mercoledì 28 febbraio 2018

Lasciate che gli elettori vengano a me


Giuseppe Paperini: Il pastore cerca sempre di convincere il gregge che gli interessi del bestiame e i suoi sono gli stessi.

Silvanamarta Zaccaria: Per poi mangiarselo.

Roberto Montalto: Certamente, specialmente per la Pasqua.

Catalano Gianpaolo: Un giuda traditore.

Ivana Gargiulo: Fra non molto prometterà di aprire le acque del Po.

Grazia Buzzoni: Alzati Lazzaro....costui è convinto di essere il Messia!

Nino Oliva: Portatelo in Aspromonte a parlare con le vacche sacre!

Giancarlo Di Simone: Lui è solo un troglodita, altro che pastore.


Silvanamarta Zaccaria: Fra tutti non se ne salva uno. E’sempre lo stesso, con facce e nomi diversi.

La memoria dell'urna




Testo di Yelania Hosquet


Ha fatto a pezzettini Pamela, strappato le viscere e il cuore, ha lavato i resti e la vagina con la candeggina, messa in due valigie e buttata nell'immondizia. Viene solo accusato di vilipendio di cadavere. Con le attenuanti si farà qualche annetto, forse. Questa è la giustizia italiana?

E' lecito augurare la morte al nemico?


Testo di Sandra Savino


Mi ci è voluto qualche giorno per superare l'orrore che ho provato davanti alle parole di quella donna che, oltretutto, si è scoperta essere un'insegnante elementare. Non ho altre parole: solo l'orrore. Chi augura la morte di un'altra persona è indegna della comunità civile. Dietro a quelle parole, grondati ideologie a buon mercato, si nasconde una disumanità inconciliabile con la democrazia.

Partiti che costituiscono un argine al NWO





Testo di Giorgio Baroni

Questa tornata elettorale è una scelta di campo come non mai tra gli antimondialisti (la Lega e Casa Pound) e i mondialisti (tutti gli altri). Se sei sicuro che Casa Pound superi lo sbarramento del 3% bene, altrimenti non sprecare il tuo voto e dallo alla Lega.

La Famiglia Addams è preoccupata


Testo di Paolo Sensini



Una delle conseguenze temute dall'esito di queste elezioni politiche è che, nel momento in cui si verificasse un avvicendamento al potere, la corte dei miracoli che l'ha governata negli ultimi anni potrebbe vedere scoperchiato il pentolone mostrando le malefatte compiute in così poco tempo. Non tutte, forse, ma sicuramente un certo numero. Dalla gestione criminale dei clandestini provenienti dal Nordafrica, passando per i flussi miliardari di denaro pubblico indirizzato nelle casseforti di COOP, Caritas e tutto il mondo dell'associazionismo che gli gravita intorno, fino alla totale sottomissione ai diktat della cupola eurocratica. Un bilancio disastroso da qualsiasi angolatura lo si guardi, per questo stanno facendo di tutto per neutralizzare ogni effetto di una possibile scossa tellurica governativa. Sanno che la gente vive di sussulti emotivi e scoppi d'ira, vedi il caso di Mani Pulite nel 1992-1993 o la rabbia popolare incanalata da Beppe Grillo sul binario morto del MoVimento 5 Stelle, ma poi subito dopo la situazione si normalizza e le persone tendono a dimenticare. Anche se la realtà s'aggrava sempre di più. E avanti così fino alla crisi successiva.

Il torsolo


Testo di Paolo Rumiz



Come mai questo Paese taglieggiato dalle camorre, desertificato dalla grande distribuzione, saccheggiato dalle banche, bastonato dalle tasse, espropriato degli spazi pubblici e delle certezze sindacali, come mai questa Italia derubata del futuro, che va in crisi per una nevicata, che si lascia togliere persino la libertà democratica delle preferenze elettorali, che vede i suoi figli sedati fin da piccoli dalle playstation e poi costretti, da grandi, a emigrare per sfamarsi, magari facendo i camerieri con una laurea in tasca, come mai un Paese simile, anziché fare la rivoluzione, diventa razzista? La risposta è di un'ovvietà elementare. Esiste un legame strettissimo tra la nullità di una classe dirigente e il rialzarsi della tensione etnica. Quando i reggitori non sanno dare risposte alla gente, le offrono nemici. Funziona sempre, perché l'uomo nero da detestare abita in ciascuno di noi. I media lo sanno, e ci campano. I social figurarsi. Accusare il "forestiero" impedisce di pensare ai nemici interni e assolve la comunità "autoctona" dall'obbligo morale di interrogarsi sui propri errori. È così da secoli. La dissoluzione della Jugoslavia insegna. Dopo aver saccheggiato il paese, la dirigenza post-comunista, per non pagare il conto, ha scagliato serbi contro croati e quel che segue. Ammazzatevi tra voi, pezzi di imbecilli.

martedì 27 febbraio 2018

Il candidato filonazista



Dario Fabris è uno dei candidati di Forza Nuova alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Fabris rappresenta la lista Italia agli italiani, coalizione formata da Forza Nuova insieme alla Fiamma Tricolore, nel collegio uninominale di Pordedone per la Camera dei Deputati. Come notato dall’Espresso, e poi diffusosi su Facebook, Dario Fabris aveva una foto profilo sul social media in cui posava abbracciato a Erich Priebke. Un’immagine davvero inquietante, corredata con tanto di immancabile, viste le simpatie politiche nazifasciste, “No allo ius soli”. Erich Priebke è stato un criminale di guerra, agente della Gestapo prima e poi comandante delle SS in Italia, condannato all’ergastolo dalla nostra magistratura per l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il 24 marzo del 1944 Priebke organizzò l’esecuzione di 335 ostaggi italiani, uccisi  su ordine diretto di Adolf Hitler come rappresaglia per l’attentato di via Rasella a Roma.

