giovedì 31 maggio 2018

Va bene che nel nome c'è il destino, ma qui si esagera!


Giuseppe Spagnolo: Un mito! Dategli una medaglia al valore. Non il solito raccomandato in divisa con il cervello lavato, come la maggior parte degli schiavi di Stato. Una voce fuori dal coro. Una pecora nera, e io adoro le pecore nere. Tutta la mia stima, Giovanni.
Me: Aspetta un momento! Il suo cognome è un campanello d'allarme. Sa tanto di bufala proprio perché ai Troll piace giocare con nomi e parole. Uno che si chiama Circonciso non può essere un vero oppositore del Sistema, ma un burattino creato apposta dal Sistema. Si chiama "false flag" e viene applicata anche nei casi di singoli individui.
Giuseppe Spagnolo: Anche se è una falsa flag, nella fantasia è un grande. Comunque, in effetti su Facebook il suo profilo non mi risulta.
Me: Molti pensano che gli ebrei giochino con noi Goijm come il pastore e i cani giocano con le pecore. Ritengono di avere a che fare con minorati mentali e vedono fino a che punto possono spingersi nel farci ingoiare le loro minchiate. Comunque, stavolta ho esagerato con il ...complottismo. Lui si chiama veramente così: Circonciso.

Arcadio, alzati e cammina!



Il penoso teatrino dell'assurdo a Kiev, recitato male e finito nel disonore è della stessa serie del falso attacco chimico in Siria, dell'avvelenamento con il Novichok degli Skripal a Londra. Tutte sceneggiate di provocazione alla Russia finite nella vergogna. Quella del traditore giornalista russo Babcenko, è stata imbastita per far saltare o, almeno rovinare, il Campionato di calcio in Russia che sta per iniziare e anche, non meno importante, fatta cadere proprio nel giorno della riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU dedicata alla situazione in Ucraina. 

Un Sergio scrive a un altro Sergio


Testo di Sergio B.

Buongiorno a tutti. Offeso come cittadino e anche "schifato" dal modo di agire poco "ortodosso" del nostro Presidente, per la prima volta nella mia vita ho dovuto esprimere il mio dissenso alla più alta carica dello Stato italiano. Penserete che non servirà a niente, ma chi conosce il mondo delle energie sa quanto è importante e quanta forza ha l'intenzione. Pertanto, convinto l'ho fatto, così non sarò "complice" con il mio silenzio di questa deriva democratica!
HASTA SIEMPRE. MANDI da Sergio. 

La religione salvavita in tempi di terrorismo




La donna delle pulizie della scuola presa in ostaggio dal killer di Liegi è stata risparmiata perché musulmana. Il suo obiettivo era la polizia, non la scuola. È quanto emerge dalla testimonianza della stessa donna, Darifa, che anziché scappare ha chiuso le porte della scuola trovandosi faccia a faccia con Benjamin Herman. «Ti faccio due domande: sei musulmana? Fai il ramadan?». L'inserviente scolastica ha risposto di sì. Poi: «Non ti farò niente, voglio solo far cuocere un pò quelli là fuori», indicando la polizia.

Homo sine pecunia imago mortis


Esiste un fenomeno poco noto in Italia, ma che sta prendendo piede all’estero. Si tratta del fenomeno dell’arredo urbano ostile. Ma prima di spiegarvi cos’è, facciamo una premessa. L’1% della popolazione mondiale possiede l’equivalente della ricchezza di metà della popolazione mondiale. I tre americani più ricchi in Usa possiedono quanto la metà della popolazione statunitense più povera, 160 milioni di persone. Appare chiaro come il sistema stia definendo delle classi a sé. Ma non vogliamo parlare dei più ricchi, ma dei più poveri. Il regime in cui viviamo è dunque pronto a prevedere che milioni di persone vivano in uno stato di povertà assoluta. Senza garanzie, senza tutele, senza lavoro. Questi poveri vivono completamente abbandonati a se stessi, senza alcuna considerazione. Le città stanno prendendo forma su questa visione. Siamo lasciati a noi stessi e per questo ci sentiamo ognuno contro gli altri.

Gli ebrei vogliono vederci sottomessi ai maomettani



Questa, invece, è Claudia Roth, vicepresidente del Bundestag. Sostiene che, durante il ramadan, sarebbe opportuno vietare la vendita di alcolici, come segno di profonda tolleranza e rispetto. Come dicevamo nel post relativo ai fatti di Liegi, non saranno gli attentati a decretare la nostra fine. Sono i "pensieri" (e gli atti conseguenti) di soggetti simili.

mercoledì 30 maggio 2018

Il nodo da sciogliere è stato solo rimandato



Secondo gli ultimi sondaggi elettorali se Lega e 5 Stelle si presenteranno assieme alle prossime elezioni politiche, prenderanno il 55% (27% + 28%) dei voti e quindi una maggioranza schiacciante mentre il centrodestra, senza la lega, si fermerà al 10%. Cosa pensate che farà Salvini a fronte di tali prospettive? Sarebbe un fesso se non cogliesse l’opportunità che tra l’altro era già disposto a realizzare se il presidente Mattarella, in ossequio ai poteri finanziari stranieri, non lo avesse proditoriamente bloccato senza contare che oramai l’alleanza con Berlusconi è da tempo esaurita come dimostrano le ultime dichiarazioni da Arcore. La nostra è solamente un’analisi della situazione politica e non certamente un auspicio, dato che la nostra posizione politica è assolutamente e irrinunciabilmente contraria a quanto La lega e il movimento 5 stelle rappresentano.

