martedì 6 settembre 2011

Penne all’arrabbiata


“Questa unificazione del mondo porta a compimento il trionfo dell’Occidente. Si percepisce bene che il punto di arrivo di questa espansione dominatrice non è proprio una fratellanza universale. Non si tratta di un trionfo dell’umanità, ma di un trionfo sull’umanità; e come i colonizzatori di una volta, i fratelli sono anche e innanzi tutto sudditi. Sudditi di un big brother anonimo e senza volto: i duemila global leaders”
Serge Latouche – “La fine del sogno occidentale”

Il fisico Corrado Penna ritiene che le associazioni ambientaliste, animaliste, vegetariane e vegane siano state create dagli Illuminati e vengano da essi finanziate per contribuire alla nascita del NWO.
Lo fa in base a due assunti:
1) che non parlano mai di scie chimiche e
2) che alcune di esse come la L.A.V., la Lega Nazionale per la difesa del cane e l’E.N.P.A., sono favorevoli all’impianto di microchip sui cani.


In realtà le cose non stanno così. In realtà è il sito Scienza Marcia ad essere stato creato dagli Illuminati ed è il suo fondatore, Corrado Penna, a venir finanziato da essi per stornare l’attenzione dai veri problemi.
Sia chiaro, gli utenti di Scienza Marcia sono in buona fede, ma il suo fondatore è palesemente in torto dal momento che nel suo sito non parla mai di randagismo, circhi, zoo, pellicce e caccia. E solo accidentalmente si occupa di vivisezione e carnivorismo. Dunque, Corrado Penna è un agente del Nuovo Ordine Mondiale.
Ma la situazione è più grave del previsto, poiché anche gli altri siti alternativi che si occupano di complotti non sono da meno e partecipano con il loro silenzio sui succitati temi all’instaurazione del New World Order.
Anche in questo caso, i frequentatori di tali siti di controinformazione sono in buona fede, ma i vertici sono coinvolti nel progetto degli Illuminati. Siti come LuogoComune, ComeDonChisciotte, Tanker Enemy e Stampa Libera, ricevono finanziamenti occulti da chi ufficialmente dicono di combattere, quei massoni che premono per arrivare alla riduzione della popolazione mondiale e al governo dell’oligarchia. Degnissime persone – nella vita - come Beppe Grillo, che ha smesso di parlare di signoraggio; Massimo Mazzucco, che non solo non parla mai di scie chimiche ma nemmeno di randagismo, vivisezione e circhi; Rosario Marcianò, che, nel suo pur interessantissimo sito, non ha mai scritto un solo articolo sulla gestione dei canili comunali, sono collusi con l’Agenda 21. Lo stesso dicasi di Mond-art, che non ha mai parlato di uccellagione; di Giulietto Chiesa, che non si è mai occupato di corride e di Alice oltre lo Specchio, che non ha mai preso in esame le feste sadiche con strazio di animali. Paolo Franceschetti, poi, viene finanziato direttamente dalla Rosa Rossa perché ne parli, in base al principio “parlarne male, purché se ne parli”.
In definitiva, tutti questi siti che si proclamano paladini della verità e che fanno mille sforzi per scovare i segreti più reconditi, indicando di volta in volta gli autori di cui diffidare, dai “gatekeepers” come Icke, Assange e la trasmissione “Mistero” di Raz Degan, ai debunkers dilettanti e professionisti, stanno in realtà lavorando per l’instaurazione del regime oligarchico contro cui ufficialmente scagliano i loro strali.
Lo si capisce dal fatto che tacciono su questioni della massima importanza come i maltrattamenti, gli abusi e le carneficine subiti dal popolo degli animali, perpetrati grazie all’ideologia specista degli oppressori.
E siccome sotto il Nuovo Ordine Mondiale ci saranno gli stessi abusi che ci sono ora, attualmente combattuti solo da una minoranza di animalisti invisi a tutti, tacere di tali argomenti è la prova lampante del loro coinvolgimento nel funesto piano degli Illuminati.