La sinistra figura di una donna di Sinistra


Fonte: it. news


Il britannico Guardian (26 febbraio) scrive che Emma Bonino, la nota politica italiana che è ancor oggi una propagandista militante per l'aborto, può, in contrasto con la sua lotta contro la Chiesa di quarant'anni fa, "contare almeno su un alleato: papa Francesco". L'articolo descrive l'attuale militanza della Bonino in favore dell'immigrazione di massa, e la sua campagna per l'introduzione dell'eutanasia in Italia. Pur non essendo un medico, la Bonino, per sua stessa ammissione, è stata testimone di oltre 10.000 aborti illegali. È una delle figure più sinistre della storia italiana. La Bonino ha detto al Guardian “sorridente” di essere in contatto con Francesco: "Abbiamo alcuni contatti, ci scambiamo messaggi abbastanza spesso, attraverso amici."

I nostri Fratelli Maggiori si appropriano delle chiese cristiane


Testo di Paolo Sensini


Continua implacabile l'esproprio dello Stato d'Israele verso le proprietà della Chiesa cattolica a Gerusalemme e altrove. I leader delle tre Chiese principali – il patriarca greco ortodosso Theophilos III, il Custode di Terra Santa Francesco Patton e il patriarca armeno Nourhan Manougian – hanno scritto una lettera che denuncia "la legge discriminatoria e razzista che prende di mira soltanto le proprietà cristiane e che ricorda a noi tutti le leggi di natura simile contro gli ebrei negli anni bui dell’Europa". Quando uno Stato è tribal-teocratico nei suoi fondamenti, anche se fa di tutto per nasconderlo all'opinione pubbica internazionale, l'esito non può essere che questo. Al momento però Ciccio l'argentino, assorbito com'è dai matrimoni gay e dall'accoglienza dei migranti afroislamici in Italia, non ha fatto ancora pervenire alcuna dichiarazione in merito.

Votate per chi vi pare, ma votate!





L'astensionismo. I politici che fingono di essere dispiaciuti per l'astensione, sono quelli che l'hanno provocata. Penso che il maggiore dispetto che gli astensionisti possono fare a questa classe politica è stupirli con il loro voto. Pensate se il 90% andasse a votare. Dimostrerebbe che gli italiani vogliono essere sovrani e loro i nostri dipendenti. Capirebbero che non possono più fare tutto quello che vogliono. Dimostrerebbero loro che siete vivi e attivi. Magari date il vostro voto agli estremisti, quali più assomigliate, o al meno peggio che il vostro istinto vi indica. Nella vita, tutti i giorni, consumiamo compromessi e scegliamo il meno peggio. Non scegliere danneggia voi e noi tutti, inoltre favorisce il vostro nemico che depreda facilmente, ancora di più. Senza cacciatori le prede aumentano. Stupite questa classe politica di bassa levatura andando a votare, con furbizia. Cominceranno ad agitarsi e noi, popolo, ci sentiremo tutti più uniti!

Tutti i popoli sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri



La Germania è universalmente condannata soprattutto per i campi di concentramento e per lo sterminio di 6 milioni di ebrei. Storicamente vero, ma allora non si capisce perché non si condannino anche gli USA che hanno sterminato 8 milioni di pellerossa e che avevano anche loro i campi di concentramento dove, durante la seconda guerra mondiale, richiusero giapponesi (anche quelli nati in America) ed italiani e che prosperarono sul lavoro degli schiavi negri deportati dall’Africa. O gli Spagnoli che sterminarono gli indios del sud America o i Turchi che sterminarono gli Armeni o gli Israeliani che sterminarono i Palestinesi a Sabra e Chatila. Non sarà mica perché la Germania ha sterminato ebrei che contano e gli altri sono solo dei miserabili Goym che non contano un cavolo? Sarebbe più credibile e più giusto condannare tutti gli stermini, senza discriminazioni di razza o di nazionalità.

Mah!

La soddisfazione di strappare un manifesto fascista


Testo di Vittorio Mella



Con molto rammarico ho potuto constatare con i miei occhi quanto accade ad una forza politica che decida di schierarsi dalla parte del cittadino, fregandosene dei voleri delle lobby finanziarie internazionali ed europee. A Fratta, compreso l'intero territorio comunale di Caneva, gli unici manifesti elettorali ad essere stati oggetto di azioni vandaliche sono stati quelli di CasaPound Italia strappati dalla loro sede da mano ignota. Una vergogna che ho preferito documentare. Semplici atti vandalici, perpetrati da parte di alcuni discoli, oppure atti politici precisi e mirati?
A voi la risposta...

lunedì 26 febbraio 2018

A parlare di sovranità monetaria è rimasta solo Casa Pound



Casa Pound è la vera novità di queste votazioni. Ritorno alla sovranità monetaria, congelamento debito pubblico, ridare dignità a questo Paese, risolvendo anche i problemi dei migranti a casa loro. Adesso ci tengono tutti ostaggio, con una moneta privata che ci schiavizza. Vuoi mettere avere una propria moneta e finalmente comandare a casa nostra, rilanciare il lavoro, le mega strutture, tenerci i nostri gioielli, bloccare le svendite a quei Paesi che, impuniti, stampano a gogò? Perché abbiamo paura di dire la verità e di pretendere di avere una giustizia monetaria globale per ogni singolo Paese? Un tempo ne parlava Grillo, ne parla ogni tanto Salvini, Berlusconi la sottintende in qualche battuta, ma nessuno si assume la responsabilità di parlarne con la dovuta chiarezza. Perché? Votare loro è una grande tentazione!

Milioni di euro per la propaganda di regime


Testo di Paolo Sensini

A metà gennaio il ministro dell'Interno Marco Minniti e il capo della Polizia Franco Gabrielli hanno presentato il Centro per i crimini informatici della polizia (CNAIPIC), un servizio che consente ai cittadini di segnalare una possibile notizia falsa sulla quale la polizia attiverà verifiche se si tratta d'informazioni "manifestamente infondate o tendenziose, ovvero apertamente diffamatorie". Risultati ottenuti in oltre un mese di attività? Dodici (dicasi 12!) "fake news certificate", cioè balordaggini che qualunque persona di buon senso avrebbe ritenuto tali, a fronte di un flusso di milioni e milioni d'informazioni transitate nell'infosfera. Niente male per un servizio che costa milioni di euro e occupa decine di uomini che potrebbero dedicarsi a ben altre attività. Ma quando si tratta di propaganda e salvaguardare il regime del politicamente corretto non si bada a spese.