Savona o morte!


Testo di Marco Zorzi


Non sono d'accordo. La mediazione l'hanno già fatta. Cedere adesso sarebbe un segno di inettitudine e inaffidabilità, per la facilità di cambiare su un punto che fino a un attimo prima era considerato irrinunciabile. Inoltre, sarebbe un precedente pericoloso di inaudito sfregio ai precetti costituzionali e di grave svilimento delle istituzioni. Non si deve cedere su Savona.

Il ricatto del borsellino (e non parlo di un famoso giudice)


Testo di Luigi Lunardi


Ho comprato le albicocche italiane a 2 euro e 98. Vicino c'erano le pesche spagnole a 2 euro e 35. Una signora le stava scegliendo e io le ho detto che la roba spagnola sarebbe meglio non comprarla. Risposta: eh sì, sono meno buone ma ha visto il prezzo? Costano meno. Fino a quando ci venderemo il culo per 50 centesimi, sarà sempre peggio. È questa gente che fa il vero danno, non i mercati.

I comunisti amano talmente i poveri che ne creano altri ovunque governino


Testo di Paolo Sensini

L'ex marxista-leninista Tito Boeri, poi economista di riferimento dell'ingegner De Benedetti e dal 2014 presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), per giustificare la bomba migratoria in corso assicura che, a dispetto di ogni evidenza, in futuro essi "ci pagheranno le pensioni". Oggi invece, a fronte di 6 milioni d'immigrati regolari in Italia, scopriamo che per la sola "sanità rappresenta un onere di circa 11 miliardi l’anno". A conti fatti, dunque, i miseri 700 milioni l’anno di attivo tra pensioni erogate e contributi pagati dagli immigrati viene travolto dai costi della sanità. In totale il saldo segna quindi un rosso da 10,3 miliardi di euro. Senza contare, ovviamente, che a bilancio l'ultimo governo Gentiloni ha messo tra i 5-6 miliardi annuali per la gestione degli sbarchi e l'accoglienza dei clandestini in arrivo dal Nordafrica. Ciò significa che i cittadini italiani, compresi vecchi e bambini, versano ogni anno circa 270 euro per mantenere gli immigrati. E tutto questo in uno Stato che ha un debito pubblico di 2.327 miliardi di euro, il terzo per entità a livello mondiale.

Danno ancora la caccia ai fumatori di canapa perché non possono far altro



A un mio amico, che è un bravissimo ragazzo e fuma erba per lo più legale, gli sono arrivati in casa con la squadra cinofili. Gli hanno sequestrato non so se poco più o poco meno di un grammo di sostanza legale. In Italia stiamo ancora messi così. Ti fanno passare per un delinquente agli occhi della gente senza aver fatto niente e poi ci sono stupratori, pedofili, assassini, criminali rapinatori ecc. ecc. a piede libero e non li tocca nessuno. E pretendono di far credere che questa sia giustizia. La giustizia in Italia è un'utopia ed una scritta che cita "la giustizia è uguale per tutti", in tutte le aule dei tribunali, è senza senso e noi siamo le vittime di uno stato criminale. E' una vergogna, e nessuno fa niente per cambiare lo stato di diritto attuale, inesistente.

Pecorelle spaventate



Tutti abbiamo apprezzato la sintesi di Giorgio Gaber: “libertà è partecipazione”. Noi pensiamo di partecipare alla vita democratica del nostro Paese e quindi di essere “liberi” perché votiamo ma non è così. Non so se ne conservate memoria ma, tempo fa, Mario Monti, ebbe a dichiarare che “la democrazia è una forma di governo sbagliata perché è assurdo che siano le pecore a guidare il pastore”. Il concetto non gli è venuto in mente l’altro ieri, perché lo stesso identico concetto lo ribadì in occasione del divorzio tra la politica e la Banca d’Italia, ove disse che ci sono “valori che saranno meglio tutelati, se affidati a qualcuno che può permetterselo trovandosi al riparo dal processo elettorale”. Ora ciò che si può fare, al riparo dal processo elettorale, cioè al riparo dalla volontà dei cittadini, e quello che non si può fare, come si può presentare per farlo accettare?

