Testo di Paolo Sensini
Nelle città dove questo fine settimana si sono tenuti i No Paura Day, Cesena, Bologna e Bergamo, i fogliacci della stampa igienica locale si auguravano che piovesse a dirotto affinché non si potessero tenere quelle manifestazioni. Pensate come sono ridotti! E invece non solo non ha piovuto, ma vi è stata un'affluenza di persone oltre ogni aspettativa. Perché ormai la gente ne ha piene le scatole delle fake news e del terrore di cui si nutrono incessantemente i media di regime, per questo cercano altri luoghi da cui trarre informazioni attendibili. Ci vediamo prossimamente in tutte le piazze d'Italia!
Comunque c'è ancora troppa gente che va a protestare con le mascherine , deve esserci dissonanza cognitiva oppure si sono trovati li a loro insaputa
RispondiEliminaProtestare indossando le mascherine è come chiedere il permesso in Questura per fare la "rivoluzione".
RispondiEliminaPer la maggior parte il problema è come la faccenda è stata gestita e non che la pandemia è mera fantascienza.
RispondiEliminaSenza la comprensione di questo non si va da nessuna parte, manca la possibilità di capire che siamo vittime di un raggiro a 360 gradi.
E' evidente che la gente (intesa come massa) è stupida.
RispondiEliminaBasta vedere come sta affrontando questa eterna emergenza.
I vaccini causano reazioni gravi e morte, paradossalmente, causano la stessa morte che procurerebbe il covid (trombosi).
La cura peggiore del male!(l'Università di Oxford ha stabilito che coi vaccini si corre il rischio 100 volte di più che col covid,di andare incontro a trombosi).
I lock down non hanno risolto un cacchio (sempre che sia vero che ci sono i contagi che dicono....che ne sappiamo noi se è vero che tot tamponi, tot contagi? NULLA, solo parole).
Ora spunta uno dei soliti televirologi, il cui cognome inizia con la P (deducete voi chi sia) che dice che quattro mesi di lock down sono stati accettati dagli italiani, quindi è meglio continuarne a fare.
Ecco il punto cruciale: gli italiani hanno incassato un sacco di sberle e continuano a farsele dare.
Io ce l'ho anche coi commercianti che accettano supini i diktat di questa lurida cricca di infami capitanati da uno con la faccia di rettiliano (che Icke abbia ragione?), associati alle case farmaceutiche:
cari negozianti, se avete un minimo di dignità, non dovete accettare le loro imposizioni pur di salvarvi il culo.
Fino ad ora ho parteggiato anche per voi, ma se voi vi chinate come tappetini da doccia, e accettate queste mascalzonate, allora vi dico che potete andare in rovina, state pure chiusi per sempre, andate in malora, fate la fame e poi non venite a piangere chiedendo al popolo di appoggiarvi.
Perfetto!
EliminaAlle elites piace vincere facile, con tutti i mezzi. Ricordano la Juventus. Noi siamo sempre a zero tituli, fin dai primordi. Porgiamo il fianco, e non solo quello, con troppa facilità. Vincono facile. Non c'è partita.
RispondiEliminaA questo punto bisogna ignorare le imposizioni del governo e delle cosiddette autorità. #ioignorodittaturasanitaria.
RispondiEliminaA proposito del commento di Anonimo , proprio stamattina ho avuto una piccola polemica , essendo iscritto ad un gruppo di vacanze col proprio cane, in risposta all'inserzione di una proprietaria di agriturismo in Toscana che fra le altre qualità metteva come vanto " distanziamento sociale garantito"
RispondiEliminaNon ce l'ho fatta a resistere e le ho scritto che che non è una medaglia da porre sul petto il rispetto del distanziamento sociale , cercando di farle capire che se questa è la via che si imbocca è una strada senza uscita.
Per tutta risposta mi ha detto che queste sono le regole se vuole lavorare ed è anche quanto richiedono i clienti.
Quindi , come dice anonimo , anche la mia solidarietà verso questi esercenti è finita
... l'estate scorsa avevo chiesto informazioni per andare in un'area attrezzata camper (ne ho uno usatissimo)a Chiappera, Val Maira (CN); mi hanno mandato una email con una sequela di "norme" anticontagio da accapponare la pelle; alla mia risposta, vado in vacanza per rilassarmi e non per fare la vittima della Stasi, mi hanno detto che queste sono le "regole" ... ho declinato e optato per altro sito, sempre in Val Maira ...
Eliminaun saluto
Piero
Citazione:
Elimina"ho declinato e optato per altro sito".
Le regole sono come le uova: meglio strapazzate!
Quindi, campeggio selvaggio!
Ormai quelli, assieme ai ristoratori, sono diventati tutti collaborazionisti della Tirannide instaurata in Italia.Meritano tutto il nostro disprezzo e il totale boicottaggio alle loro attività.