Sui 5 Stelle è meglio non fare affidamento




Sono più che convinto che se, malauguratamente, il gruppo Berlusconi, Salvini e Meloni non dovesse avere voti sufficienti per poter governare, non si andrà facilmente a nuove votazioni perché il Bomba coglierà la palla al balzo per la prosecuzione di Gentiloni: ovvero, PD con Bomba e company. È veramente necessario votare Meloni, Salvini. Non è il caso di ipotizzare la gestione dei pentastellati, perché sono inattendibili, inaffidabili, incapaci, pericolosi. E soprattutto incerti nelle posizioni da assumere. Avremmo conseguenze ancora peggiori.

L'antisemitismo è una reazione all'arroganza degli ebrei



Sulla RAI, in un programma del primo pomeriggio, si dibatteva il tema del razzismo e più specificatamente quello dell’antisemitismo. La tesi di tutti gli intervenuti (stranamente non c’erano opinioni contrastanti) era che in definitiva il razzismo oggi si esprime quasi unicamente nell’antisemitismo e che questo è un’ideologia strisciante che sta ottenebrando ed avvelenando le menti dei nostri giovani. A parte la sciocchezza semantica di definire semiti solo gli ebrei mentre lo sono anche gli arabi, per cui l'antisemitismo sarebbe anche il razzismo anti arabo, nessuno che abbia fatto presente che esistono anche altri razzismi come per esempio quello contro i negri, quello contro gli Armeni, quello contro i pellirossa, quello contro gli arabi (proprio da parte dei sionisti di Israele), quello contro gli zingari, quello contro i Tutsi, ecc. ecc. Pareva quasi di essere in sinagoga anziché alla RAI.

Le perplessità (e le incazzature) dell'italiano medio




E smettetela di darmi del razzista. Io non sono razzista, sono giusto e non posso accettare che in Italia gli immigrati abbiano più diritti del popolo italiano. E' inaudito un tale comportamento dello Stato. Siamo la repubblica Italiana, non quella del Congo, né quella africana. Gli Italiani senza lavoro devono vendere il culo per mangiare e pagare le tasse? E poi l'Italia con i nostri soldi mantiene gli immigrati... Questa non è democrazia. Questa è ingiustizia verso il popolo italiano. Rimetteteli in mare e dategli la rotta per tornarsene a casa loro. Andassero a chiedere nel loro paese i soldi per divertirsi, i giovani. Loro son giovani e l'Italia li deve mantenere? Ma dove si trovano, a Gardaland o nel paese dei balocchi? I giochi devono finire. Questi sono giochi di potere che ancora non sono riuscito a risolvere. Non capisco davvero. Sono indignato, stufo e incazzato. Ma prima o poi capirò il senso di tutto ciò anche se tutto ciò per me un senso non ce l'ha.

domenica 25 febbraio 2018

Francia e Germania quest'anno ci demoliranno definitivamente


Fonte: Stop Euro

Avevamo scritto da tempo che sarebbe finita male, nella fattispecie in termini di povertà e violenza sociale. Facile prevederlo. Il caos deriva dal decadimento economico della società italica, indotto dall’esterno; la violenza è la normale conseguenza. Juncker a nome dell’EUropa invoca pubblicamente l’intervento e la direzione esterna della crisi italiana post elezioni, come con Mario Monti (vedrete che, in assenza di una sorpresona elettorale con una maggioranza assoluta al centro destra, lo spread esploderà, serve per tenere l’euro basso, ndr). Dobbiamo impedire questa deriva!

Eros e thanatos


Fonte: La Stampa

L’amicizia che ha legato Maria e Belinha non conosce limiti, nemmeno la morte. La storia di questo legame indissolubile ha commosso il Brasile. La donna ha perso la sua battaglia contro il cancro il mese scorso, ma durante tutta la malattia la sua fedele cagnolina è stata la sua “infermiera”, come piaceva dire a lei. Durante i mesi di cure, non si è mai separata dal suo fianco ed è stato così anche negli ultimi giorni di vita. Il figlio di Maria, Neto, ha condiviso online le foto della veglia e del funerale, mostrando come Belinha sia stata a tutti gli effetti un membro della famiglia. Ha partecipato alla veglia funebre, piangendo Maria, ed è rimasta acquattata vicino alla bara anche durante il funerale. 

Le tasse amano i forestali


Fonte: ANSA


Sono stati i suoi lamenti ad attirare l'attenzione di una donna che ha dato l'allarme e ha permesso il salvataggio. Protagonista un tasso che era rimasto intrappolato in un laccio metallico posizionato da qualche bracconiere nei boschi di Arcola. La donna ha avvertito i carabinieri forestali che sono riusciti a liberare l'animale, lievemente ferito nella parte posteriore del corpo probabilmente mentre cercava da tempo di liberarsi dalla stretta del laccio fissato a una recinzione. Il cavo è stato tranciato e sequestrato e l'animale rimesso in libertà. I militari stanno indagando e hanno trasmesso una segnalazione alla Procura ipotizzando i reati di caccia di specie non cacciabile, uso di mezzo di caccia non consentiti e maltrattamento di animali. 

Quel drogato di un cervello!


Suggerito da Rita Jemma


La Melatonina: è il tuo sonno.
L'Adenosina: è il neurotrasmettitore di una piacevole stanchezza.
Le Endorfine: è un anestetico naturale.
La Serotonina: è il tuo buon umore e la capacità di distaccarsi.
La Dopamina: sono i tuoi desideri.
L'Anandamide: é una felicità senza nubi.
La Feniletilamina: è il tuo innamoramento.
La Noradrenalina: è la tua freschezza, la tua ira, la tua attività.
L'Adrenalina: è la tua paura.
L'Acetilcolina: è la concentrazione dell'attenzione. 


