Fonte: Gazzetta di Reggio
Reggio
Emilia.
Spintoni, pugni, fuggi fuggi di ambulanti abusivi e tensione con
quelli regolari. L’arrivo di un gruppo di animalisti ha decisamente
movimentato il mercato dei piccoli animali, evento decennale che
richiama ogni domenica tantissime persone alle Fiere di Mancasale.
Gli attivisti erano una decina, provenienti da Reggio, Modena, Parma
e Milano, e si sono presentati per verificare le condizioni di
vendita degli animali e per contrastare la presenza di abusivi. Con
loro anche il biellese Valerio Vassallo, dell’associazione Meta,
volto noto a livello nazionale, anche per le sue polemiche con
Giuseppe Cruciani della trasmissione radiofonica “La zanzara”.
Nel
parcheggio delle Fiere si sono vissuti momenti concitati. «Mi sono
avvicinata a un’auto con delle gabbie contenenti oche - dice una
donna reggiana -. Non sono riuscita a prendere la targa perché sono
subito stata accerchiata da alcune persone e uno mi ha sferrato un
pugno sulla schiena. Per fortuna non fortissimo. Poi si sono
allontanati». Un’altra ragazza ha subito lo stesso trattamento.
Entrambe hanno preferito non sporgere denuncia. «Tanto quelle
persone sono scappate», spiegano. Quando i venditori non autorizzati hanno capito quello che stava
succedendo sono fuggiti dalla zona per evitare guai. Solo uno di
loro, un pensionato mantovano, è stato fermato e successivamente
sanzionato da un veterinario Ausl che era impegnato, come ogni
domenica, nei controlli (l’anziano è anche stato derubato dei suoi
polli e ha sporto denuncia in questura).
La presenza degli attivisti ha creato un po’ di scompiglio
anche all’interno della Fiera. Alcuni venditori, di fronte alle
contestazioni avanzate dagli animalisti, si sono innervositi ed è
stata chiamata la polizia, intervenuta con due volanti e un
ispettore. Sono scoppiate delle discussioni, anche piuttosto accese,
che hanno coinvolto pure alcuni acquirenti. «La presenza di abusivi è un problema -. Uno straniero è
riuscito a scappare, gli siamo corsi dietro ma non siamo riusciti a
fermarlo, un altro italiano lo abbiamo fermato». Gli animalisti
hanno mosso dei rilievi anche rispetto a quello che avviene
all’interno della Fiera, dove però è presente un veterinario Ausl
e gli espositori devono rispettare determinate prescrizioni e
presentare la documentazione prevista per questo commercio.
«Il
problema degli abusivi è concreto ed è stato segnalato spesso -
dice una persona che frequenta assiduamente il mercato -. Questa
mattina c’erano una trentina di questi venditori, mica due o tre,
si tratta in prevalenza di italiani. Soltanto è una cosa che avviene
all’esterno e non dentro la Fiera». Gli irregolari propongono
pollame, oche, uova, e prodotti alimentari di vario
genere.
L’intervento della polizia è durato un paio d’ore.
Gli agenti hanno identificato gli attivisti, l’ambulante abusivo
che è stato sanzionato dal veterinario e hanno verificato che la
situazione non degenerasse.
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