La predilezione degli ebrei per i grandi numeri


Fonte: ANSA

E' sopravvissuto a quattro campi di concentramento, nell'immediato dopoguerra accompagnò dall'Austria verso l'Italia 100 mila ebrei, diretti in Palestina, e ancora oggi va nelle scuole a parlare della follia nazifascista: Marko Feingold compie oggi 105 anni. "Non ho idea se sono il più anziano sopravvissuto ai campi di concentramento in Europa. Non conosco le statistiche. Di certo non mi vanto di essere sopravvissuto a quattro campi di concentramento", dice l'austriaco all'ANSA.

martedì 29 maggio 2018

Le ultime parole famose


Ci eravamo abituati troppo bene e a nessuno sarebbe venuto in mente di essere una nazione asservita a poteri che non fossero scaturiti dalle urne e applicati democraticamente. Solo in pochi irriducibili andavamo affermando di essere una colonia degli Stati Uniti, poiché, in linea di massima, ci eravamo fatti l’opinione che il presidente della repubblica mantiene di regola una figura defilata, rispetto all’agone politico e alle sue diatribe. E invece, abbiamo avuto la doccia fredda di scoprire che c’è un potere oscuro, da qualche parte, che aleggia nell’aria, che tiene per le palle il nostro, si fa per dire, presidente della repubblica e, di conseguenza, anche tutti noi italiani. Ecco cosa diceva il Grande Vecchio della Montagna poche settimane fa. Ai bambini si raccontano favole, ma a noi adulti e vaccinati?

Ridateci gli arredi del tempio!


Ci sono italiani particolarmente sensibili all’amor di patria, che vorrebbero la restituzione della Gioconda, dimenticando il particolare che Leonardo – o più probabilmente Salaì dopo la morte del grande scienziato – vendette il quadro ai francesi, con regolare contratto di vendita. Uno dei motivi per cui ai tedeschi, noi italiani, siamo antipatici è sicuramente perché l’otto settembre del ‘43 li abbiamo traditi e anche i tedeschi, come Napoleone prima di loro, nel bottino di guerra annoveravano molti quadri e altre opere d’arte italiane trafugate, quelle sì, senza regolare contratto di vendita. Se i tedeschi ci disprezzano perché li abbiamo traditi, bisogna ammettere che hanno la memoria lunga, dato che dall’otto settembre del ‘43 ad oggi sono passati la bellezza di 75 anni. Ma se i tedeschi, esotericamente parlando, hanno la memoria lunga, gli ebrei ce l’hanno ancora più lunga, giacché da quando Tito gli distrusse il tempio di Gerusalemme, sono passati 1948 anni, gli arredi del tempio sono andati dispersi e non si sa bene dove i candelabri a sette bracci e tutto il resto siano finiti, sempre ammesso che non siano andati distrutti anch’essi.

Il portabandiera caduto


Quell’immagine del portabandiera che, durante l’assalto alla baionetta, stramazza a terra colpito e non più si rialza, con la sacra bandiera che giace nel fango. Ma ecco che un ardito sopraggiunge, la raccatta e riparte all’attacco insieme agli altri eroi, quell’immagine ci è stata mostrata da innumerevoli film, dove alla fine erano sempre i buoni quelli che vincevano. Ora siamo nella fase dell’incertezza. Ora stiamo aspettando che l’ardito assalitore successivo raccolga la fiaccola caduta nel fango e riprenda la corsa verso le mitragliatrici. Stiamo aspettando ma non sopraggiunge nessuno. La carica degli arditi sembra congelata immobile da un regista in vena di scherzi. La bandiera è ancora nel fango. A Paolo Savona è andata anche bene. Il nemico non scherza e le sue mitragliatrici falciano allegramente gli assalitori. E soprattutto non guardano in faccia a nessuno: plebei o aristocratici, se non chinano la testa di fronte agli usurai ebrei, qualche meccanico sabotatore si trova sempre. Savona è stato risparmiato per la sua età, in quanto ottuagenario. Ma cosa succederà al prossimo portabandiera?

lunedì 28 maggio 2018

Il Potere tende a perpetuare se stesso


Testo di Anonimo

Mattarella ha agito nei suoi poteri, ha seguito la procedura, ha fornito le sue motivazioni, che non possono essere impugnate né a livello politico né della pubblica opinione. Questo non toglie importanza e non scredita totalmente la fondatezza delle reazioni avverse, che però non hanno alcun valore istituzionale né politico, ma un importantissimo valore civico e sociale. Prendendo atto che quanto accaduto su un piano giuridico e politico sia del tutto legittimo, questa rappresenta un’importante occasione per mettere in evidenza una caratteristica fondamentale propria di ciascun sistema (dunque anche politico): la tendenza ad auto-conservarsi. Risulta necessario prendere coscienza di questo concetto per via dell’inevitabile legame e vincolo che costituisce per la democrazia stessa. 

La dottoressa Frankenstein e la sua sottomessa cavia italiana


Testo di Paolo Sensini

Esportano democrazia ovunque, come per esempio in Libia e Siria, che ora si ritrovano paesi interamente distrutti e ridotti al grado zero della vita civile. Ma ancora non gli basta. E laddove i cittadini riescono a votare, come in Italia dopo 4 governi imposti dal presidente Napolitano, sono quegli stessi esportatori di democrazia che, in barba agli elettori, decidono chi è abilitato per governare e chi no. E Mattarella esegue, come si addice allo zelante maggiordomo che presiede la repubblica delle banane.