Senza di loro la tua vita sarebbe noiosa e grigia.

Gli elettori preferiscono le bionde


Come due maestrine, Boldrini e Meloni si fronteggiano a colpi di cartelloni. Gli alunni andicappati saremmo noi, elettori del prossimo 4 marzo, presi in giro per l’ennesima volta. Se dovessi andare per simpatia, la maestra bionda mi sarebbe più simpatica della maestra mora. La quale, seguendo un ordine di scuderia, insieme a tutti i suoi compagni di schieramento, sta cercando di resuscitare a forza il partito fascista del secolo scorso, da usare come collante per un settore degli elettori che negli ultimi tempi era rimasto deluso dalle politiche genocide del Partito Democratico. E’ la tecnica del “nemico comune” e denota l’annaspare della Sinistra per restare a galla politicamente. Riusciranno a rinsaldare gli elettori cosiddetti progressisti, ma perplessi, attorno allo spauracchio del Fascismo? Dall’altra parte, abbiamo la maestrina bionda che non fa altro che registrare un dato di fatto: la crisi economica che si cerca di nascondere dietro l’antifascismo e che è stata implementata proprio dal Partito Democratico, su indicazione dell’oligarchia sionista internazionale. Se è vero che a quest’ultima non sfugge niente e tiene tutto sotto controllo, compresi i partiti d’opposizione, allora si prefigura lo scenario peggiore: nessuna delle promesse della Destra, in primis l’espulsione dei migranti economici, verrà realizzata. In alterativa, nel caso in cui qualcosa dovesse sfuggire al controllo degli Illuminati, qualche riforma favorevole agli italiani potrà venire solo dalla Destra, in particolare, secondo me, da Casa Pound e Forza Nuova, se non altro come indicazione delle cose da fare. Guarda caso, sono proprio le organizzazioni che la Boldrini vorrebbe cancellare. E il cerchio si chiude.

Il nervo sensibile della libertà




Siamo in Polonia. Una mucca è riuscita a evadere dal macello, ha rotto una recinzione ed è fuggita più veloce che ha potuto. Ha raggiunto a nuoto un isolotto dove ora vive libera, mentre sulla terraferma pare essere diventata un caso nazionale, con politici, cittadini e l'allevatore stesso che vogliono la grazia per la "mucca eroina", divenuta simbolo di resistenza e caparbietà. Ma questa mucca non ha compiuto un gesto eroico, ha fatto quello che chiunque avrebbe fatto al suo posto una volta resosi conto di trovarsi in fila per essere giustiziato: tentare il tutto per tutto, fuggire il più lontano possibile dai suoi assassini per vivere libera e in pace. Questa mucca non voleva morire, così come non lo vuole nessun altro animale che si trova in fila, nello stretto corridoio del macello, in attesa di essere ucciso.

sabato 24 febbraio 2018

Il marchio d’infamia che stronca la carriera di giornalista


Un miliardario ebreo canadese propose a Gorbacev di trasferire due milioni di ebrei russi in Israele e in cambio promise che il Congresso degli Stati Uniti avrebbe definito la Russia un “paese privilegiato”. Cosa ciò significasse a livello pratico non so, ma evidentemente Gorbacev accettò la proposta giudicandola positivamente. Come un cittadino canadese, benché miliardario, potesse decidere per il governo degli USA è un altro mistero intrigante. Ma la cosa curiosa di questo fatto ormai datato fu che l’unico giornalista a pubblicarlo su “Il sabato”, settimanale di Comunione e Liberazione, fu Maurizio Blondet. Il quale non sfuggì al giudizio del rabbino capo di Roma, Toaff, che gli appioppò il marchio di antisemita. Avere tale marchio è una iattura per un giornalista perché la carriera viene stroncata e nessuna redazione assume un tale professionista. Blondet aveva semplicemente scritto che due milioni di ebrei portati in Israele avrebbero fatto saltare gli equilibri sociali del territorio, anche se quella migrazione di massa non fu la cosa peggiore che gli ebrei fecero in seguito. Con l’operazione “Piombo fuso”, infatti, gli ebrei massacrarono centinaia di civili inermi all’interno della Striscia di Gaza, abitata da circa un milione e mezzo di persone, ma anche il solo fatto di denunciarlo (furono usate bombe al fosforo e altre armi proibite) avrebbe potuto costare a quanti lo avessero messo nero su bianco l’anatema di essere antisemiti. Che poi, per diventare cittadini di Israele si debba dimostrare di avere la madre e la nonna ebree, significa che il razzismo è certificato per legge e non è possibile naturalizzarsi israeliani se non si hanno tali requisiti. Anche qui, scriverlo fa sì che si diventi antisemiti. E poi, razzista è il giornalista che lo scrive.

I carbonari delle vaccinazioni





VENEZIA - Si stanno organizzando in forma clandestina. Quando il 10 marzo i loro bambini saranno esclusi da asili nido e scuole per l'infanzia se li porteranno a casa. Perché non è con le costrizioni poste dalla legge dei ministri Beatrice Lorenzin e Valeria Fedeli che i genitori no-vax intendono fare le dieci somministrazioni obbligatorie ai loro figli. Quindi li ritireranno dalle scuole ufficiali ed hanno già individuato spazi e modalità per accoglierli in asili alternativi. Luoghi, quindi, riservati a bambini non vaccinati. La loro è un'organizzazione quasi carbonara, si sa che questi asili ci saranno ma la loro collocazione è top secret. I genitori si sono organizzati in rete ed hanno già stipulato contratti d'affitto per gli spazi dove accogliere i piccoli.

