Testo di Pietro Melis
Nessuno ne conosceva l'esistenza. I suoi venti giorni di dura prigionia le hanno valso la fama. Come ha potuto resistere chiusa in una piccola area costretta a stare distesa su una coperta? Poteva confortarla il fatto che comunque sarebbe diventata famosa, ma non come giornalista. Non ci è mai stato detto che cosa fosse andata a fare in quello Stato governato da una cricca di fanatici islamici dal 1979. Purtroppo la guerra tra Iran e Iraq si svolse senza una vittoria di una delle due parti. Con una vittoria dell'Iraq sarebbe stata spazzata via la dittatura islamica dell'Iran a vantaggio dell'Iraq governato dalla dittatura laica di Saddam Hussein, che, pur in contrasto con la dittatura, consentiva libertà alle donne, non costrette a portare il velo come simbolo della inferiorità della donna voluta dalla maggiore disgrazia della storia che è il Corano, che dice espressamente che la donna sta di un gradino sotto l'uomo. Come potevano nel 1979 gli iraniani accogliere con festa l'arrivo di un pazzo quale era Komeini, di fronte al quale Oriana Fallaci, presa dalla rabbia, si tolse il velo?
Cosa vuoi fare nella vita bella di papà, cosa ti piacerebbe fare? Dillo a babbino tuo, dillo....
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RispondiEliminaSaccentone sardo di sto cazzo
RispondiEliminaGianni
Costei indubbiamente è una privilegiata, benché al tempo stesso si dimostri categoricamente asservita ad una determinata falsificazione ideologica.
RispondiEliminaE' anche da dire che l'estrema gradevolezza della fisionomia, esemplarmente conformata alla più ostinata insulsaggine dei contenuti (che fin dagli esordi espone) la fanno apparire come la perfetta testimone d’elezione della più meticolosa contraffazione divulgativa; una immeritevole demagogia, integralmente protesa a sostegno delle inumane ragioni del Potere
In questo nuovo “spettro di mondo” Ella dimostra di realizzare un perfetto modello vincente (magari anche no...ad ogni modo adesso la incensano come tale)
Comunque siamo lieti abbia fatto ritorno sana e salva
Il prof pecca sempre di " superficialità " , nel senso che giudica in base alla narrazione che fa l' informazione occidentale .
RispondiEliminaUn anno dopo l' insediamento di Komeini iniziò la guerra con l' Iraq , Saddam Hussein era appoggiato dagli Usa con l' amministrazione Reagan dal 1981.
La guerra durò 8 anni , fino al 1988 , nel 1989 muore Komeini e finisce l' amministrazione Reagan a cui succede Bush che un anno dopo invade l' Iraq cambiando le carte in tavola con Saddam Hussein , passato da fedele alleato laico nella zona a feroce dittatore .
Insomma ... quando si trattano i problemi inerenti al controllo delle fonti petrolifere è sempre bene partire da chi ha gli interessi maggiori per assicurarsi quella fonte energetica avendo il controllo della situazione.
Preso dalla ricostruzione storica mi sono dimenticato della premessa.
EliminaCioè che Komeini , anche se ufficialmente appariva il contrario , era salito al potere con la sua "rivoluzione" , se non con l' appoggio almeno con una benevola e interessata indifferenza da parte degli USA.
...è come dici Bobo...l'ayatollah Khomeini sarebbe stato a tutti gli effetti un agente occidentale per 25 anni prima di essere messo al potere nel 1979...egli si formò nelle loro strutture
RispondiEliminaAmerica e Gran Bretagna sono stati segretamente in combutta tra loro da quando hanno unito le forze nel 1953 per deporre il primo ministro iraniano eletto nella persona del dottor Mohammad Mossadegh
All'inizio, il popolo iraniano non accettò l'interpretazione radicale dell'Islam e della teocrazia islamica di Khomeini (esponente del sionismo islamico)
Milioni di iraniani resistettero, ma migliaia furono giustiziati senza processo come messaggio destinato al resto della società e la purga funzionò
I tiranni americani hanno bisogno di nemici per preservare il loro governo basato sulla guerra e la dittatura della sicurezza nazionale. E parimenti i tiranni islamici dell'Iran hanno bisogno del Grande Satana e del Serpente Sionista come nemici per legittimare il loro duro governo sull'Iran...le due parti contrapposte strutturano una perfetta finzione emergenziale di orwelliana memoria
il Tecno Controllo non si può permettere che il sistema di guerra ed emergenze scompaia perché non sa esattamente cosa mettere al suo posto nella scena della storia.
Dal 1913 in poi ed in particolar modo dal 1945 in poi hanno letteralmente Dirottato il Tempo.
La possibilità della guerra fornisce il senso di necessità esterna (la mortale incombenza epocale) senza la quale nessun governo può rimanere a lungo al potere basandosi su una perfetta intelaiatura di menzogne scientificamente dimostrate