Fonte: Dioni Dream
E’
incredibile come un metodo semplice che ha curato tantissime persone
a partire dagli anni ’50 ad oggi sia praticamente sconosciuto,
eppure tratta con successo il cancro e le malattie degenerative.
Purtroppo non è un business per le case farmaceutiche dato che il
trattamento costa solo pochi euro. In questo articolo
spiego come è stato scoperto, il successo e come metterlo in
pratica. Prima che scoppiasse il caso
Di Bella, il metodo del
Dott. Gianfranco Valsé
Pantellini era
sicuramente la terapia contro il cancro più usata e più conosciuta
in Italia, nel campo della medicina alternativa. Come la maggior
parte delle scoperte scientifiche più importanti, anche questa trae
origine da un caso fortuito e da un errore.
Nel 1947,
il Dott. Pantellini consigliò ad un malato di cancro inoperabile
allo stomaco, con prognosi di pochi mesi di vita, di bere limonate
con bicarbonato di sodio al fine di calmare i forti dolori.
Immaginatevi la sorpresa quando dopo sei mesi il suo
problema oncologico regredì al punto di non essere visibile
all’indagine radiografica. Cos’era successo? Il
paziente, per errore, non aveva usato il Bicarbonato di Sodio, ma il
Bicarbonato di
Potassio. La cosa sorprese il
Dottore, ma gli dette anche l’intuizione per uno
studio che avrebbe cambiato la sua vita,
tanto che anni dopo annotò: «È come se avessi ricevuto una botta
in testa». Pantellini proseguì
le sue ricerche per quarant’anni, scoprendo che è la combinazione
tra l’acido ascorbico (vitamina c) e il Bicarbonato di Potassio che
produce l’Ascorbato
di Potassio, il più potente antiossidante, che
non solo trattava efficacemente il cancro
ma trovava applicazione anche in alcune malattie
degenerative ed autoimmuni.
Continuò a tenere
conferenze,
partecipò a vari congressi
di oncologia, pubblicò
le sue scoperte su riviste
mediche,
curò con successo migliaia di persone.
Risultato ?
Alcune denunce da parte dell’Ordine dei Medici (assolto), problemi a non finire, diffamazioni; ma l’aspetto più grave è che in tutti questi anni, Pantellini non è mai stato preso in considerazione dalla classe medica. Non viene confutato, semplicemente viene totalmente ignorato. Chi volete che abbia interesse a prescrivere l’Ascorbato di Potassio, un prodotto che costa pochi euro per un mese di terapia e che, oltre a tutto, non è brevettabile? In un’intervista disse: “Ci sono degli interessi enormi, prima di colpire questi interessi bisogna stare attenti anche noi di colpirli bene così da farli degradare nel tempo. Tutto il mondo oggi vive sul denaro, e lei sa quanti migliaia di miliardi ci sono in giro in questo momento sulla sua testa. Se la medicina si è instradata su un’unica strada questa non è colpa mia.
Alcune denunce da parte dell’Ordine dei Medici (assolto), problemi a non finire, diffamazioni; ma l’aspetto più grave è che in tutti questi anni, Pantellini non è mai stato preso in considerazione dalla classe medica. Non viene confutato, semplicemente viene totalmente ignorato. Chi volete che abbia interesse a prescrivere l’Ascorbato di Potassio, un prodotto che costa pochi euro per un mese di terapia e che, oltre a tutto, non è brevettabile? In un’intervista disse: “Ci sono degli interessi enormi, prima di colpire questi interessi bisogna stare attenti anche noi di colpirli bene così da farli degradare nel tempo. Tutto il mondo oggi vive sul denaro, e lei sa quanti migliaia di miliardi ci sono in giro in questo momento sulla sua testa. Se la medicina si è instradata su un’unica strada questa non è colpa mia.
E’
colpa del destino dell’umanità. Anche del vostro! Perché di lì al
2015, se non prenderemo provvedimenti seri, saremo
uno contro uno col cancro“.
Pantellini
ha sperimentato che la somministrazione di ascorbato di potassio, che
non provoca effetti collaterali indesiderati, ha in dosaggi diversi,
un’azione preventiva e
curativa nei riguardi del
cancro. Lo scienziato ha trattato, tra l’altro, con successo
malattie autoimmuni da
virus dipendenti e, tra
queste, la sclerosi
multipla. Sul probabile
meccanismo d’azione dell’Ascorbato di Potassio Pantellini ha
scritto: “Ritengo…
che il Potassio, per la sua affinità verso i gruppi idrogeno degli
amminoacidi presenti all’interno delle membrane cellulari, presiede
attivamente ai fenomeni degli interscambi ossido-riduttivi dei
medesimi, mantenendo costante la quota proteica necessaria ad
un’ordinata strutturazione del complesso edificio cellulare
”.
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