Il nostro encefalo, origine di tutti i mali


Fonte: Greenreport

La teoria centrale de “Il cancro del Pianeta”, scritto da Bruno Sebastiani ed edito da Armando Editore, è che  «La Terra è ammalata di cancro e noi uomini siamo le cellule impazzite di questo tumore. L’origine della malattia risiede nelle nostre accresciute capacità cerebrali che nel corso dei secoli ci hanno spinti a depredare il pianeta in modo sempre più violento». Un saggio che ripercorre le tappe di questo processo, analizzando il pensiero dei maggiori filosofi, uomini politici e scienziati sull’argomento. Viene così enunciata per la prima volta in modo organico la dottrina uomo = cancro del pianeta, sinora espressa solo in modo sporadico e per lo più sotto forma di aforisma». Siamo rimasti incuriositi da questo approccio che a prima vista non è certo quello di greenreport.it, un quotidiano di economia ecologica che è convinto che l’uomo abbia ancora le risorse intellettuali, economiche e spirituali per salvare il pianeta in cui vive, per questo abbiamo voluto intervistare Bruno Sebastiani, nato a Milano nel 1949, laureato in scienze politiche con una tesi sull’antiurbanesimo e che ha sviluppato i suoi studi in campo sociologico e filosofico, dedicandosi in particolar modo ai problemi dell’ambiente. Sebastiani, lasciata la città, vive in una casa ai margini di un bosco a Calice Ligure. Ecco le nostre domande e le sue risposte: 

La violenza buona e la violenza cattiva



Ogni volta che si scatena la violenza di piazza i soliti commentatori prezzolati, le puttane dell’informazione, i servi del potere, uniti ai politici cacciaballe, si affannano a definirla sui giornali e nelle TV, come manifestazione fascista. Come se il Fascismo avesse avuto l’esclusiva della violenza, come se non fosse vero che la violenza squadristica fu una reazione (e difatti le sinistre chiamarono esse stesse i fascisti reazionari) alla violenza della sinistra che gettava negli altiforni del Lingotto di Torino gli avversari, che negli anni Venti sparava ed uccideva per le strade e nelle piazze di tutta Italia, che assaltava le sedi degli avversari, quella sinistra che stuprava e massacrava nelle radiose giornate (leggetevi Pansa e De Felice ), che era protagonista delle purghe staliniane in Russia e nei Balcani del dopo guerra e delle repressioni in Ungheria ed in Polonia, quella sinistra che scriveva sui muri “le sedi dei fascisti si chiudono con il fuoco” e “Uccidere un fascista non è reato”. Ora il voler dare la falsa informazione che il Fascismo e solo il Fascismo abbia l’esclusiva della violenza è, oltre che una sporca menzogna per ingannare la pubblica opinione, un vigliacco tentativo di giustificare, negandola, la violenza della sinistra che, al contrario, è protagonista in tutto il mondo della violenza.

Perché Pound, poi?


Testo di Daniela Leusch


L'aver adottato Ezra Pound come simbolo del movimento ha provocato polemiche sull'opportunità dell'operazione da parte della figlia del poeta statunitense, Mary de Rachewiltz, che ha lamentato una distorsione del significato del lavoro di Ezra Pound parlando apertamente di una “indebita appropriazione” dell'immagine del padre. Nel dicembre 2011, a seguito dei due omicidi razzisti avvenuti a Firenze da parte di un simpatizzante del movimento, la figlia di Ezra Pound ha dichiarato a The Guardian e al Corriere della Sera di procedere per le vie legali in quanto ritiene infangato il nome di suo padre e affermando che: «Un'organizzazione politica compromessa come questa non ha nulla a che fare con il nome Pound». Il 10 giugno 2016 il tribunale di Roma ha dato ragione a CasaPound rigettando le contestazioni di Mary de Rachewiltz in quanto "il nome CasaPound è diverso e autonomo rispetto al nome Ezra Pound" e l'associazione CasaPound non "ha in alcun modo legittimato l'uso della violenza sotto il nome del poeta Pound".

Grasso ha dimenticato “fraternité”


Fonte: Son Giusto


Liberi ed uguali? Ahahh..... I comunisti dell’anno 2018. Ci hanno riempito l'Italia di immigrati economici. Hanno "avallato" il "Jobs act", rovina dei nostri giovani. Sono stati zitti e muti a fronte dello sfascio delle banche. Non hanno mosso dito sulle missioni militari all'estero (1,2 mld). Hanno difeso a spada tratta le navi Ong straniere. Morale? Ve ne dovete andare.....sciò...via!

venerdì 23 febbraio 2018

Il filo rosso che unisce Sciacca al Pakistan


Mariapia Rottweiler: Sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ti auguro di morire avvelenata, come i randagi che hai fatto ammazzare. E presentandoti all'inferno, Satana, indignato, ti cacci via. In questi giorni di dolore ho sentito il diavolo piangere e chiedere Dio dove fosse. Vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, per quello che hai fatto.


Me: Fino a prova contraria, non si può accusare la sindaca Valenti di aver ordinato l’avvelenamento dei 30 cani (ma c’è chi dice che sono molti di più). L’avvelenamento dei cani randagi è endemico nel Meridione d’Italia in maniera direttamente proporzionale al randagismo. Se una colpa si deve trovare nella sindaca – e in tutti i suoi colleghi siciliani – è quella di non aver mai voluto prendere in considerazione il problema della moltiplicazione incontrollata dei cani senza padrone, sulla base del principio antropocentrico che “ci sono cose più importanti”. Oppure, sulla base dello slogan “Prima l’uomo e poi gli animali”. 

I futuri europei meticci non saranno nazionalisti, ma mondialisti



L'operato di questo signore, in passato, non è stato altro che il frutto di un piano ben preciso, non un’opera casuale. Dopo aver piano piano tolto la sovranità ad ogni singolo stato della Comunità Europea, stanno sferrando gli ultimi attacchi agli stessi. Come? Con i clandestini. Il loro arrivo ha diverse utilità, a breve e a lungo termine. A breve, i clandestini servono per la mano d'opera a basso costo che danno (in parte ), e per quel clima di paura e tensione che creano tra la gente con i reati che commettono (in modo da distrarre le persone). A lungo termine (20-30 anni), perché qualcuno si creerà comunque una famiglia in Europa e delle persone, figli di genitori metà europei e metà clandestini, non hanno di sicuro lo spirito nazionalista di una persona nata da genitori entrambi europei. Così, col passare del tempo, verrà meno lo spirito nazionalista a favore di quello europeista. Risultato finale? La maggior parte di noi, compreso me, sarà uno schiavo legalizzato. Non imprigionato dalle catene, ma dalle leggi della comunità Europea. Alea iacta est. 

