sabato 2 novembre 2024

L'animalismo non è una "pippa mentale"


Testo di Bobo

Sostengo da tempo che la nostra società, quella occidentale, sia sull'orlo dell'estinzione, un po' come accadde al tramonto dell'impero romano, dove la parabola discendente di una società ricca e opulenta aveva portato dissoluzione dovuta alla noia di avere tutto, in particolare il superfluo, e di avere fatto del superfluo la ragione di vita. A noi occidentali sta capitando la stessa cosa; la normalità ci annoia, dobbiamo per forza trovare qualcosa che ci complichi la vita, e quando nel materiale abbiamo già provato e superato tutto ripieghiamo sul mistico e sul naturale, e così via a scuole di pensiero, a movimenti in difesa di e contro a…, miriadi di pippe mentali pur di dare soddisfazione ad un angolino di frustrazione e insoddisfazione o soltanto di cavalcare la moda del momento. Insomma, è giusto e direi quasi auspicabile che ci sia un ricambio etnico, perché se una società capace di esprimere durante la sua storia opere d'arte, espressioni culturali e di livello, ora usa tutto quel patrimonio in senso autodistruttivo, che si autodistrugga, se è questo che vuole.

2 commenti:

  1. E però devi dirla tutta , non estrapolare solo il pezzo che ti interessa.
    Lo dico nel passaggio successivo: fare diventare vegano un cane perché lo è il padrone è una pippa mentale.
    Non ha niente a che vedere con l' animalismo , anzi , per me un animalista vero dovrebbe scandalizzarsi se sì va snaturare un animale per una questione "etica" che riguarda solo l' umano.

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    1. I cani che sono sotto la mia responsabilità devono sottostare alle mie esigenze etiche, anche se so che è una battaglia persa, esattamente come i bambini che sono sotto la mia responsabilità, in qualità di figli, devono sottostare alle mie convinzioni culturali, per cui io decido se farli vaccinare o meno.

      Nel caso dei cani, e a maggior ragione dei gatti, ho contro la Natura dei loro apparati digerenti, mentre nel caso di figli umani ho contro BigPharma e i governi di cui è proprietaria, che legiferano in suo favore.

      In entrambi i casi, che io provi a far diventare vegetariano il mio cane o che io mi rifiuti di vaccinare i miei bambini umani, vado incontro alla disapprovazione sociale.

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