venerdì 29 dicembre 2017

Lo sciamano bianco


Testo di Paolo Sensini


La costola che si è staccata dal PD formando un nuovo clan politico chiamato Liberi e Uguali, ha scelto come proprie figure rappresentative Grasso e Boldrini, cioè due delle tre più alte cariche istituzionali in Italia. Fino a qualche tempo fa la narrazione pubblica della sinistra voleva far intendere di essere "contro lo stato di cose presenti", mettendo in gioco scenari che facevano leva sull'immaginario collettivo e sul senso di rivalsa dei lavoratori. Oggi invece sono i più alti burocrati delle istituzioni statali a esserne direttamente i capi. Un bel cambiamento di paradigma, si direbbe in termini scientifici. E quei capi sono anche i massimi garanti e custodi di Stato del politicamente-mediaticamente corretto, vale a dire ciò che agli individui è permesso o non permesso dire/pensare. Chiaro che a questo livello non conta più il ragionamento, la logica o anche solo il buon senso, parole appartenenti a un'altra epoca, ma siamo in un tutt'altro ambito del discorso. Un ambito che attiene alla sfera delle illusioni e delle credenze, anzi della pura creduloneria, non a caso la figura che incarna oggi le aspirazioni di quel mondo è uno sciamano bianco che pontifica dal Vaticano.

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