Le abissali contraddizioni dello Stato italiano





L'Italia è davvero uno strano Paese: ogni anno spedisce a Londra migliaia di giovani laureati per fare i lavapiatti e mantiene i clandestini a vivere in albergo. E' un Paese che lascia i propri concittadini colpiti dalla tragedia del terremoto a dormire nei container, ma ospita i profughi in centri di accoglienza come quello di Villa Camerata, che ho visitato lo scorso settembre: una villa rinascimentale immersa nel verde a due passi dal centro storico di Firenze. A Rapallo gli immigrati dimorano presso l'Istituto delle Orsoline, una struttura residenziale di lusso, e hanno a disposizione: spiaggia privata, campetto da calcio, palestra, wi-fi e il pocket money per affrontare le spese di tutti i giorni. Poi il Governo non trova i soldi per sistemare gli esodati, lasciati senza lavoro e senza pensione. L'accoglienza dei clandestini costa alla collettività 4 miliardi di euro all'anno, ma queste sono solo le cifre ufficiali. Quelle reali non le conosce nessuno, ma sono molto più alte. Il Governo provvede alle spese della Marina Militare e della Guardia di Finanza per le operazioni in mare, di cui non è dato conoscere il costo. Sappiamo però che questo stesso governo non trova le risorse per pagare la manutenzione e la benzina per le auto dei carabinieri. Si distaccano migliaia di poliziotti per le operazioni di identificazione, con costi non irrisori, mentre la Mafia spadroneggia in Sicilia e la 'Ndrangheta nel Nord. Non si conoscono nemmeno i costi aggiuntivi affrontati dal sistema sanitario nazionale per la gestione dell'emergenza migranti: in compenso i pronto soccorso degli ospedali sono al collasso. Non c'è più da meravigliarsi di nulla in un Paese dove i padroni sono tenuti a raccogliere gli escrementi dei loro cani, mentre gli stranieri ospiti cagano sui marciapiedi.

Se non si rispetta la scienza si torna al mondo degli stregoni




Venerdì 23 febbraio il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin viene a Rimini anche per dare una risposta alla campagna anti vaccini qui molto attiva. È grave che le amministrazioni comunali di Riccione e di Cattolica, della Lega e dei 5Stelle, abbiano autorizzato le affissioni dei manifesti no-vax. Dopo aver fatto approvare dai consigli comunali ODG in linea con i contenuti che alimentano la diffidenza verso la scienza. Il sindaco Tosi ha dichiarato che quei contenuti rappresentano un'idea. Una presa di posizione irresponsabile! Alimentare la diffidenza verso la scienza è pericoloso. Il rispetto della scienza è il fondamento della civiltà occidentale! Se si alimenta la sfiducia verso i medici, gli scienziati si torna nel mondo degli stregoni, delle fattucchiere.  La confusione del sentito dire. I 5 stelle e la Lega producono il loro fatturato politico ed elettorale alimentando sfiducia e rabbia. Ma non sui bambini, sulla loro vita e sulle paure delle mamme. È troppo! Ma questo è il populismo, coltivare il consenso sulle bugie, sulle paure, sulle menzogne.

Il cardinale che conferma la regola


Cosa ce ne facciamo, signor cardinale, delle migliaia di nigeriani che lavorano onestamente e pagano le tasse, se poi quelle tasse vengono destinate al mantenimento di migliaia di africani che infestano le città? Ho chiesto io che orde di africani si installino in Italia? Il denaro da essi pagato con le tasse serve veramente ad innalzare la qualità della vita della collettività, nigeriani compresi, o finisce nelle tasche della casta di parassiti che ci governa e che ha deciso di spalancare le frontiere? Non potrò mai abituarmi agli italiani di pelle nera, per il semplice fatto che alle elementari coloro che sono morti per fare l’Italia, nelle guerre d’indipendenza e nella prima guerra mondiale, erano tutti di pelle bianca. Le foto e i disegni del mio sussidiario, che ho visto e ammirato nella mia infanzia, non le posso cancellare solo perché lo dice lei, caro cardinale dal nome impronunciabile. Il NWO che lei auspica non mi piace né punto, né poco e se in Inghilterra ci sono zone dove i bianchi non possono entrare perché comanda la Sharia, non mi sembra un grande progresso. Sono sicuro che agli inglesi autoctoni la cosa dia un po’ fastidio. In quanto alla “Grande America”, ha scelto proprio un bell’esempio. Gli statunitensi si ammazzano tra loro come mosche, i poliziotti bianchi pestano a morte i sospetti di colore, che vanno ad affollare le carceri in alta percentuale e ora Trump sta per dare le armi agli insegnanti. Sul piano della convivenza sociale, gli USA non si possono proprio prendere ad esempio. Mi dica qualcosa della Russia, piuttosto, dove il meticciamento non è mai cominciato e dove forse si vive meglio. Dico forse, perché, in quanto colonia americana, della Russia non sappiamo niente.

Non per il woodoo, ma per cancellare le tracce


Fonte: Il Giornale

L'esame autoptico - il secondo, effettuato dal dottor Cingolani su nomina della procura - ha nuovi e scioccanti dettagli. Ma in primis pare rafforzare la tesi dell'omicidio. Come spiega il gip, i risultati "inducono a ritenere superate le iniziali incertezze sulle cause della morte (omicidio o overdose), facendo propendere recisamente per l' ipotesi omicidiaria". La ragazza è stata trovata con la lingua "pinzata tra i denti", elemento che sosterrebbe "una sofferta asfissia per soffocamento". Elemento che unito al fatto che non sono stati rinvenuti i tessuti del collo - ipoteticamente rimossi per nascondere i segni di strangolamento - spalanca le porte all'accusa di omicidio

Attenti vegani, con il cancro non si scherza!


