venerdì 29 dicembre 2017

Eros tanatossico


Sul ritrovamento del cadavere di Sofiya, il giornalista si è espresso dicendo: “La bella ucraina aveva tre amanti: uno dei tre l’ha uccisa”. I sospetti cadono su Daniel Pascal Albanese, un trevigiano con cui la donna aveva una relazione da 16 anni, suicidatosi dopo averla probabilmente ammazzata e averne denunciato la scomparsa. Si tratterebbe dell’ennesimo caso di femminicidio, fenomeno messo in risalto dalla stampa solo di recente e che ha per protagonisti solo coppie di italiani. In questo caso, un italiano e una slava. Non mi risulta che mariti africani abbiano ucciso mogli africane, né uomini arabi abbiano ucciso donne arabe. Se ci scappa il morto, nelle coppie miste, è per ragioni culturali legate alle norme coraniche che per forza di cose le donne italiane, sposate con musulmani, fanno fatica a rispettare, anche mettendoci tutta la buona volontà. Schiaffi, botte e maltrattamenti, quelli sì, ma omicidi veri e propri capitano raramente, anche nelle coppie miste. Il femminicidio, quindi, sembra essere un fenomeno che riguarda la nostra etnia caucasica e, se non è indotto artificialmente, ha radici culturali lontane.


So che i nostri antenati romani avevano diritto di vita e di morte sugli schiavi, donne comprese. Ma lo avevano anche sulle proprie mogli? Cioè, su donne di pari grado? Nella nostra lingua abbiamo un termine, matrona, che indica la posizione di rispetto acquisita da certe donne di rango elevato, che di sicuro erano al riparo dal rischio di venir ammazzate dal marito. Ma con le popolane come funzionava? Poeti e filosofi ci hanno tramandato l’archetipo di Eros e Thanatos, amore e morte, indissolubilmente legati l’uno con l’altro. Se le donne venivano uccise dai propri amanti anche nell’antichità, si può giungere a certe conclusioni, a quelle di Freud per esempio, ma se il femminicidio è veramente un fenomeno prettamente moderno, allora dobbiamo dedurre che è in atto una qualche forma di manipolazione del pensiero che ci riguarda tutti e che giunge dall’alto, da chi ci comanda in modo occulto, magari.

In tal caso, il messaggio che si vuol far passare è che l’amore ha il suo lato oscuro, un gemello parassita pronto a colpire in qualsiasi momento e pertanto i padroni occulti delle nostre vite, i famosi Arconti, tendono a scoraggiare le unioni, per lo meno le unioni fra coppie caucasiche. Sono esenti le altre etnie, per ragioni che comprendiamo fin troppo bene: devono sostituirci, aver la strada spianata. Che gli esseri umani stiano riproducendosi a dismisura, come lemming impazziti, è evidente e sarebbero necessari dei correttivi, ma il modo scelto dai Vigilanti per ridurre la popolazione mondiale lascia un po’ a desiderare. O mangi la minestra o salti dalla finestra, si diceva un tempo ai bambini per obbligarli ad obbedire ai genitori. O la smettete di riprodurvi, voi vermiciattoli umani, o ci pensiamo noi con una bella pandemia o con esplosioni nucleari, dicono gli Elohim incazzati.


Non so se lo pensano veramente, ma potrebbe essere. Del resto, per loro siamo stati sempre frutto di una manipolazione genetica finita male, un esperimento fallito, non autorizzato dalle autorità supreme, ma voluto solo da uno scienziato pazzo di nome ENKI, come veniva chiamato dai sumeri. Da quella volta, da quando gli Elohim si sono accorti di aver creato una bomba ad orologeria, hanno provato in tutti i modi a ridurre il numero di umani in circolazione, ma a un certo punto si sono accorti che neanche con le continue guerre, le carestie e le pestilenze riuscivano ad ottenere il loro scopo. In questi ultimi tempi, mediante il divorzio, il femminismo, la filosofia transgender, l’aborto legale e, fra poco, l’eutanasia, sembra che si stiano dando parecchio da fare. Inculcare l’idea che se ci si sposa, ma poi le cose fra i due non funzionano e potrebbe scapparci il morto, per lo più di sesso femminile, può andare ad aggiungersi agli altri stratagemmi messi in atto per farci scomparire. La sensazione è che i bianchi siano presi di mira più dei “coloured”, chissà perché. In realtà il bersaglio sono tutti gli esseri umani, diventati troppi su questa terra. Potrei comunque sbagliarmi: solo solo ipotesi. Vagheggiamenti di una notte insonne di fine anno.

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