giovedì 3 ottobre 2024

Una musichetta medievale indimenticabile


con la Roma ner core!: Riconoscete il programma?

Patryx: Mi è venuta immediatamente in mente la mitica musichetta.

eagles in the wind: Chanson balladée.

Domenico Grottola: Almanacco del giorno dopo. Ho nella mente la sigla con il ritornello musicale, che si fermava al mese in corso. Vi erano diverse rubriche... Santo del giorno, Domani avvenne, Danilo Mainardi per gli animali,  Flora e fauna... a seguire previsioni meteo. Bei tempi, che mancano.

Litostroto: Almanacco del giorno dopo! Sono vecchia!

claudio garaldi: Non è questione di età ma che noi le vere cose belle le abbiamo provate senza doverlo dire al mondo intero, perché non avevamo i social.

5 commenti:

  1. Almanacco del giorno dopo.
    Sublime " musichetta " dal richiamo medievale .
    Adoro tutte le atmosfere e le musiche riconducenti al medioevo.
    Dai canti gregoriani fino a gruppi degli anni 70 ( Amazing Blondel su tutti )

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    Risposte
    1. Mi pare di aver capito che il compositore si chiamava Luciani, moderno, che forse si rifaceva a ritmi di quell'epoca.

      Ai nostri tempi c'era anche un gruppo musicale veneziano. Erano molto bravi.

      Amazing blonde.

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  2. FAN-TA-STI-CA, la sigla dell'Almanacco..io e Bobo abbiamo gusti simili in fatto di musica, mi pare di evincere.....anche io adoro lo stile medievale, da cui poi deriva anche quello rinascimentale, che ha dato origine al rock progressivo dei 70.......in tema di musiche d'antan, ricordiamo le ballate folk britanniche, come Scarborough Fair, (cantata anche da Simon e Garfunkel) , Greensleaves,
    quanto all'Almanacco, quando lo hanno tolto ci rimasi male....
    Zenzero

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  3. Si , rinascimentale è un termine più appropriato che medievale.
    La preferisco pura , possibilmente suonata con strumenti che richiamano l' atmosfera del periodo , mi piacciono anche le musiche sontuose suonate alle corti dei reali, come quelle del toscano Lulli , approdato alla corte di Francia e ribattezzato Lully.
    Quelle degli anni 70 sono , ovviamente, più elaborate , mischiate al rock , folk , in alcuni casi al jazz.
    Sono stato , e lo sono tutt'ora , fan dei Jethro Tull, non ricordo più nemmeno quanti loro concerti ho visto.
    L' ultimo nel 2019 nella suggestiva cornice della chiesa di S. Vitale a Parma.

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  4. Io i JT li ho visti al Castello di Udine, nella suggestiva cornice di una splendida serata agostana, più di 20 anni fa...
    quanto alla classica, il Lamento di Arianna, tratto dall'Arianna di Monteverdi mi mette i brividi.....
    Zenzero

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