giovedì 25 aprile 2019

Come se non ci bastassero i nostri!


Testo di Maurizio Nosal

Un’importante sentenza della corte di Cassazione: i migranti omosessuali vanno comunque accolti. Vi sono dei paesi islamici nei quali l’omosessualità viene punita con la pena di morte, quindi se un migrante gay, proveniente da quei paesi, venisse rimandato ‘a casa’ rischierebbe di subire la pena capitale. La nostra Corte di Cassazione ha quindi stabilito che i migranti omosessuali non possono essere espulsi, anche se lo Stato in cui vivono non li punirebbe perché potrebbero esserci degli omofobi in grado di discriminarli, aggredirli e quindi nuocere alla loro salute. 


La Corte di Cassazione si è però dimenticata di prendere in considerazione altri due aspetti – soprattutto di questi tempi - degni di rilievo e che toccano profondamente il cuore dei progressisti: la bisessualità e la transessualità. In ogni caso verrà sicuramente presa in considerazione la componente omosessuale che prevarrà sempre su quella eterosessuale. Più complesse saranno le valutazioni sul ‘cambiamento di genere’ perché il passaggio da uomo a donna o il viceversa potrebbe essere soggetto ad un’alternanza e non sempre si potrà accertare l’esatta sessualità di un transessuale, indipendentemente dal suo aspetto fisico. La Corte di Cassazione dovrà darsi molto da fare per definire un regolamento, comunque per non sbagliare potrà limitarsi ad autorizzare l’espulsione di coloro che confessano apertamente la loro inaccettabile condizione di eterosessualità.


Nessun commento:

Posta un commento