L'Europa ci vuole schiavi e morti


Testo di Lorenzo Sartiè

Il golpe di Sergio Mattarella è scattato nel pomeriggio di domenica 27 maggio. La postura era quella del generale Pinochet il giorno in cui fu assassinata la democrazia in Cile. L'operazione era stata preparata con cura e segretezza. Il candidato Cottarelli, mentre leghisti e grillini stavano lì a discutere di programmi e idee per salvare l'Italia, sornione, sorridente e sereno faceceva il piacione in televisione. Il professor Paolo Savona è stato respinto dal Quirinale come un provocatore, sapendo che non è gradito a Draghi, il governatore della Bce tanto amato da Berlusconi, quello stesso Draghi che accoltellò il Cavaliere alle spalle nell'estate del 2011.

I rammolliti dell'era internettiana


Testo di Betty Scapolan

Oggi tutti a lamentarsi per una democrazia italiana mai esistita e tutto solamente nei social, Facebook in primis, seduti a casa o al lavoro, altro che un tempo, le vere rivolte avvenivano in strada, nelle piazze. Tempi moderni. Il coraggio è diventato un fantasma, un'utopia. I veri Patrioti sono pochi, si contano nelle dita, si ritrovano nei gazebi per le raccolte firme, in qualche manifestazione, a qualche serata tra camerati o di beneficenza, ma sempre gli stessi. E guai a parlare di qualche marcia dimostrativa, trovi tutti i leoni da tastiera, ma in strada solo polvere. Sì, tempi moderni, solo tante futili chiacchiere!

Toccato il punto di non ritorno


Carlo Cottarelli ha ricevuto l'incarico a formare il governo da Mattarella. Sì, un tecnico, quello voluto da Renzi a fare la spending review. Un uomo del FMI. I ministri? Saranno i soliti piddini. Oggi è morta la democrazia in Italia. Definitivamente. Perché con 'sta gente ho paura proprio che non ci faranno andare più a votare.

Prima intervengono i cani da guardia e poi il corvaccio Sergio


Fonte: Son Giusto

Come mai i quotidiani più importanti stanno massacrando, quotidianamente, il progetto di governo Lega/5 Stelle? La nostra vignetta di mesi fa spiega tutto. Prima se ne stavano zitti, ora pubblicano anatemi con una furia sospetta. Ovvio, prima avevano i loro cagnolini al guinzaglio. Non è che il PD e Forza Italia abbiano paura che venga fuori tutta la merda di questo ventennio?

domenica 27 maggio 2018

Lo Stato deve dare sempre l'esempio. Infatti!


Fonte: Change.org

"Ho perso la mia casa e ho dovuto cedere alla forza trattato come un criminale, tutto questo nonostante avessi proposto a saldo e stralcio l’intera somma dovuta alla banca. Il curatore fallimentare ha detto no rifiutandosi in modo sprezzante di trattare. Non sto a domandarmi se lo ha fatto solo per la cattiveria e il livore che mi ha sempre dimostrato oppure per servire quei poteri forti che volevano che tutta l’Italia vedesse Sergio Bramini umiliato e piegato all’ingiustizia. Avete solo vinto una battaglia ma con questo è iniziata una guerra, non solo con me ma con tutti i “giusti,” quelle persone che pur in mezzo a mille difficoltà cercano di vivere dignitosamente e onestamente in questo paese." Sergio Bramini.

A qualcuno piace bianca


Fonte: Vox News
Per chi non avesse ancora capito che questa è una colonizzazione sessuale. Sbarcano tutti maschi, in età da accoppiamento. Le Marocchinate saranno un ricordo leggero, rispetto a quello che ci aspetta, e che già stiamo vivendo, se non li ributtiamo tutti in Africa. Che poi è casa loro. Il giovane cacciatore di bianche è ospite di una struttura nuova realizzata nel 2002 con 62 posti letto di proprietà della Parrocchia di Borgo Maggiore. Ampio salone, cappellina, cucina nuova. Ampio spazio esterno. A pochi Km da Rimini e dal Montefeltro. Campo da calcio e piazzole per tende. Possono essere utilizzati gli ampi spazi sul retro per tutte le attività ludiche e ricreative. Non si sa se, tra le attività ‘ludiche’, la parrocchia fornisca al giovane ospite africano, anche quello che lui vuole tanto.





A volte il diavolo non è chi sembra


Chi tutelasse i poteri finanziari e gli interessi di altri Paesi, anziché il voto popolare democraticamente espresso, sarebbe un traditore e andrebbe rimosso. Provocherebbe ulteriori fratture con gli elettori e una loro reazione ancora più grande!

Chi è disposto a prendersi una vipera in seno?