Fonte: ANSA


Era diventata famosa su YouTube, con centinaia di migliaia di visualizzazioni, affermando di essere guarita da un tumore al seno solo grazie alla dieta vegana e alla fede, ma è morta a causa del cancro. E' la storia di Mari Lopez, una donna di Houston che gestiva il canale 'Liz and Mari' insieme alla nipote. Nei video Mari sostiene che una dieta di 90 giorni a base di succhi "ha rimosso l'infiammazione dal corpo", guarendola da un tumore avanzato al seno che le era stato diagnosticato nel 2015, affermando che il nuovo regime alimentare, che le sarebbe stato ispirato direttamente da Dio, l'aveva anche "guarita dall'omosessualità". A dare la notizia della morte è stata proprio la nipote in un video in cui rivela che la donna è morta lo scorso dicembre dopo che il cancro si era esteso ai polmoni, al fegato e al sangue, nonostante un tardivo ciclo di chemio e radio. Anzi, secondo Liz la zia sarebbe morta proprio perché avrebbe abbandonato la dieta vegana e si sarebbe rivolta alla 'medicina tradizionale'. Quella che la dieta vegana possa guarire dal cancro è una bufala piuttosto diffusa, ed è arrivata anche in Italia, dove è propagandata da diversi gruppi soprattutto sui social.

giovedì 22 febbraio 2018

La Borgiorno si vede dal mattino del 5 marzo



Fonte: Il Populista


"Ho conosciuto Salvini e so che dà priorità a temi che per me sono essenziali, ad esempio tornare a parlare di doveri e non solo di diritti. Con un governo Salvini sarà garantita l'effettività della pena. A Roma seguo casi di immobili occupati abusivamente da anni, ci stiamo abituando al fatto che sia normale: è grave". Lo ha detto, in un'intervista pubblicata dal Messaggero, Giulia Bongiorno, candidata della Lega alle elezioni politiche del 4 marzo e indicata dal candidato premier Matteo Salvini come possibile ministro della Giustizia, nel caso di un'affermazione della Lega nella competizione interna tra i partiti che compongono l'alleanza di centrodestra, che è data per vincente. La Bongiorno ha spiegato le sue priorità nel caso venisse designata come ministro, partendo dalla legittima difesa: "Ora - ha detto - è una legge comica. Io introdurrei il diritto di reazione: credo che lo stato di paura deve giustificare sempre la reazione. E introdurrei il principio che chiunque entri in casa d'altri per rubare o violentare accetta tutte le conseguenze che possono derivare. Vanno ridotti la durata dei processi - ha aggiunto - e il ricorso alle misure cautelari: si va troppo spesso in carcere prima dei processi e non dopo, quando un giudice condanna. Inoltre sono per l'abolizione totale di premi e sconti per gli autori di delitti atroci colti in flagranza di reato".

Se il Meridione è povero, la colpa è dello Stato




Stanno cercando in tutti i modi di far vedere che quelli del sud non siano brava gente. Per colpa di pochi dovrebbero pagare tutti? Al sud non ci sono soldi e nessuno investe per creare lavoro. E da nord a sud se uno non ha neanche da mangiare per forza di cose ruba e cerca di rubare a chi i soldi li ha. Se al sud non c'è niente è sempre e solo colpa dello stato assente. Non della gente. Se c'è molta più ignoranza è colpa dell'istruzione di secondo grado, non della gente che ci vive. Vorrebbero far morire tutto il sud per venirci a stare loro? E' vero, al sud si evade di più, ma è anche vero che al sud il lavoro non esiste, è quasi inesistente e non è vero che la gente non fa niente. Lavorano tutti in nero sottopagati. Qui la gente non lavora, "si arrangia, si accontenta", si dice così. E lo stato è sempre assente. Nessuno controlla e c'è chi imbroglia. La colpa è dello stato. Se la delinquenza è più concentrata al sud la colpa la si può dare sempre solo allo stato, perché se uno non ha lavoro, né soldi, in qualche modo deve fare per vivere. E a quanto pare l'unica istituzione che funziona al sud è la criminalità organizzata, di conseguenza se uno chiede aiuto allo stato e lo stato non aiuta, ci si rivolge a enti extra statali e si finisce per dover divenire delinquenti. Così funziona il sud. Facile parlare senza viverci. Lo stato al sud è come un evasore: prende dove può e non restituisce niente. E poi la colpa è del popolo.

Migranti? No, grazie!


Così come la racconta la Gabanelli, sembra una cosa sensata, ma il difetto è nel manico, cioè a monte di tutto questo. Nessuno ha mai chiesto a noi autoctoni se siamo d’accordo se il suolo europeo venga abitato da razze non europee. Nessuno ha mai chiesto a me, che presumo di essere un italiano autoctono, se sono d’accordo di avere come vicini di casa musulmani che sgozzano pecore in cortile sotto i miei occhi, violando le leggi faticosamente ottenute sulla macellazione indolore. Nessuno ha mai chiesto alla comunità originaria di noi bianchi caucasici se la qualità della vita debba essere abbassata, così come anche il Q.I. con l’arrivo di orde di africani maleducati e incivili, refrattari sul piano logico ad imparare le regole della convivenza civile. Non è solo una questione di rifiuti gettati ovunque e non differenziati perché i migranti non lo sanno fare, né trovano qualcuno che glielo insegni. E' anche una questione di ordine pubblico. L’aumento dei crimini è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno, se già siamo alle prese storicamente con Rom, Zingari, Albanesi, Rumeni e altri personaggi dediti al furto. Abbiamo veramente bisogno che le fila di questi malfattori si ingrossino con l’arrivo di africani? E’ il principio che sta alla base di tutto questo fenomeno che va messo in discussione. Non vogliamo essere gestiti dalla Massoneria. Non vogliamo che i padroni occulti del mondo spadroneggino e decidano delle nostre vite. Quindi, Gabanelli, tutti i tuoi bei discorsi lasciano il tempo che trovano. Migranti? No, grazie!

