danib: Un villaggio adibito a base terroristica, controllato e governato da terroristi dediti alla altrui distruzione. La loro fine è più che meritata.

Me: Signor Danib, lei è una persona spregevole. Non si scomodi, le dico subito che io sono un terrorista. Dica al criminale Netanyahu che abito in Friuli e che può mandare qualcuno a bombardare la mia casa. Il Mossad può trovarmi facilmente.

Danib: Signor Duria, lei è un coglione, non un terrorista. Di lei, e di cosa dice e fa, non frega un cazzo a nessuno, tantomeno al Mossad. Si rilassi e dia un baciotto ai suoi bei cagnolini.

Me: Ho visto che voi imperialisti date i...baciotti alle bombe con cui ammazzate gente innocente. Perché non cominciate a dare...baciotti anche voi ai cagnolini e non alle bombe? Che io sia un coglione me lo dicono così in tanti che finirò per crederci.

Danib: Non sono imperialista. Non sono per la guerra. Sono nato in un movimento di sinistra favorevole alla convivenza, da piccolo andavo ai campeggi misti di bimbi ebrei e arabi. Ho contribuito con parte dei miei guadagni alla costruzione di una scuola per Bimbi siriani scappati dalla guerra civile in Siria, che ha fatto 500.000 morti, come molti altri israeliani. Purtroppo quando ci sparano addosso, abbiamo la brutta abitudine di difenderci. E' questo imperialismo? Boh!

Me: Lei non può scrivere: "La loro fine è più che meritata" e poi anche: "Non sono per la guerra". C'è un po' di schizofrenia, una contraddizione in termini. Non trova? 

Danib: No. Perché quei villaggi sono stati evacuati da tempo. E la distruzione dei complessi, deserti di combattenti come di civili, appurato che sono stati usati come scudo e base per lanciare attacchi su casa mia, fa parte del diritto umano dell’auto conservazione.



Me: Difendersi è sacrosanto, ma se nel quadro generale entra un elemento perturbatore come l'eventualità che sia il governo israeliano a finanziare i "terroristi", io direi: "Aspetta, com'è 'sta storia? Netanyahu che finanzia Hamas? Questo cambia tutto!"

Danib: Il governo israeliano non è esente da colpe, ci mancherebbe. Bisognerebbe capire cosa significa “finanziare” .

Me: Lo sceicco Yassin era nelle prigioni israeliane. Netanyahu ha dato ordine di rilasciarlo, finanziandolo affinché riorganizzasse Hamas. Ora, siccome lei è una persona onesta, indagherebbe per sapere se questa mia info è vera o un fake.

Danib: Yassin era un esponente dei Fratelli musulmani con legami con gli estremisti religiosi egiziani, che tra l'altro prendono pedate in culo anche in Egitto. In seguito, Yassin ha fondato Hamas. Poi il tempo è passato, la destra è salita al potere in Israele ed ha cercato di “usare” Hamas per creare divisione tra i palestinesi, in una sorta di “ divide et impera”. Una porcata certamente, ma da qua a dire che Israele finanziasse Hamas, è un’assurdità. Il 70% dei palestinesi voterebbe Hamas, mica li obbliga nessuno.

Me: Cit: "Israele ha cercato di usare Hamas per creare divisione tra i palestinesi". Cosa risponde all'accusa di "usare" Hamas per avere il pretesto di sterminare i palestinesi? Non ho prove che Hamas sia finanziato, ma il 7 ottobre gli avete spalancato i cancelli.

Nessun commento:

Posta un commento