Testo di Eva Vignelli

Se è vero, è demenziale per non dire pazzesco. Ora il sindaco Raggi, invocando l’applicazione del “Piano di indirizzo di Roma Capitale per l’inclusione delle Popolazioni Rom, Sinti e Caminanti”, varato dalla sua stessa maggioranza nel luglio del 2017, ha deliberato che i cittadini di Roma che si rendono disponibili ad accogliere i Rom nelle loro case riceveranno un contributo dal comune. A spese dei contribuenti.

L’Italia è una nazione commissariata, ma agli italiani non è stato detto


Testo di Paolo Sensini

Ed eccoci di nuovo allo stesso copione già visto nel 2011: agenzie di rating che decretano la gravissima situazione economica dell'Italia e la parolina magica "spread", di cui la gran parte dei cittadini non conosce bene il significato preciso, evocati come uno spauracchio per terrorizzare e fare aumentare l'adrenalina nei telespettatori. È il modo già sperimentato in cui gli oligarchi di Bruxelles e Washington, attraverso i loro uomini di paglia ai vertici della Repubblica italiana, si muovono per imporre la linea a un paese di fatto commissariato da anni. E ognuno dei protagonisti ha un solo compito: recitare bene la sua parte in commedia.

Il fantasma di Hitler si aggira sull’Europa



Ma ancora non avete capito come si è riciclato Hitler in UE? Ma possibile che dopo 6 anni che il prof. Alain Parguez, il prof. Adam Tooze, io e altri ve lo diciamo, voi non avete ancora capito? Il Nazismo non è affatto morto, si è solo modernizzato. Ma quante dimostrazioni volete per convincervi? Leggete i dati più sotto di Agence France Press, per convincervi. Ma prima una spiegazione. La volontà di potere, distortamente estratta da Friedrich Nietzsche, della Germania è un mostro vivo sui fumi di Auschwitz. Ma no, nonostante le fiumane di prove della crudeltà sociale dei governi tedeschi oggi, nel loro tentativo di devastare centinaia di milioni, no, voi non volete accettarlo.

Gli usurai ebrei stanno dando fuori di matto


Non capita molto spesso che in televisione si parli degli SCEC e delle monete complementari, ma è quello che è successo ieri sera alla trasmissione di Rete 4 “Stasera Italia”. La proposta di introdurre in Italia, come sistema di pagamento, i “minibot” fa parte del programma della Lega e nasce da un’idea dell’economista Claudio Borghi Aquilini. Non è un’idea nuova. Se non ricordo male, le monete alternative furono stampate, a livello locale e sperimentale, a Napoli, in Sardegna, in Toscana e in Veneto. Quando anni fa partecipai a una riunione di Stampa Libera, sito con cui all’epoca collaboravo e fondato da Lino Bottaro, qualcuno mi regalò alcune banconote dell’arcipelago SCEC, che non utilizzai perché in Friuli non le accettava nessuno, ma che conservo come reliquie.

sabato 26 maggio 2018

La fine dei due cacciatori

Forse è questo il motivo per il grande panico che serpeggia in queste ore tra le fila degli sconfitti: sia i piddini e gli uomini di Berlusconi, infatti, stanno scaricando pubblicamente barili di fiele ad ogni occasione che gli si presenta. Sembra persino eccessivo, ma ogni volta che aprono bocca rivelano una rabbia, un senso di frustrazione e di impotenza, che vanno ben oltre al fatto di aver perso le elezioni. Ciò che gli sconfitti stanno iniziando a capire, infatti, è che non hanno perso soltanto le elezioni, ma hanno perso anche per sempre l'opportunità di fare politica in modo ambiguo e fumoso. E di questo, in futuro, non potremo che ringraziare Salvini e Di Maio, indipendentemente da come andrà a finire la loro avventura governativa.

La piccola Islanda può permettersi cose che l'Italia non può


Leandro Fiore: Queste sono persone responsabili, tanti dei nostri politici dovrebbero prendere lezione, invece di spremere e vendere il popolo italiano per soldi. Venduti! Ma non dura perché il popolo ha le palle piene.
Fabio Buonaguidi: Ha potuto parlare così perché non doveva rendere conto a Mattarella, che a sua volta deve rendere conto alla Merkel e non agli italiani.
Pippo Giglio: Noi vogliamo un presidente che difenda gli interessi dell’Italia. Non un fantoccio delle lobbie come Mattarella.

Un popolo di poeti, navigatori, razzisti, xenofobi e mangia patate


Giuseppe Silvio Rubini: Fu un grossissimo errore condonarle i danni di guerra, per la seconda volta in cinquant'anni, errore fatale. Ed errore mortale consentirne la riunificazione ed il susseguente mostro della cosiddetta Europa comunitaria.
Lorenzo Mantegna: In effetti, si è capito di essere in una Europa a trazione tedesca con modalità di gestione sovietiche (cioè dire a chi, come, cosa, quando far coltivare, che ricordano tanto i piani quinquennali degli anni 50-70). I politici che non lo ammettono, secondo me, mentono sapendo di mentire.
Giorgio Baroni: Gli Uber Alles fanno i loro interessi, la cosa vergognosa è il lurido pecorume politico italico, che gli lecca il culo affamando il suo stesso popolo.