RispondiEliminaDa parte mia, da un po' di tempo, "ogni negozio che chiude, cazzi suoi".
RispondiEliminaIn quasi tutti i commenti si dà addosso ai commercianti e ristoratori, si dice che sono pavidi e conviventi con il presente sgoverno.
RispondiEliminaFacile parlare quando si è statalicchi e pensionati (e nn ho niente contro chi la pensione se le meritata), culo a caldo e panza piena e nn si deve sopportare le tante stronzate che vengono imposte.
Poi quando si va in vacanza, a pasteggiare fuori casa, o in un qualsiasi negozio, si vuol essere serviti e riveriti.
La verità è che questi son mestieri che capisce solo chi li fa e nn chi ne usufruisce, litigare con le persone nn è bello e le persone nn sono tutte uguali, soprattutto i dipendenti pubblici che si ritengono una spanna sopra gli atri e, purtroppo, lo sono; ma nn per merito sia beninteso.
Lavorare per se stessi significa lavorare 365 giorni l'anno, con infiniti problemi e preoccupazioni, con neanche il conforto di una futura degna pensione.
Se il 70% degli italiani nn ha problemi economici e sta subendo solo dei disagi esistenziale, nn si può pretendere che il restante 30% si faccia carico di tutti i problemi del paese e nel frattempo si debba arrampicare su degli specchi che nessun altro vuole seriamente scalare.
E a quelli che parlano di evasione, vorrei fare notare che per ogni attività che rende, ce ne sono altre cento che falliscono per incapacità, per leggi assurde,per i clienti che cambiano stile di vita, per incidenti,e per altre mille cause e fallire vuol dire dover ricominciare da capo....
E ti pareva che questo non ricominciava col solito disco ...
EliminaLa verità è brutta è vero, ma va pur detta e nn fa niente se qualcuno è punto sul vivo...
EliminaGuarda , senza offesa , credo che hai distorto il problema.
EliminaPoniamo domani di eliminare tutti i pensionati e di obbligare gli statali ad aprire una partita iva.
Credi che il problema si risolverebbe?
Sei convinto che improvvisamente , una volta liberati dalla bambagia in cui erano avvolti , si risveglino e brucino le mascherine e aprano i loro esercizi anche in zona rossa e fanno fare assembramenti?
Credi davvero?
La discussione era sul disobbedire a regole assurde , e questo è un aspetto trasversale
La scuola, che consideriamo tanto importante, è la causa di tutto.
EliminaProduce adulti immaturi e dipendenti dalla maestra, ovvero dall'autorità.
La scuola non educa, né istruisce, ma condiziona.
Ivan Illich se n'era accorto.
Signor Daniele, non so come lei abbia interpretato i commenti, ma qui, credo che nessuno sia contro i commercianti per partito preso,ma contro una certa tipologia di loro, quindi è lei che ha capito male!
RispondiEliminaIo personalmente trovo che sia un lavoro come un altro, che può dare soddisfazioni, al di là del solo campare, perché certe attività sono anche creative, ristoratrici della mente e per la crescita personale.
Quindi è lei che equivoca.
Dal canto mio, non posso accettare che un barista o un pizzaiolo mi debbano sottoporre ad un trattamento quale essere scandagliato con misurazione della temperatura, e sapere chi sono e dove abito, che telefono ho, per farmi una pizza o un chinotto!
Assurdo.
Il governo sta dando agli esercenti dei poteri che stanno oltraggiando non solo la Costituzione, ma che sono anche eticamente inaccettabili.
Quegli esercenti che per tenere la saracinesca aperta si piegassero a questi ricatti, io li giudico dei codardi, vili, inetti.
E se poi questi esercenti dovessero dire che "tengono famiglia" e che "sono comandati", non mi interessa, questi ritornelli sanno di già visto e la storia ne è piena.
E occhio, per ora si parla di attività nel campo della ristorazione, palestre, barbieri,non vorrei mai che questo si allargasse anche al fruttivendolo o al supermercato (dove già, in alcuni, trovi l'addetto che ti punta sulla fronte il termometro a pistola).
Abbiate fiducia che a nessun commerciante interessa importunare il cliente, solo che per loro scatta la chiusura e la cosa significa perdita di clienti e quelli una volta andati, difficilmente ritornano.
EliminaCi stanno mettendo gli uni contro gli altri, favorendo determinate categorie che son viste dalle altre come parassiti e tartassando altre che sono state, negli anni, dipinte come ladri.
Questa guerra tra poveri, contribuisce solo ad arricchire chi già ha tanto e prospera sulla pelle degli altri.
Qua nn si tratta di borghesia o proletariato, ma di padroni contro servi,con i padroni che sanno benissimo che senza servi nn sono niente.