“E chi ci dice che, questi profeti, la fine del mondo non l’abbiano perfino voluta; che qualcuno di essi non sia la causa di quei diluvi d’acqua e di fuoco di cui ci narrano le leggende, diluvi provocati per giustificare le predizioni? Allo stesso modo, oggi, un capo di Stato delirante – e la storia ci dice quanto questa ipotesi sia plausibile – potrebbe far sconsideratamente scattare un dispositivo di allarme nucleare scatenando una conflagrazione mondiale che distruggerebbe tutta o in parte la nostra civiltà”
[Henri Kubnick - “La grande paura dell’anno 2000"] – Vallecchi, 1974]
All' approssimarsi del cambio di millennio arrivano sempre i menagramo che spargono il terrore fra la collettività ( credulona )
RispondiEliminaSuccesse anche poco prima dell' anno mille ( mille ma non più mille ).
Bisognerebbe fare un riscontro in Cina , visto che hanno un calendario differente o nell' Islam che partono dall' egira di Maometto e hanno raggiunto l' anno mille nel 1622 del calendario gregoriano.
Calendario gregoriano che sostituì quello giuliano , il quale partì dalla nascita di Cristo.
Nascita di Cristo che sembra sia avvenuta 6/7 anni prima.
Troppo complicato.
Se poi ci mettiamo che la bomba nucleare in realtà dovrebbe essere un altro " trucco " per terrorizzare ... non che non ci siano armi distruttive , ma probabilmente sono armi ad energia diretta.
Nella storia di Tesla e Majorana si possono trovare riscontri di tale tecnologia.
Il signor Giuseppe (Cracmal) parla spesso di "risonatori" in riferimento ad antenne, guglie di chiese e campanili, ma, non avendo fatto studi scientifici, non so bene cosa significhi.
EliminaLa fine del mondo (nota che il testo è stato scritto nel 1974) deve essere intesa come un Reset e noi sappiamo che, nella storia, ce ne sono stati tanti.
Addirittura, Cracmal dice che ce n'è stato uno un paio di secoli fa, ma questo mi destabilizza e mi sconvolge tutto il piano generale della storia che ho in mente.
Ho fatto il maestro elementare e ho insegnato un certo tipo di storia, quella ufficiale; ammetterai che è frustrante il pensiero di aver insegnato a quei poveri bambini un mucchio di falsità!
Quando iniziai a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova, nel 1973, sentivo dire che l'anno fatidico sarebbe stato il 1975.
Passato il quale, da Brooklin, dove c'era la sede della Torre di Guardia, arrivarono altre direttive. E non poteva che essere altrimenti.
Non fu per questo, per la mancata promessa dell'instaurazione del "Nuovo Mondo", che pochi anni dopo me ne andai, ma perché sentivo forte l'attrazione per ciò che la Natura ha previsto per un giovane uomo di 19 anni. E se fossi rimasto lì, in quella piccola congregazione di provincia, le ragazze le avrei viste...col binocolo!
Della serie: "Tira più un pelo di....."
In quel periodo, tuttavia, sentii parlare di un piccolo gruppo religioso, che non c'entrava con i T.d.G., che si ritirò sulla cima del monte Piancavallo, dove i pordenonesi vanno a sciare, aspettando la fine del mondo.
Non ho mai verificato tale notizia, perché la trovavo ridicola già a quell'epoca.
Forse, a livello psicologico, porre di tanto in tanto date che riguardino la fine del mondo, risponde a un'intima esigenza di catarsi personale, che viene regolarmente delusa, ma che ha una funzione terapeutica mentre la si aspetta.
Gli anziani, i sorveglianti, attingono dal serbatoio di ragazze, anche minorenni battezzatesi, e se le pipano, nell'accezione toscana del termine, gli altri Tdg semplici stanno a guardare, come le stelle di Cronin.
RispondiEliminaMio zio Paolo si dissocio' dalla congrega una trentina di anni fa, fu abbandonato da moglie e figlie e morì in un ospizio, quando andavo a trovarlo mi parlava di certe cose, eccetera eccetera....
Ergo, Free, hai fatto bene a squagliartela.