Gli Illuminati vogliono farci vivere in un manicomio




Ricapitolando: 2002 entriamo nell'euro senza referendum, nello stesso momento perdiamo la sovranità della nostra moneta, paghiamo un interesse su un debito in moneta non nostra, il cambio dimezza gli stipendi e raddoppia i prezzi. Gli ultimi 4 governi sono dichiarati illegittimi, ma legiferano e finanziano l'invasione di clandestini a spese degli italiani, ribaltano la legittima difesa, mettono le Forze dell'Ordine in condizione di subire ogni sorta di insulti e violenze arrivando a far risarcire chi arrestano usando le maniere forti, mettono le donne alla mercè di questi che le usano per soddisfare i loro istinti bestiali, arrivando a farne a pezzi una dopo averla torturata, violentata e divorata.

Di quale repubblica è presidente, Mattarella?


Testo di Antonio Socci

"Dal Quirinale è arrivata la richiesta di vagliare i curricula di tutti i possibili ministri". Ma a Renzi fu chiesto il C.V.? E alla Fedeli? E agli altri PD? E poi cosa c'entra il curriculum? Savona ha un curriculum strepitoso, di livello internazionale, ma non va bene lo stesso. Anzi, è proprio il suo curriculum il vero problema dei padroni del vapore. Per andar bene a Mattarella, alla cosiddetta Europa (cioè alla Merkel e a Macron) e ai mercati bisogna avere un curriculum con un solo requisito che recita: pronto a inginocchiarsi a lorsignori e a dire "signorsì". E' questo il requisito che pretendono.

Mattarella, non fare colpi di matto!



Premesso che noi non siamo democratici, ma lo abbiamo sempre detto, lo diciamo apertamente e ci comportiamo di conseguenza, ci dà molto fastidio il comportamento di coloro che, mentre sbandierano a tutti la loro adesione democratica, nei fatti non rispettano la volontà della maggioranza e vogliono imporre il loro punto di vista. Ci riferiamo al presidente Mattarella che non soddisfatto della lista dei ministri presentata dal Presidente del consiglio incaricato, vuole cassarne alcuni a lui non simpatici. La costituzione, all’articolo 92 recita: ”Il governo della repubblica è composto dal presidente del consiglio e dai ministri. Il presidente della Repubblica nomina il presidente del consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri”. Risulta perciò chiaro che i ministri non sono scelti dal presidente della Repubblica, ma dal presidente del consiglio. Senza poi contare che, simpatici o no, lega e 5 stelle che propongono quel governo hanno avuto il voto della maggioranza degli italiani. L’atteggiamento di Mattarella che rifiuterebbe alcuni dei nomi dei ministri quindi non solo è antidemocratico, ma anche anti costituzionale. Spesso la democrazia è solamente uno strumento per il potere e viene deformata a proprio piacimento per raggiungere scopi personali ed inaccettabili.

venerdì 25 maggio 2018

Per la legge dell'economia, è la domanda che crea l'offerta



Latifah (il nome è di fantasia) è ancora una bambina quando viene prelevata dal suo villaggio nella periferia di Benin City e portata al cospetto di un baba-loa. Il suo corpo è quello di una donna, è formata ed è bellissima. Ma anche se in Africa si cresce prima, Latifah resta sempre una ragazzina. E’ ancora troppo ingenua e terribilmente innocente quando si presenta davanti al santone. Lo guarda, ci parla pochi istanti e spera che le possa dare una mano a cambiare in meglio la sua vita. Che la possa proteggere dalle difficoltà che si presenteranno. Sì, perché il baba-loa, nello stato nigeriano di Edo, dove l’Islam è meno presente che altrove, per i locali è un riferimento e soprattutto ha poteri magici. 

Sempre peggio!



Quarto d'Altino (Ve) -  «Senza il biglietto non potete salire». Condizione sine qua non che per gli utenti di qualsiasi mezzo pubblico dovrebbe essere scontata, ma ieri, come una miccia, ha acceso la reazione violenta di due stranieri nei confronti di altrettanti controllori delle Ferrovie. E' successo nella stazione di Quarto d'Altino ed è l'ennesimo episodio di aggressività, verbale e fisica, nei confronti di quegli addetti che lavorano su autobus, treni, tram e vaporetti. Un'escalation di violenza che non più tardi di sabato scorso ha registrato un altro grave episodio: un autista Actv è stato steso in piazzale Cialdini da un pugno in faccia rifilatogli da tre balordi sorpresi ad armeggiare sui comandi dell'autobus. I sindacati dei lavoratori battono i pugni per l'emergenza, ma la situazione a bordo dei mezzi di trasporto, soprattutto alla sera, è sempre più critica nonostante gli appelli alla sicurezza. Chi viene beccato senza biglietto solitamente cerca di svignarsela per non essere multato, ma ieri i due portoghesi pretendevano di salire sul treno a tutti i costi, senza avere il titolo di viaggio e arrivando alle mani con i due ispettori delle Fs.

