lunedì 3 giugno 2024

Ragni pericolosi


Questa è la zecca che ieri ha osato infiggere il suo rostro su di me. Estratta “alla vecja”, cioè con due dita, le ho fatto fare la fine che si meritano tutti i parassiti, compresi quelli umani. Pochi giorni fa, anche alla mia morosa, grande camminatrice montanara, era successa la stessa cosa. Io quando posso vado in campagna a cercare animaletti e in questi ultimi giorni l’erba è notevolmente cresciuta. Come tutti sanno, le zecche stanno in attesa in cima agli steli delle piante, aspettando che passi un mammifero su cui paracadutarsi. I possibili ospiti sono caprioli, volpi, tassi, cani, umani, ma ora, come se non bastasse, abbiamo zecche che non perdono tempo ad aspettare, ma inseguono le loro prede. Forse si tratta di una nuova specie. Se ne parla da qualche giorno e non mi sono ancora informato in proposito, anche perché è in atto una campagna di terrorismo psicologico volta a martellare le menti della gente, così da tenerle in un perpetuo stato d’ansia. E da tale propaganda cerco di tenermi alla larga. Un po’ preoccupata, la mia morosa mi ha consigliato di andare dal medico, nel caso in cui nei prossimi giorni dovesse formarsi un alone rossastro sulla pelle, attorno al morso, segno che è iniziata l’infezione da Borreliosi, altrimenti detta malattia di Lyme. Ma c’è anche un altro pericolo, connesso ai morsi di zecca: la meningoencefalite, che sembrerebbe ancora più grave. Come avevo fatto quando avevo calpestato un chiodo arrugginito, anche dopo aver estratto l’aracnide, ho cosparso la puntura con acqua ossigenata e ora non mi resta che aspettare. Di sicuro, siccome farò ancora uscite in campagna nei prossimi giorni, verrò ancora attaccato dalle zecche, poiché è la loro natura farlo, ma io ho diritto di difendermi. Andrò a cercare quell’apposita pinzetta che devo aver buttato in fondo a qualche cassetto, una specie di minuscolo piede di porco. La si usa anche con i cani.

9 commenti:

  1. Esperienza col mio cane :
    Ho imbevuto di olio ( può andar bene anche l' alcool ) un batuffolo di cotone e ho " soffocato " la zecca per circa un minuto.
    Poi , con le pinzette ( tipo quelle che usano le donne per le sopracciglia ) , con movimento rotatorio l' ho tolta.
    Si deve evitare che restino le zampe nella pelle perché potrebbero fare infezione.
    Comunque da quando gli metto tre gocce di olio di neem lungo la spina dorsale , ogni dieci giorni , non ne ha più prese.

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    1. Sento dire che l'olio di Neem è miracoloso. E'...multitasking. Va bene per molte cose.

      Se non vado errato, è il rostro che rimane infisso, non le zampette.
      Ma non sono sicuro.

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    2. Si , è il rostro , senza dubbio.
      L' olio di Neem è veramente multitasking , in alcuni villaggi dell' India veniva chiamato " la farmacia del villaggio ".
      È usato come antiparassitario in agricoltura biologica , oltre che tenere lontano fastidiosi insetti come le zanzare , valido anche contro le muffe.
      Io ho provato a mettere qualche goccia dietro le orecchie per tenere lontano le zanzare ; funziona , ma dopo alcune applicazionu mi vengono delle eruzioni cutanee , forse andrebbe diluito.
      Comunque il mio prodotto multitasking e l' olio 31 , una miscela concentrata di 31 erbe.
      Va bene per ( quasi ) tutto.

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    3. Sei un alchimista erborista. Un mago bianco. Uno sciamano benevolo.

      Nei secoli bui avresti corso dei rischi con la Santa Inquisizione.

      Sei fortunato!

      Siamo fortunati!

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  2. Anche io pensavo che l'alcool fosse buono per estrarle, invece mi ha detto una veterinaria che non va bene perché la zecca sentendosi a soffocare dall'alcool, apre la bocca ed emette della saliva che entra in circolo nell'animale...mi è parsa una spiegazione molto pittoresca ....e come devo fare, le ho chiesto?
    Mi ha detto che si deve torcere la zecca e viene via tutto testa compresa.....boh!
    Mi chiedo come possa con il soffocamento entrare più saliva, visto che la zecca la bocca nella pelle dell'ospite ce la mette lo stesso....forse quando succhia non butta saliva...
    Zenzero

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    1. Gli insetti ematofagi, come le zanzare, iniettano sempre sostanze di tipo anticoagulante, per poter succhiare il sangue con calma.

      La zecca morente potrebbe inserire virus pericolosi nel corpo, proprio come le zanzare possono iniettare la malaria.

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  3. Purtroppo bisognerà convinverci con le zecche, sempre più numerose e pericolose (ma sembra che solo il 30% siano portatrici di virus e batteri). Io comunque in estate sono stato morso da zecche per decenni (grazie ai gatti) e non sono morto, né andavo dal medico. L'encefalite può essere fulminante in alcuni casi, ma ci si può vaccinare. Contro la borreliosi basta una settimana di antibiotici (il vaccino non arriva ...). Io l'ho presa e solo dopo un anno un medico mi ha consigliato di curarla. Quasi sempre si manifesta l'eritema migrante, un sintomo molto vistoso e chiaro segno dell'avvenuta infezione. La borreliosi non curata può causare anche dopo anni effetti devastanti, ma niente panico, basta andare dal medico se si hanno dei dubbi (come detto non sempre si manifesta il caratteristico sintomo).

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