Fonte: Notizie esclusive
Anna Maria Taigi, beatificata nel 1920 da Papa Benedetto XV, fu una donna dotata da Dio di straordinari carismi, tra i quali spicca quello della profezia. Dopo un’infanzia difficile, si sposò nel 1789 ed ebbe 7 figli, di cui solo 4 sopravvissero. La conversione arrivò poco più tardi del suo matrimonio, e Dio le fece dono di un sole con all’interno una corona di spine, che la accompagnò per 47 anni. In questo sole Anna Maria vedeva il male ed il bene, il presente ed il futuro, l’anima più intima delle persone. Cominciò ad esternare le sue profezie riguardo uomini e donne che non aveva mai conosciuto dal vivo, ma di cui osservava il futuro nel suo sole. Nessuna delle sue previsioni si dimostrò infondata, e previde con largo anticipo eventi quali la data e l’ora della sua morte, la sconfitta di Napoleone in Russia, la presa dell’Algeria da parte dell’esercito francese, la libertà per gli schiavi americani, le cadute e le ascese di intere nazioni europee, le epidemie, vari flagelli naturali, la morte di Napoleone a Sant’Elena, la nomina a Papa di Giovanni Mastai Ferretti, quel Pio IX che ai tempi non era nemmeno cardinale.
Anna Maria Taigi, beatificata nel 1920 da Papa Benedetto XV, fu una donna dotata da Dio di straordinari carismi, tra i quali spicca quello della profezia. Dopo un’infanzia difficile, si sposò nel 1789 ed ebbe 7 figli, di cui solo 4 sopravvissero. La conversione arrivò poco più tardi del suo matrimonio, e Dio le fece dono di un sole con all’interno una corona di spine, che la accompagnò per 47 anni. In questo sole Anna Maria vedeva il male ed il bene, il presente ed il futuro, l’anima più intima delle persone. Cominciò ad esternare le sue profezie riguardo uomini e donne che non aveva mai conosciuto dal vivo, ma di cui osservava il futuro nel suo sole. Nessuna delle sue previsioni si dimostrò infondata, e previde con largo anticipo eventi quali la data e l’ora della sua morte, la sconfitta di Napoleone in Russia, la presa dell’Algeria da parte dell’esercito francese, la libertà per gli schiavi americani, le cadute e le ascese di intere nazioni europee, le epidemie, vari flagelli naturali, la morte di Napoleone a Sant’Elena, la nomina a Papa di Giovanni Mastai Ferretti, quel Pio IX che ai tempi non era nemmeno cardinale.
La fama che questo
dono le procurò attirò a lei una folla di fedeli che le chiedevano
di conoscere il proprio futuro, e consigli su come modificarlo. La
sua risposta, dopo le profezie, era una sola: preghiera e pentimento.
Ma la più famosa delle sue profezie non s’è ancora avverata:
“DIO MANDERÀ DUE
CASTIGHI: UNO SARÀ SOTTO FORMA DI GUERRE, RIVOLUZIONI E ALTRI MALI;
AVRÀ ORIGINE SULLA TERRA. L’ALTRO SARÀ MANDATO DAL CIELO. VERRÀ
SOPRA LA TERRA L’OSCURITÀ IMMENSA CHE DURERÀ TRE GIORNI E TRE
NOTTI. NULLA SARÀ VISIBILE E L’ARIA SARÀ NOCIVA E PESTILENZIALE E
RECHERÀ DANNO, SEBBENE NON ESCLUSIVAMENTE AI NEMICI DELLA
RELIGIONE. DURANTE QUESTI TRE GIORNI LA LUCE ARTIFICIALE SARÀ
IMPOSSIBILE; ARDERANNO SOLTANTO LE CANDELE BENEDETTE. DURANTE TALI
GIORNI DI SGOMENTO, I FEDELI DOVRANNO RIMANERE NELLE LORO CASE A
RECITARE IL ROSARIO E A CHIEDERE MISERICORDIA A DIO. TUTTI I NEMICI
DELLA CHIESA (VISIBILI E SCONOSCIUTI) PERIRANNO SULLA TERRA DURANTE
QUESTA OSCURITÀ UNIVERSALE, ECCETTUATI SOLTANTO QUEI POCHI CHE SI
CONVERTIRANNO. L’ARIA SARÀ INFESTATA DA DEMONI CHE APPARIRANNO
SOTTO OGNI SPECIE DI ORRIBILI FORME. DOPO I TRE GIORNI DI BUIO, SAN
PIETRO E SAN PAOLO […] DESIGNERANNO UN NUOVO PAPA. ALLORA IL
CRISTIANESIMO SI DIFFONDERÀ IN TUTTO IL MONDO.”
La precisione con cui
la Beata ha sempre descritto eventi non ancora accaduti, e
puntualmente realizzati, non lascia dubbi sul fatto che quanto Anna
Maria Taigi afferma riguardo i tre giorni di buio sulla Terra
effettivamente accadrà. Della stessa visione, con minor dovizia di
particolari, riferiscono altri Beati e Santi della Chiesa Cattolica,
come San Gaspare del Bufalo, la beata Maria di Gesù Crocifisso, la
beata Elisabetta Canori Mora. Visioni confermate da
numerosi passi della Bibbia. Occorre quindi un sano ripensamento su
tutto quanto ci allontana dalla Grazia del Signore, perché al
momento della resa dei conti la morte non ci trovi impreparati.
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