Sporchi vegani, tornate nelle fogne!


Fonte: ANSA

Milano, 24 maggio - Quattro ragazzi sono stati arrestati per rapina aggravata e lesioni dopo aver aggredito verbalmente e picchiato il cliente di un ristorante vegano a Milano e avergli preso il giubbotto con soldi e cellulare. "Vegani di m...", "fate schifo", "che c... state mangiando?", sono le frasi che hanno rivolto a un 32enne che stava cenando col fratello seduto ai tavolini esterni di un locale in viale Monte Nero. Un'aggressione gratuita da parte dei ragazzi, poi identificati dai carabinieri in studenti di buona famiglia, che vivono in centro: due hanno 18 anni (uno di loro ha precedenti per danneggiamento e imbrattamento), uno 19 e l'ultimo 20 (con precedenti per droga e tentata estorsione). All'ennesima offesa il 32enne si è alzato per raggiungere il gruppo dei cinque (uno è sfuggito all'arresto) e appena girato l'angolo lo hanno aggredito con calci e pugni fino a che non è intervenuto il fratello della vittima.

Metafora dell’essere sudditi: è reato girare senza guinzaglio


AltroTesto di Lena Bulla
Spinea. Porta fuori il vecchio cane cieco senza guinzaglio, multata. Anziana di 80 anni dovrà pagare 100 euro di multa per aver trasportato Diana con il suo carrettino delle spese. Diana, piccola pechinese di 14 anni,una cagnolina anziana.

L'oligarchia mondialista finge di essere contrariata dai 5 Stelle, da lei stessa inventati


Fonte: L’Officina

Il punto oggi è il popolo contro le élite, non più destra contro sinistra”. Questo secondo il Corriere della Sera avrebbe detto Salvini al suo staff spiegando la scelta del contratto coi cinquestelle. Affermazione che si potrebbe sottoscrivere e che abbiamo già sostenuto. Magari meglio sostituire, per indicare l’establishment mondialista, la parola “élite” con “oligarchia”. Il termine “élite” infatti, che deriva dal latino “éligo” = scelgo, eleggo, ha un accezione positiva in quanto in chi lo legge evoca l’idea che chi vi appartiene sia un eletto, una persona speciale, affidabile. Per i figuri che speculano sulla pelle dei popoli e ne programmano la distruzione meglio s’addice il termine “oligarchia”, dal greco “potere dei pochi”, dato che non sono stati scelti né eletti da nessuno. C’è però una grande perplessità dal momento che egli utilizza questo ragionamento per giustificare l’accordo col M5S che è un’invenzione di quella stessa oligarchia che vuol combattere

Torna o non torna?


Se pensate che 5 milioni di iscritti al Ku Klux Klan, all’apice del suo successo, sia una cifra sbalorditiva, cosa dovreste dire dei 100 milioni di evangelici attualmente viventi in America? Oltre l’80 % di loro ha votato per Trump e lui li ha ripagati spostando l’ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme. Sì, perché se noi cattolici siamo diffidenti nei confronti degli ebrei, anche se gli ultimi Papi li hanno definiti “fratelli maggiori”, i protestanti aspettano la fine del mondo, che si caratterizzerà nella cosiddetta “ascensione”, concetto del tutto sconosciuto ai cattolici, e soprattutto aspettano che Gesù ritorni per la seconda volta. Dove? Ma a Gerusalemme, ovviamente. Sto parlando dei cosiddetti sionisti cristiani, che negli USA hanno grande ascendenza non solo sull’attuale 45esimo presidente, ma anche su quelli che l’hanno preceduto. Di modo che, non solo gli ebrei americani fanno il bello e il cattivo tempo nella politica degli Stati Uniti, ma anche gli anglosassoni di fede protestante hanno la forza di decidere i destini del mondo, di decidere quali sono gli stati canaglia, cioè chi sono i buoni e chi sono i cattivi. Un bel colpo per i sionisti! Essere riusciti ad allearsi con i bianchi ariani d’America. Se anche Gesù non dovesse tornare, le mire imperialistiche del Grande Israele potranno avere in futuro ampia realizzazione, fino al punto di prendersi l’intera Mesopotamia. Con buona pace dei palestinesi. 

giovedì 24 maggio 2018

La testimonianza della cuoca contro le analisi sui presunti resti dei denti


Fonte: ANSA

I denti di Hitler hanno fornito la prova che fosse vegetariano: nuove analisi condotte sui suoi presunti resti, conservati dai Servizi Segreti russi, hanno infatti fornito indizi sulla sua vita ma non hanno potuto risolvere la questione dell'esatta causa della morte, che resta ancora aperta. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista European Journal of Internal Medicine dal gruppo dell'Università di Versailles Saint Quentin en Yvelines guidato da Philippe Charlier, che però non hanno potuto eseguire test del Dna per confermare l'appartenenza dei resti.

