martedì 4 giugno 2019

I minobot, una piccola botta al signoraggio



Visco, sui minobot, dice una grossa sciocchezza, non so se perché non ha capito o perché è in malafede. È cioè falso che i minibot «sempre debito sono», come dice lui, perché invece non sono affatto debito, dato che vengono emessi a costo zero, ovvero senza ‘comprarli’ dalla BCE, pagandoli con i buoni del tesoro. Il problema è solo che causano una situazione intanto svantaggiosa perché, vengono sì usati per pagare i debiti della Pubblica Amministrazione con moneta creata a costo zero, ma poi, nel momento in cui vengono usati dai cittadini per pagare le tasse, la loro circolazione finisce. 


Ne deriva che, siccome la P.A. i debiti per ora si sarebbe guardata bene dal pagarli, ma si vede poi pagare le tasse con i minibot che essa stessa ha emesso e che non potrà più utilizzare, essi si traducono per il momento in uno svantaggio. Basterebbe in sostanza che lo Stato, una volta ricevuti quei miliardi in minibot per tributi, li potesse rimettesse in circolazione e lasciarceli, ed ecco che avverrebbe il miracolo di aver creato una vera e propria moneta senza signoraggio. Il problema è però che l’Europa non lo consente, per cui l’unico modo è seguire la via giudiziale del processo penale contro il signoraggio, sostenuto dall’opinione pubblica informata e sensibilizzata dai partiti.

1 commento:

  1. Già i minibot che poi finiscono lì...chi se li è inventati? Sempre con questi coiti interrotti !!!!!

    RispondiElimina