venerdì 27 marzo 2020

Perché la gente dei paesi ricchi sta mangiando più cibo vegano (seconda parte)


Fonte: Economist (traduzione di Wandervögel) 

I dati delle rilevazioni sono utilizzati per affermare che nei paesi ricchi il numero di vegani è relativamente piuttosto elevato - attorno al 10% in alcuni paesi europei - e che continua a crescere. Ma c'è una ragione per dubitare a proposito di questo primo dato. Alcune delle migliori rilevazioni statistiche provengono dal Regno Unito, la casa della prima società vegana del mondo. Un sondaggio effettuato nel 2016 ha rilevato che nel Regno Unito l'1.05% delle persone non ha mai mangiato carne o prodotti animali. Questo dato è considerevolmente più alto del risultato che la stessa società rilevò nel 2007, il che suggerisce una vera crescita dei numeri. Ma è molto distante dal 5.3% della popolazione riportato come vegano in un sondaggio più recente. In generale, i sondaggi sembrano rilevare molte altre persone che rivendicano di essere vegane rispetto a quelle persone che si astengono realmente da tutte le carni, dal pesce e dai prodotti animali.

In America, Nielsen ha rilevato nel 2017 che il 3% della popolazione si definiva vegana ed il 6% vegetariana (persone che escludono le carni, ma che mangiano uova e/o prodotti lattiero-caseari). Tale proporzione sembra più o meno stabile; le più grandi organizzazioni sondaggistiche del paese, Gallup ed Harris, hanno rilevato entrambe che il 3% della popolazione si è definito quale vegano nel periodo 2012-18. Ma una ricerca più dettagliata di Faunalytics, una società che per 20 anni ha gestito grandi sondaggi sulle abitudini alimentari, ribassa i numeri al solo 0.5% per i vegani ed al 3.4% per i vegetariani. L'idea che al veganismo aderiscano soprattutto i più giovani, sembra trovare conferma in molti paesi. In Germania, secondo Mindel, una società di ricerca, il 15% dei ragazzi dai 16 ai 24 anni dice di essere vegano, rispetto al 7% della popolazione in generale. In molti paesi, i vegani sono orientati per le politiche di sinistra. In America, un sondaggio realizzato da Pew ha intercettato che il 15% dei democratici sposa una dieta senza carne, in confronto al 4% dei repubblicani. I vegani statunitensi sono anche più poveri della media ed hanno il doppio della probabilità di essere single. Tre quarti di loro sono donne.

Queste caratteristiche del veganismo si associano bene alla buona tenuta della propria salute, alla semplicità ed al basso impatto ambientale - il veganismo è un rifiuto implicito dei valori e delle degradate arterie coronarie dei più anziani che mangiano la carne. Gli aspetti del veganismo vanno a braccetto con alcuni consigli medici. Grandi studi hanno dimostrato che le persone che mangiano un importante quantitativo di carni rosse hanno tassi complessivi dimortalità più elevati. Il mangiare carne processata è correlato al cancro del colon-retto. Nel 2016, uno studio di Marco Springmann e colleghi dell'Università di Oxford ha scoperto che, a livello globale, una transizione a diete vegane ben bilanciate eviterebbe circa 8 milioni di decessi all'anno.

[La prima parte QUI; terza parte QUI

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