sabato 29 luglio 2017

Massimo Montinari, medico militare, sospeso




Ha fatto varie perizie per genitori che chiedevano il risarcimento del danno da vaccino per il figlio malato di autismo, di recente anche a Trani, e si è pure espresso contro questa forma di prevenzione sanitaria. Inizialmente l’Ordine dei medici di Firenze aveva approfondito proprio questo punto, anche alla luce di una recente presa di posizione del Consiglio nazionale riguardo alla radiazione dei dottori che si oppongono e sconsigliano le vaccinazioni. In base a quella linea guida, di recente a Treviso e Milano sono stati radiati due noti medici anti vaccini, cioè Roverto Gava e Dario Miedico. La commissione disciplinare fiorentina lo ha convocato e lui non avrebbe espresso contrarietà ai vaccini ma solo cautela riguardo al loro utilizzo. Non ce n’era abbastanza per arrivare a una radiazione. Invece ha suscitato grande perplessità, tra i colleghi che lo dovevano giudicare, il suo “protocollo Montinari”, sul quale ha anche pubblicato un libro. La “terapia” promette di curare l’autismo, in alcuni casi ritenendolo dovuto ai vaccini (cosa smentita da centinaia di ricerche scientifiche) ma in certi altri no. Ma siccome non esistono prove che il suo metodo, per il quale ci sono pazienti che hanno raccontato di aver sborsato migliaia di euro, abbia una qualche efficacia, la commissione disciplinare lo ha giudicato per quella. 


Pare che Montinari, pugliese di origine, nelle fila dei medici della polizia e iscritto dal 2014 all’Ordine di Firenze, di fronte ai colleghi abbia spiegato che non fa studi scientifici perché non è universitario. Una giustificazione che non è sembrata credibile. E comunque non sarebbe stato in grado di dimostrare che alcun dei suoi pazienti abbiano avuto dei benefici dal suo protocollo. L’articolo del condice deontologico preso in considerazione per dare la sanzione è il 13, che tra l’altro dice: “Il medico tiene conto delle linee guida diagnostico-terapeutiche accreditate da fonti autorevoli e indipendenti quali raccomandazioni e ne valuta l’applicabilità al caso specifico”. Ma non ci sono linee guida che indichino gli integratori o i farmaci omotossicologici, simili a quelli omeopatici, efficaci contro l’autismo, sindrome per la quale non ci sono in effetti cure conosciute. L’assistenza è di tipo psico cognitivo, e Montinari non avrebbe chiesto che i suoi pazienti smettessero di farla. La sospensione di 6 mesi è la sanzione più grave sotto la radiazione. Se quando tornerà regolarmente iscritto Montinari continuerà a lavorare nello stesso modo, rischia di essere allontanato, come ha fatto notare l’Ordine presieduto da Antonio Panti. Intanto non potrà visitare, prescrivere e fare consulenze ai parenti dei pazienti. Uno dopo l’altro. Servono altre dimostrazioni per capire come si stia colpendo la libertà di espressione? Parlassimo poi di pericolosi medici che mettono in pericolo famiglie.

Nessun commento:

Posta un commento