lunedì 26 giugno 2023

Il Karma colpisce sempre le persone giuste!

Sto cercando sul mio canale you tube video di tre anni fa da eliminare. Prima di eliminarli li guardo per l’ultima volta, ma questo lo trovo interessante perché, studiando gli animali, come ho la pretesa di fare, si studiano contemporaneamente anche gli esseri umani, nelle loro stranezze e bizzarrie. Così, in questo caso, ho deciso di tenerlo e vi aggiungo anche un particolare rilevante. Ho già fatto nome e cognome del sorvegliante del biotopo che con me si è comportato da ottuso sbirro, perché gli sono antipatico o perché si sente più affine ai cacciatori che non agli animalisti. Vai a saperlo! Vi voglio raccontare cosè successo il 15 giugno del 2022, quasi due anni dopo quello spiacevole incontro. E lo posso fare perché la notizia è stata di dominio pubblico. Il video risale al 27 settembre del 2020, ma l’omicidio compiuto dal figlio di Renato Castellani, Paolo, di 45 anni, è avvenuto un anno e nove mesi più tardi. Non esito a parlare di karma. Può un uomo, pur in un momento di rabbia cieca, uccidere la propria moglie con 71 coltellate? C’entra qualcosa l’educazione impartita da Renato Castellani e da sua moglie, al figlio Paolo, quand’era bambino? Una volta divenuti adulti, l’educazione ricevuta durante l’infanzia viene completamente dimenticata? Pongo la questione in maniera problematica e lascio ai lettori di trovare le risposte. Azzardo però l’ipotesi che una sana educazione data a un bambino gli impedisce di compiere azioni violente quando sarà adulto. Avete mai sentito che gli Amish o i testimoni di Geova si siano resi responsabili di reati di sangue? Mi dispiace per la donna uccisa, e anche per le due bambine rimaste orfane, ma il colpevole è giusto che paghi: il giudice gli ha dato 24 anni di carcere. In quanto allo “sbirro” Renato Castellani, sta già scontando la “pena” di avere un figlio assassino. Chi è amico dei cacciatori non mi suscita compassione!


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