mercoledì 18 novembre 2015

Gay che si scavano la fossa da soli



Una pessima iniziativa, che soffia sul fuoco dello scontro fra religioni. L’ennesima strumentalizzazione da parte della destra dei fatti di Parigi”. Così il senatore Pd Sergio Lo Giudice protesta contro la presenza del crocifisso nelle scuole italiane. “È importante che le scuole italiane, come fecero in molte all’indomani dell’11 settembre, affrontino il tema di cos’è successo a Parigi, per dare a bambini e ragazzi gli strumenti per leggere una notizia di cui riceveranno frammenti di informazione dai media e da internet – prosegue Lo Giudice.


È altrettanto importante che alla logica dello scontro tra religioni si opponga la potenza di un messaggio di inclusione e pluralismo”. Questo Lo Giudice è lo stesso che, con il suo ‘compagno’, ha ‘acquistato’ negli Usa un bambino utilizzando una povera ragazza come ‘forno per bambini’. Ed è anche lo stesso ad avere legami con il circolino gay bolognese Il Cassero: PD FINANZIA (CON I VOSTRI SOLDI) LA MOSTRA BLASFEMA DEL CIRCOLINO GAY –  Del resto, loro de Il Cassero, con i crocifissi fanno ciò che si vede nella foto in alto. Gli omosessuali hanno tutto da perdere dall’islamizzazione dell’Occidente. Ma i gay, quelli che sfilano durante il gay pride e guidano le varie associazioni di cosiddetti attivisti, non lo comprendono. Oppure lo comprendono, ma ne sono inconsciamente attirati. Un abisso separa i Dolce e i Gabbana dai Lo Giudice.

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