domenica 18 giugno 2023

Arriverà la morte, a causa dei tuoi occhi!


“Tranquilli cacciatori notturni, i lori, tanto a Ceylon quanto nell’India meridionale, sono guardati con una certa paura dalle popolazioni indigene, che narrano intorno ad essi molte curiose leggende. Si vuole che nei loro occhi siano contenute sostanze con le quali si possono preparare filtri d’amore. Per ottenerle i Cingalesi catturano un lori e lo tengono vicino alla fiamma fino a quando i globi oculari non scoppiano lasciando uscire il loro contenuto. I lori non sono rari nelle foreste di Ceylon e dell’India, ed alle volte non è nemmeno difficile trovarli addirittura nell’interno delle capanne, dove probabilmente si spingono per cacciare gli insetti”

(Giuseppe Scortecci, 1953)

2 commenti:

  1. Il buon selvaggio,tutto natura e sentimento.Certamente la pratica per il lori è inodore,incolore e insapore.Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il "buon selvaggio", calato in un contesto di eventi per lui inspiegabili e straordinari, reagisce irrazionalmente in base a ragionamenti superstiziosi e non si pone limiti di natura etica.

      Anche coloro che cercavano la verità al di là del mondo fenomenico, agivano senza porsi limiti etici. Per esempio, Galeno, che si dilettava in medicina, si faceva consegnare i condannati a morte per eseguire esperimenti su di essi.

      Dopo duemila anni, noi, passati attraverso la pseudo pandemia, dobbiamo constatare che non c'è molta differenza tra l'oggi e l'epoca di Galeno.

      I "buoni selvaggi" siamo quindi noi!

      Elimina