Dove? Babilonia! Quando? 2030!


Testo di K

Sul Popolo Eletto non posso esprimermi oltre un certo limite perché rischierei di fare la medesima fine di alcuni importanti utenti di Stormfront. Per il momento, mi limito a scrivere che i Savi di Zion stanno sempre più spingendo per l'espansione militare dello Stato d'Israele. Qualora non fosse possibile occupare militarmente l'antica Mesopotamia, Israele provvederà a favorire l'ascesa di regimi fantoccio (es. Kurdistan), facilmente controllabili da Zion e Washington. L'Organizzazione ha provveduto a liquidare Saddam Hussein anche perché l'Iraq è un posto esotericamente importantissimo (Babilonia, ecc.). L'Agenda dei Savi di Zion prevede la concretizzazione dell'Apocalisse di Giovanni e di numerose altre profezie. Secondo le profezie, qualcosa di molto grave e traumatico accadrà attorno all'anno 2030.

Un esempio da manuale di stucchevole manipolazione mentale


Testo di Anonimo poeta siriano

"Mi dispiace, mamma, perché la barca è affondata e non sono riuscito a raggiungere l’Europa. Mi dispiace, mamma, perché non riuscirò a saldare i debiti che avevo fatto per pagare il viaggio. Non ti rattristare se non trovano il mio corpo, cosa potrà mai offrirti se non il peso delle spese di rimpatrio e sepoltura? Mi dispiace, mamma, perché si è scatenata questa guerra ed io, come tanti altri uomini, sono dovuto partire. Eppure i miei sogni non erano grandi quanto quelli degli altri. Lo sai, i miei sogni erano grandi quanto le medicine per il tuo colon e le spese per sistemare i tuoi denti. A proposito, i miei denti sono diventati verdi come le alghe. Ma nonostante tutto, restano più belli di quelli del dittatore.”

Anonimo poeta siriano

La Costituzione non prevede le offese alla pubblica decenza


Fonte: Imola Oggi

Milano – L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia non ha approvato la concessione del patrocinio gratuito alla manifestazione Milano Pride 2018, in programma per il 30 giugno prossimo. Il patrocinio è stato bocciato con tre voti contro (Forza Italia e Lega) e due a favore (Partito Democratico e M5S). “Siamo una Regione laica in uno Stato laico. Trovo l’esito del voto un errore della maggioranza che governa la Lombardia”, protesta il vice presidente dell’assemblea lombarda, Carlo Borghetti (Pd), che ha votato a favore. Secondo Borghetti “un percorso di tolleranza e apertura, in sintonia con i valori della nostra Costituzione, non dovrebbe essere impedito per motivi puramente ideologici e di parte”.

Muoia Sansonetti e tutti i suoi protetti



Sansonetti è vomitevole, sta dicendo che al governo c'è la destra xenofoba, solo perché Salvini vuole il ministero degli interni per difendere gli italiani! Sta incitando il PD a scendere in piazza. Allora, scendiamo in piazza anche noi! Senza questi anti italiani non avremmo avuto l'invasione di così tanti illegali e non avremmo avuto così tante vittime italiane innocenti ammazzate da questi loro protetti. Sansonetti vada a dire 'ste cose ai genitori di Pamela, oppure alla figlia à cui un illegale ha ucciso il padre e la madre, gettata giù dal balcone dopo averla stuprata, vada a dirlo ai famigliari delle vittime di Kabobo. Sansonetti è un maledetto!

L’alcol provoca deliri di megalomania


Testo di Giorgia Meloni

Al presidente della Commissione europea Juncker che dice “staremo attenti a salvaguardare i diritti degli africani in Italia” rispondo con tre parole: Bevi di meno!

mercoledì 23 maggio 2018

E se


Testo di Gero Giardina

E se abolissero le scorte? E se togliessero le varie auto blu? E se mandassero a lavorare i vari autisti? E se eliminassero le doppie pensioni? E se eliminassero Il finanziamento dell'editoria? E se eliminassero i vitalizi? E se l'8 e il 5 per mille venissero devoluti ad un fondo assistenza invalidi? E se i manager avessero un tetto massimo di stipendio, alla pari di un deputato/senatore/ministro?

Gli usurai sionisti richiedono sacrifici anche ai francesi


Fonte: Stop Euro

Scioperi e manifestazioni da oggi in Francia per protestare contro la riforma del settore pubblico promossa dal Presidente Macron, che porterà alla perdita di 120mila posti di lavoro tramite un ingente taglio alla spesa pubblica. Lo sciopero coinvolge dipendenti di istruzione, trasporti ed energia. I sindacati accusano Macron di voler azzerare il settore pubblico ma lui, nonostante il calo di popolarità rilevato negli ultimi mesi per via di tali riforme, ribadisce la sua volontà di rispettare il programma elettorale che prevedeva tagli alla spesa pubblica. Per i francesi saranno tempi di baguette e tagli a colazione.
Grande Emmanuel, continua così.