Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro: Anche quest’anno, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca torna per dare forza alla ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Da oggi puoi trovarla su Amazon.ithttps://www.amazon.it/AIRC-azaleadellaricerca La consegna entro la Festa della Mamma è garantita per tutti gli ordini ricevuti entro il 9 maggio. Ma non finisce qui! Domenica 14 maggio i volontari AIRC ti aspettano in moltissime piazze italiane. Scopri quella più vicina a te!
Me: Ho due domande per voi: 1) non avete ancora scoperto una cura per il cancro? 2) non avete ancora finito di scassare gli zebedei?
Diversi anni fa, quando mio marito stava centellinando i suoi ultimi giorni di vita, venne a trovarci un'oncologa di un'associazione. E lei mi disse: "Sono quarant'anni che studiamo il cancro, e non sappiamo niente!".
RispondiEliminaHo apprezzato la sua sincerità.
Queste associazioni fanno leva sul senso di colpa di brave persone, e sul loro sentimento di compassione e sulle loro paure, ma le somme raccolte servono soltanto a procurare lauti stipendi ai cosiddetti "ricercatori", che a causa del loro approccio meramente materialistico non trovano mai nulla. E la loro "ricerca" consiste nell'ammazzare quanti più animali possibili.
Mi auguro che la gente si svegli e smetta di finanziare Telethon, AIRC, Associazione per la Sclerosi Multipla, e tutti gli altri pozzi senza fondo, perché ciò significa finanziare iene e sciacalli di innocenti animali.
Ho una casistica di almeno una quarantina di conoscenti che, una volta ammalatisi, hanno seguito tutti la stessa procedura: intervento chirurgico, chemio o radioterapia, o tutt'e due. E sono morti. Tutti.
Io al momento sono fatalista. Non penso mai all'eventualità di prendere il cancro. Però penso all'infarto, poiché di famiglia, nella linea paterna, siamo cardiopatici.
EliminaSo che per ridurre al minimo la possibilità di prendere il cancro, non bisogna acidificare il corpo, facendolo diventare terreno di coltura per il tumore, che altro non è se non un fungo.
E fai bene, non bisogna mai pensare alle malattie, è un modo per attirarle.
EliminaBisogna pensarsi sani e dire ogni giorno: "Come sto bene" Mi sento bene!".
Per rendere basica la circolazione del sangue, il mio omeopata suggerisce l'uso quotidiano di Ascorbato di Potassio, si trova anche on line.
Ogni tanto lo prendo per venti-trenta giorni, poi interrompo.
Ti ringrazio!
EliminaQuesta non la sapevo!
Ci siamo quasi. Stanno per arrivare i vaccini anti cancro a mRNA. Ci credo che non ci saranno più casi di cancro: i vaccinati moriranno per i motivi che stiamo vedendo e non faranno in tempo ad ammalarsi di cancro.
RispondiEliminaGiusto!
EliminaIl dottor Robert Malone, uno degli scopritori della tecnica mRNA, ha affermato che lui e la sua squadra hanno cercato per dieci anni una terapia anticancro con quella tecnica, ma poi hanno dovuto arrendersi perché non funzionava!
Ora invece gli funziona tutto.
Il problema è che adesso anche ai malati di diabete o altre patologie croniche somministrano terapie a mRNA, perché costano molto di più delle terapie tradizionali, e garantiscono profitti maggiori.
Se dovesse capitare anche a noi, rifiutiamo questi farmaci, che sono ancora sperimentali, e chiediamo terapie tradizionali.
Occorre stare con gli occhi aperti, se non si vuole fare da cavia!
E soprattutto, diventare medici di se stessi.
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Elimina" la nuova medicina germanica avventismo profetico "
6 lettere scritte dal luminare contro i soliti" noti nasoni " che tengono nascosta la cura a tutto il mondo
Le lettere di Geerd Hamer.
EliminaPer la cronaca: ho avuto modo di parlare 4 volte, telefonicamente, col dott. Hamer 23 anni fa, quando mia moglie si ammalò di cancro. Allora si trovava esiliato in Spagna e parlava un italiano fluente dato che la madre era di origine italiana. Mi diede l'impressione di una persona squisita, disponibile e preparata.
RispondiEliminaMi fai venire in mente che la moglie di un mio cugino aveva il padre anziano malato di cancro. Telefonò al dottor Simoncini, il quale prese la macchina e venne da Roma fino in Friuli, per iniettare al paziente del bicarbonato di sodio. Purtroppo, arrivò che le condizioni di salute erano peggiorate, e se ne tornò il giorno stesso, a Roma, macinando centinaia di chilometri. Dopo qualche giorno, il paziente morì. Ma non certo per l'iniezione di bicarbonato.
EliminaHo avuto modo di parlare, sempre al telefono, col dottor Simoncini, quando gli venne teso un trappolone per accusarlo e portarlo in tribunale, dopo essere stato espulso dall'ordine dei medici. Mi disse che il processo non si sarebbe mai tenuto vista la mole di prove a suo favore. E per prove si intendevano oltre 200 cartelle cliniche ed un eguale numero di testimoni, ex pazienti, da tutto il mondo. Tutto finito nel dimenticatoio e nel silenzio mediatico. Pare, ma non ne sono sicuro, che eserciti in numerose cliniche private europee. Quindi, chi ha le possibilità economiche ha ottime probabilità di guarire dal cancro, chi, invece, appartiene alla massa bovino/umana sacrificabile, si attacca al tram del destino.
RispondiEliminaAnche Striscia la Notizia mandò Ghione o Staffelli, non ricordo, ad importunarlo, allo scopo di fargli fare la figura del ciarlatano.
EliminaNel caso del processo di cui parli, evidentemente i magistrati hanno preferito non andare oltre, per evitare ogni pubblicità. Gli interessi economici in ballo, da parte delle industrie farmaceutiche, sono enormi e un sicario per ammazzare qualche giudice si trova sempre. A poco prezzo.