martedì 7 gennaio 2025

Le turbine perdono le microfibre ma non il vizio!


Fonte: Critica Climatica Alias Fortunato Nardelli

Sapevate che le turbine eoliche perdono nel tempo centinaia di chili di microfibre di carbonio durante il loro funzionamento a causa dell'abrasione ai bordi delle ali? Queste microfibre di carbonio vengono immagazzinate nell’ambiente, finiscono nei nostri terreni ed entrano in fiumi e ruscelli, inquinando l'acqua e forse anche il nostro cibo. Nell'illusione di risolvere un problema inesistente se ne crea uno vero.

12 commenti:

  1. Qualunque soluzione di un problema ne crea inevitabilmente degli altri e questa è la maledizione delle società complesse come la nostra.
    Uno dei maggiori studiosi della complessità è sicuramente Joseph Tainter a cui ho dedicato una serie di post.

    Qui ne trovate uno:
    https://ilfenotipoconsapevole.blogspot.com/2012/11/tainter-o-dela-complessita-3.html

    RispondiElimina
  2. Concordo con Lumen che la soluzione di un problema ne crea inevitabilmente altri ( azzarderei anche in modo esponenziale )
    In questo avvio di nuovo millennio ne abbiamo la prova quotidianamente.
    La medicina , con gli effetti collaterali dei farmaci, l' economia, con una finanza ormai slegata dalla ricchezza reale che viaggia solo su binari speculativi ... e così via in tutti i settori , da quello scolastico a quello lavorativo.
    Per " semplificare " direi che buona parte della causa di tutto questo sta nell' organizzazione verticistica della società ( pochi comandano e molti subiscono ) e che questo vertice per sopravvivere crea sempre nuove regole alle quali adattarsi.
    Aggiungo anche che più il controllo verticistico è ampio ( UE subordinata a USA , ad esempio , o cartelli economici come i BRICS ) e più si ha necessità di essere complessi , anche se alla fine quello che si ricerca è semplice : il maggior profitto con la minima spesa.
    In questa ottica la globalizzazione sarebbe l' ultimo step ( non si può tirare la corda all' infinito ) per poi ripartire da capo.
    Non a caso le società primitive erano basate su piccoli villaggi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. << la globalizzazione sarebbe l' ultimo step ( non si può tirare la corda all' infinito ) per poi ripartire da capo. >>

      Andrà quasi sicuramente così.
      Ma a quale terribile prezzo....

      Elimina
    2. Citazione:

      "pochi comandano e molti subiscono"



      Regola universale che attraversa i secoli.

      Purtroppo!

      Elimina
    3. E questo vale anche nelle democrazie, per quanto possiamo illuderci.

      Elimina
  3. Sembra che qualche tempo fa, in Scozia, usassero il gasolio per muovere le pale eoliche. La notizia fu riportata da diverse fonti, o forse era una bufala....

    Non è una bufala l'impatto devastante di queste strutture sull'ambiente, sugli animali stanziali e migratori che vedono minacciato, stravolto, il loro territorio abituale. Tutti provvedimenti afflittivi, per rendere ancora più grigia e grama, l'esistenza dei poveri cristi*.

    * i poveri cristi in effetti siamo noi, ché il nazareno, quello letterario, frequentava sposalizii dove si serviva il vino, bevanda carissima e rara a quei tempi in Palestina. Mica egli era, come qualcuno sospetta, parente di Erode?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Citazione:

      "bevanda carissima e rara a quei tempi"


      Era così rara che bisognava fare miracoli per averne un po'!

      Se Gesù fosse nato in Friuli, con quel giochetto convertiva in massa all'istante l'intera popolazione, facendosi migliaia di seguaci.

      Elimina
    2. Il ricercatore Massimo de Angelis sostiene che Gesù era figlio di Erode il Grande

      Elimina
    3. Non ho mai approfondito ciò che sostiene Massimo De Angelis, e quindi non posso escludere che abbia ragione, ma al momento penso che Gabriele abbia violentato la quattordicenne Maria, su ordine del suo Elohim, affinché il popolo eletto fosse dotato di un condottiero militare che sconfiggesse i romani, ma il risultato fu deludente, per Geova, e Gesù finì per unirsi alla setta degli Zeloti, che combattevano i romani, ma in maniera disorganizzata e da dilettanti.

      Inchiodato insieme ad altri due suoi complici, Gesù non era per niente contento che Geova lo avesse... abbandonato.

      Avendo nelle vene sangue alieno, deduco che Gesù fosse di statura più alta della media e di massiccia corporatura, cosa che gli permise di assurgere al ruolo di leader fra gli Zeloti.

      Elimina