venerdì 28 luglio 2017

In coda per farsi avvelenare




PORDENONE - Campagna vaccinale obbligatoria in funzione dell'inizio dell'anno scolastico: il dipartimento di prevenzione dell'Aas 5 e i distretti stanno già operando a pieno regime ma si teme il caos prima dell'avvio delle lezioni. I tempi sono ormai molto stretti e il personale - così come gli orari di apertura degli ambulatori - non sono assolutamente sufficienti a garantire le coperture vaccinali nella fascia di età tra zero e sei anni. Inoltre, si stanno allungando le liste di attesa per i piccoli da vaccinare: in media, a oggi, siamo già oltre i tre mesi di attesa. Per l'antitetanica, salvo le urgenze, si arriva quasi a sei mesi. La Regione dovrebbe convocare un tavolo nei prossimi giorni per stabilire le modalità della campagna: è molto probabile che l'Azienda pordenonese chieda rinforzi poiché il personale in servizio nell'ambito delle vaccinazioni è sotto organico di più di qualche unità. Impossibile pensare che nel mese di agosto si riesca a vaccinare tutti i bambini: quasi nessuno infatti ha fatto tutte e dieci le vaccinazioni obbligatorie, la maggioranza è coperta per le quattro (anti-epatite b, antipolio, difterite e tetano) che erano obbligatorie prima del recente decreto governativo che obbliga ai dieci vaccini.

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