Quanto ha contato la Massoneria nel successo di Berlusconi?




Ho visto ieri Berlusconi dalla Gruber, assediato da sorrisini e smorfie Gruberiane assecondate da un Severgnini in difficoltà con la risposte asciutte e conclusive di Berlusconi! Dissento con lui solo per il suo conflitto d'interessi che lo porta a compromessi inevitabili, anche se cerca sempre di gestirli a favore dell'Italia! Per il resto è un grande personaggio, imprenditore, competente economico, competente politico soprattutto internazionale, spiritoso, guerriero e, a tutti quelli che lo deridono e lo criticano con cattiveria, chiedo cosa hanno fatto loro nella vita, che assomigli un po' ai successi ottenuti dal Cavaliere! I suoi figli lo amano, in primis Marina, ed è già una testimonianza di un padre che onora la famiglia e i propri figli (per come intendo io famiglia, significa non abbandonare coloro che si sono amati, anche se ci si separa). Un uomo, come lui, di 80 anni che si batte come fa lui, che vuole vivere fino a 120 anni, che combatte, che ama la vita, ha tutta la mia ammirazione, a prescindere. Non lo voterò e mi dispiace che non voglia indicare Salvini o Meloni come candidati futuri presidenti del Consiglio, ma nessuno è perfetto. Perfetti sono i Di Maio o i Renzi di turno che nella loro vita hanno solo ereditato, senza merito!

Profanazioni



 Mostre, balletti, pranzi e persino un suino allo spiedo. E’ davvero ricchissimo il catalogo di denuncia offerto dai nostri lettori per la campagna della Nuova BQ#SALVIAMOLECHIESE. In questi giorni sono arrivate tante segnalazioni di casi di abuso di chiese utilizzate per scopi non riferiti ad esigenze di culto o mascherate da paraliturgie che in realtà nascondono un utilizzo profano del tempio di Dio. Una risposta, quella dei lettori, che conferma da un lato l’interesse verso la crisi che sta subendo l’edificio chiesa e di come la situazione della confusione tra sacro e profano abbia raggiunto ormai dei livelli inaccettabili. Le presentiamo con la raccomandazione di continuare a segnalarci tutti gli usi impropri che vengono fatti delle chiese a redazione@lanuovabq.it.

L'ennesima farsa


Proposto da Alessandro Mezzano




Questa gran democrazia

É soltanto una bugia
Serve solo per fregare
Chi da ingenuo va a votare

Far promesse roboanti
Sono in molti, sono in tanti
Poi peró a mantenere
Non c’è verso di vedere

A contare stanno quelli
Solo nasi e mai cervelli
Tanto non ce n’è bisogno
Tutto resta solo un sogno

Tu  mi voti, io prometto
Di portarti sul carretto
Del piacere e d’abbondanza
Tanto basta la speranza

Se ti piace questo gioco
Lo facciamo ancora un poco
E se poi a te non piace
Fa lo stesso, datti pace..!

Gli italiani son contenti
E lo sono anche i potenti
Che han trovato cosa fare
Senza andare a lavorare

Del discorso la morale
C’è chi scende e c’è chi sale
A salire ognor li stessi

A calare sempre i fessi

mercoledì 21 febbraio 2018

Il Ku Klux Klan a Palermo


Nei primi anni della sua fondazione, il KKK non era così feroce come si sarebbe dimostrato in seguito. Poiché erano appena stati emancipati dalla vittoria nordista, i bianchi anglosassoni del sud intendevano spaventare i neri per spingerli a lavorare di nuovo nelle piantagioni, in condizioni di semischiavitù. C’è stato il caso in cui un afro-americano che si era fatto vedere in compagnia di una donna bianca del nord, fu preso e immerso in un fiumiciattolo gelato e rimandato a casa bagnato fradicio. I pestaggi, tuttavia, non mancarono, in quei primi anni, finché non si fece il salto di qualità con le impiccagioni indiscriminate di neri. Due di loro lo furono perché pare avessero dato fuoco a tre fienili e l’opinione pubblica trovò equo che due vite venissero spezzate per ripagare il danno dell’incendio di tre fienili. A Palermo, in pieno centro, almeno sei persone incappucciate (come i membri del KKK) hanno aggredito Massimiliano Ursino, di Forza Nuova, gli hanno legato mani e piedi e lo hanno massacrato di botte.

L’ultimo dei saltimbanchi



Prostituzione politica: svolta comunista di Pier Ferdinando Casini: “Nella Casa del Popolo mi sento come a casa mia”. Cosa non si fa per non perdere la poltrona, democristiani nel midollo. Dopo una vita all’ombra dello scudo crociato e della Democrazia cristiana, Pier Ferdinando Casini si scopre compagno. Tanto da sentirsi a casa nel “covo” dei comunisti, all’ombra di Gramsci, Togliatti, Matteotti e Di Vittorio. E mentre tra le pagine di Guareschi Peppone e Don Camillo si fronteggiano – l’uno nella Casa del popolo, l’altro nella Casa di Dio -, l’ormai ex leader dell’Udc e candidato ora con il Partito democratico non ha remore a farsi fotografare nella casa del Popolo Corazza, nella sede più rossa della rossa Bologna, tra i militanti più rossi (o almeno quelli rimasti nel file di Renzi). “Rossoblu è nel mio Dna, nel mio sangue”, rivendica con orgoglio Casini, “Per me non cambia niente. L’effetto è di stare a casa mia”. 

Mi ricorda qualcuno!


Altro

Testo di Claudio Perconte


La verità scomoda e che a molti potrà non piacere, è che un politico, un uomo, come Simone Di Stefano in Italia non lo vedevamo da decenni. Impossibile farlo scivolare nei tranelli della stampa, sempre in prima linea per l’Italia e gli italiani. Dobbiamo credere nella vittoria.