Io, il NWO, me l’immagino così: Il Principe Filippo d’Edimburgo che guida un manipolo di cacciatori a cavallo, all’inseguimento di volpi d’allevamento. Veronesi, con il cestino di pietanze vegetariane al fianco, seduto sulla riva di un fiume a pescare. Rita Levi Montalcini a vivisezionare roditori nei laboratori come ha sempre fatto. Kissinger con la famiglia ad assistere a uno spettacolo del circo con animali e Berlusconi con le sue accompagnatrici a consegnare il drappo al vincitore del Palio di Siena.
Forse ho dimenticato qualche altro alto papavero, ma il senso mi pare chiaro.
Prima che caschiate dalla sedia, strabuzzando gli occhi e soffocando un conato di vomito, lasciatemi dire che quanto sopra non è il mio vero pensiero, ma solo un esercizio retorico per evidenziare la fallacia del ragionamento di alcuni studiosi di complottismo, che, partendo da dati di fatto reali (il microchip) ma insufficienti, arrivano a sentenze squisitamente draconiane e fondamentalmente ingiuste. Corrado, nei confronti del quale la mia stima non è mai venuta meno, nella sua istruttoria sulle associazioni animaliste/ambientaliste, avrebbe dovuto giungere a un’assoluzione per insufficienza di prove, ma non l’ha fatto. E continua a restare attaccato alle sue tesi [*], che sono solo sue e di pochi altri.
Il che m’induce a sospettare che ci sia un pizzico di fanatismo nella sua perentoria condanna del movimento animalista, come se la vecchietta che passa la vita a pulire le cacche dei cani possa entrare nella gestione dell’associazione a cui può essere o meno iscritta. Come se avesse qualcosa a che fare con gli Illuminati o avesse la più pallida idea di cosa siano le scie chimiche.
Rientrando nella vasta categoria delle persone comuni, non ha mai alzato gli occhi al cielo e non si è mai accorta di ciò che i militari stanno combinando nell’atmosfera. Il giorno in cui Corrado Penna avrà catechizzato fino all’ultima vecchietta zoofila sul macello dei nostri cieli, allora potrà dire che gli animalisti tacciono colpevolmente su tale criminale complotto. Ma fino a quel momento dovrà accontentarsi di dire che la specializzazione di cui le associazioni animaliste sono connotate le tiene lontane dal voler prendere in considerazione un tema purtroppo “border line” come quello delle irrorazioni chimiche dei cieli.
Altrimenti, dovrebbe prendersela anche con gli agricoltori biodinamici, con l’ARCI Slow Food, con la Federcaccia e con le cooperative rosse dell’Emilia Romagna, tutti sodalizi che vivono all’aria aperta, si occupano di ambiente e hanno a che fare con l’alimentazione e l’agricoltura, parimenti danneggiata dalle scie chimiche come la fauna e la flora.
Se Corrado non se la prende anche con i cacciatori, che si proclamano paladini dell’ambiente, ma solo con gli animalisti, mi fa venire il sospetto che sia un loro agente, oltre che degli Illuminati, impegnato a gettare fango su chi combatte la caccia e le altre forme di violenza sugli animali. Ora come ora, infangando l’onore degli animalisti, Corrado è come se stesse sparando sulla Croce Rossa. E’ un po’ una vigliaccata.
Meglio sarebbe un po’ più di moderazione, magari conoscendo la realtà dell’animalismo di base, che è fatto di passione, frustrazione e sacrifici, piuttosto che emettere condanne senza appello. Altrimenti, le sue tesi, contrastando con la mia pluridecennale esperienza diretta, mi spingeranno a trasformare i sospetti retorici suesposti in certezze quasi assolute e altrettanto perentorie.

Meglio di no.

Meglio restare coi piedi per terra.

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