venerdì 21 ottobre 2016

Le colpe dei mariti ricadono sulle mogli


Fonte: La gazza

Si è scatenato l'inferno in questi giorni dopo l'apparizione di Agnese Renzi alla Casa Bianca. Ogni genere di insulto le è stato rivolto contro: dall'essere vestita male, al sembrare un uomo, dall'assomigliare a Luxuria, all'essere l'antitesi della femminilità.
 Ne ho lette di ogni ed in ogni bacheca.
 Al di là del fatto che personalmente il suo vestito lo trovavo di gran classe, come ogni piccolo gioiello firmato Scervino, ci terrei a dire un paio di cose. 
Le offese e le critiche al veleno, immotivate e gratuite alla fisicità ed all'aspetto di una donna, le trovo ignobili e svilenti.
 Non stiamo parlando di una persona che si è candidata per la finale di Miss Universo, ma di una donna che ha sposato il Presidente del Consiglio.




Capisco le ragioni politiche, capisco l'odio o l'ammirazione di ognuno verso Matteo Renzi. Ma non capisco quando questo odio porta ad offendere una donna che quale colpa avrebbe? Quella di non essere una guest star da copertina.
Sì. Ecco la colpa della signora Landini. Quella di essere una donna "normale", coi suoi difetti e con le sue imperfezioni, come lo sono io, come lo siamo in molte.
 Ma ecco che il suo essere accanto ad un uomo di cui non si condividono le scelte, diventa motivo sufficiente per giustificare l'ingiuria.
 Certo. Perché si parla spesso di violenza verbale, anche sulle donne, ma questo non vale per la moglie di Renzi. Perché che lei diventi lo sfogo della nostra rabbia è più che lecito. 


E poco conta se la signora in questione si è sempre guardata bene dal prendere posizioni scomode e poco conta se è sempre stata in disparte. Merita di essere offesa per il solo fatto di esistere (e non entro in merito alla questione del suo essere insegnante che, ancora una volta, niente ha a che vedere con la bellezza). 
La mia non vuole essere una difesa di Agnese, ma di chiunque debba, per forza o per colpe indirette, essere oggetto della rabbia del web.
 Mi piacerebbe sapere se in America la signora Obama è etichettata come un cesso.
 A me di Renzi non importa niente. E non sono qui per schierarmi.
 Ma mi importa di una donna, che è donna e mamma. E che non ha la pretesa di essere la nuova Jolie, ma solo quella di poter vivere senza dover essere sempre e per forza umiliata.
 Concludo dicendo che ho avuto occasione di vederla dal vivo.
 E niente. 
Il suo fisico, almeno io, me lo sogno.


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